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Così i corridoi pan-europei favoriranno l'azione della Nato in Ue

Appare di tutta evidenza che economia e difesa sono due macro temi che in Europa risultano altamente interconnessi a causa delle pressioni da parte dei super players sul lato orientale dell’Ue. Non sfuggirà, che dall’invasione russa dell’Ucraina in poi e, ancor prima, con il tentativo di penetrazione nei Balcani ad opera della Via della Seta, si è creata l’esigenza per l’Ue di dotarsi di strumenti innovativi che al tempo stesso sappiano rispondere alle nuove minacce e offrano agli Stati membri una prospettiva ed una visione

Italia-India, l’accordo sulla difesa riguarda anche l’intelligence

Ieri il Cdm ha approvato il ddl di ratifica dell’intesa siglata a ottobre. Tra i settori di cooperazione c’è anche la condivisione di informazioni. A febbraio, Belloni (Dis) era volata a Nuova Delhi per parlare di Cina e de-risking

La Nato di oggi e di domani. Spunti e riflessioni, aspettando Stoltenberg (domani a Roma)

Oggi un momento di riflessione alla Camera dei deputati, che precede il vertice parlamentare dei leader dei parlamenti alleati e dei capi delegazione dell’Assemblea Nato, che si svolgerà a Washington il prossimo 8 e 9 luglio. E domani il segretario generale della Nato incontrerà Giorgia Meloni a Palazzo Chigi

Più armi all'Ucraina con fondi Ue. L'assist di Bruxelles a Kyiv

Il meeting che ha coinvolto le industrie della difesa europee e ucraine ha voluto accelerare la fase pratica di analisi e riflessioni dell’ultimo anno, nella consapevolezza che, come ribadito dal commissario Borrell e dal ministro Kuleba, l’Europa già si trova in una nuova corsa agli armamenti a causa dell’invasione russa

Balcani in Ue, la ricetta di Tremonti per l'Europa di domani

L’ex ministro dell’Economia, dal palco della convention pescarese di Fratelli d’Italia, sostiene che per evitare nuovi sconvolgimenti globali all’Europa occorre un’accelerazione sulle politiche di allargamento con il coinvolgimento dell’intero costone balcanico

Italia-Tunisia, patto anche sulla difesa. E ora Algeria, Marocco e Libia

Il patto di collaborazione è militare, ma si allarga a vari ambiti e può diventare, come detto dal ministro Crosetto, europeo e internazionale. Una nuova visione del mondo che tiene conto del fatto che non possono più esistere nazioni ricche e nazioni povere: è l’unico modo per fermare le guerre. Il tutto legato al Piano Mattei che continua e che si incastra con la nuova frontiera, densa di problemi irrisolti, ovvero la Libia

Missioni internazionali. Ecco le cinque proposte di Marrone (Iai)

Pubblichiamo il testo dell’intervento di Alessandro Marrone, responsabile Difesa dell’Istituto Affari Internazionali, in audizione alla commissione Esteri e Difesa del Senato sulla partecipazione dell’Italia alle missioni internazionali

Meloni e Michel lavorano all'agenda strategica dell'Ue. Ecco come

Il presidente del Consiglio europeo riconosce al governo italiano il ruolo di partner nelle delicate trattative con Paesi extra Ue: sul tavolo non solo la sfida del nuovo patto di migrazione e asilo, ma anche il Mediterraneo e il fronte sud

Portogallo, popolari al governo e senza la destra. Rischi e prospettive

Luís Montenegro ha condotto una campagna elettorale descrivendo un Paese “impoverito” e promettendo quasi tutto a tutti. Oggi prova a governare con un esecutivo che per il 60% è fatto di suoi uomini, con molte donne. Sullo sfondo l’ombra del governo di minoranza Passos Coelho, che durò solo un mese

Dubbi e proposte di Meloni al Consiglio Ue su difesa comune e migranti

Gli indirizzi della presidente del consiglio a Bruxelles: “Le migrazioni? Tutti ascoltano la posizione dell’Italia perché è un ponte tra Europa e Africa. Difesa comune da finanziare con la Bei? Trova molto consenso ma è un dibattito in divenire”

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