I negoziati per un patto di difesa tra Regno Unito e Unione europea sembrano appese all’ormai storica controversia sui diritti di pesca. Il segretario Haley: “Basta con la retorica della Brexit”. Appuntamento il 19 maggio
Difesa
Sicurezza comune prima del riarmo. La posizione italiana al consiglio Ue
Collante con gli Stati Uniti e pragmatica sul progetto “difesa”, che deve precedere il riarmo. La posizione che Giorgia Meloni porterà al Consiglio europeo ricalca il ruolo di ponte che Roma ha tra Washington e Bruxelles, anche per stemperare il rischio che si metta in discussione quel pilastro chiamato euroatlantismo
Costruire ponti tra Ue e Usa, l'Italia contro i solchi raccontata da Meloni
“In epoca di minacce ibride, la sicurezza è una materia molto vasta”. Dalla difesa dei confini, alla lotta al terrorismo, passando per l’importanza della cybersicurezza e la necessità di sviluppare e difendere il dominio sottomarino “è importante presidiare i gasdotti e le altre infrastrutture energetiche, garantire la sicurezza delle rotte commerciali e delle catene di approvvigionamento alimentari, presidiare il dominio spaziale. Tutte cose che non si fanno semplicemente con le armi”. Ecco cosa ha detto Giorgia Meloni al Senato
Gli F-35 sono questione di sicurezza nazionale e credibilità internazionale. Parla Speranzon
Intervista al senatore di FdI: “Un’Europa vulnerabile e impreparata sarebbe un incentivo per chi vuole destabilizzarla o minacciarla. Gli investimenti in ambito difesa vanno letti nel quadro della ‘deterrenza credibile’. Gli F-35? L’Italia non è un mero acquirente, ma partner industriale”. Colloquio con Raffaele Speranzon
Finisce l'austerità di Schaeuble. Sulla difesa nasce il governo Merz
Il becchino del freno al debito. Questa l’espressione forte che AfD usa per definire Friedrich Merz, che si appresta nel Bundestag a dare il via ad una era geologica completamente nuova per la Germania, dopo l’austerità imposta dal duo Merkel-Schaeuble
Dalla pace alla difesa comune. Cosa ha detto von der Leyen (citando De Gasperi)
I singoli Stati membri potrebbero mobilitare fino a 650 miliardi di euro nei prossimi 4 anni, aggiungendo l’1,5% del Pil ai loro bilanci della difesa in 4 anni. Il Consiglio europeo ha aperto a un nuovo strumento finanziario, che sarà chiamato Safe (Security Action for Europe), e che darà agli Stati membri fino a 150 miliardi in prestiti, da investire seguendo alcuni principi di base
Verso il Consiglio europeo, quanto costerà all'Ue difendersi senza gli Usa
Resta apertissimo il tema delle garanzie di sicurezza, ovvero chi dovrà intervenire (e come) nel caso in cui una delle parti, la Russia, venga colta dalla tentazione di non rispettare il cessate il fuoco. L’estensione dell’ombrello nucleare francese e britannico in Europa sta suscitando un crescente interesse da parte degli alleati. In questo senso Berlino potrebbe discutere con Londra e Parigi l’eventuale estensione della protezione nucleare francese anche ad altri partner
Cosa ha in mente Erdogan per i Balcani (e non solo)
Il presidente turco punta a rafforzare il proprio ruolo diplomatico (da svolgere sul dossier Ucraina) anche con una maggiore penetrazione nel costone balcanico, così da poter continuare a giocare su più tavoli. Gli intrecci con l’Italia e l’opportunità degli investimenti in difesa
Asse Italia-Svezia su difesa, spazio e immigrazione. La visita di Kristersson a Palazzo Chigi
Il primo ministro svedese riconosce alla premier italiana il ruolo di ponte con gli Usa in un momento di “grande difficoltà”. Accanto a ciò, si apre per Italia e Svezia una interessante finestra di opportunità per la difesa delle infrastrutture sottomarine e per futuri progetti comuni alla voce Spazio. In secondo luogo ha riconosciuto a Giorgia Meloni un ruolo di “leader” all’interno del dibattito sull’immigrazione
Meloni e bin Zayed rafforzano i legami. Tutti gli accordi tra Italia ed Emirati
La premier ottiene un forte impegno per investire in settori chiave come difesa, energia, nucleare, transizione energetica, spazio e promozione del patrimonio culturale. Elevate a partenariato strategico le relazioni bilaterali ed esplorate opportunità di cooperazione con altri partner, in particolare in Africa. L’orizzonte Africa è significativo, dal momento che permette all’Italia di espandere il proprio raggio d’azione tramite il Piano Mattei, acquisendo ancora più appeal dinanzi ai partner internazionali