Il primo ministro svedese riconosce alla premier italiana il ruolo di ponte con gli Usa in un momento di “grande difficoltà”. Accanto a ciò, si apre per Italia e Svezia una interessante finestra di opportunità per la difesa delle infrastrutture sottomarine e per futuri progetti comuni alla voce Spazio. In secondo luogo ha riconosciuto a Giorgia Meloni un ruolo di “leader” all’interno del dibattito sull’immigrazione
Difesa
Meloni e bin Zayed rafforzano i legami. Tutti gli accordi tra Italia ed Emirati
La premier ottiene un forte impegno per investire in settori chiave come difesa, energia, nucleare, transizione energetica, spazio e promozione del patrimonio culturale. Elevate a partenariato strategico le relazioni bilaterali ed esplorate opportunità di cooperazione con altri partner, in particolare in Africa. L’orizzonte Africa è significativo, dal momento che permette all’Italia di espandere il proprio raggio d’azione tramite il Piano Mattei, acquisendo ancora più appeal dinanzi ai partner internazionali
Tutti i dossier in ballo tra Italia e Turchia
Da un lato la volontà di presidiare assieme il mercato dell’aerospazio. Dall’altro la convinzione che il rafforzamento delle relazioni tra Roma e Ankara, suggellate dalla missione del ministro Urso, va di pari passo con le nuove sfide della geopolitica dove, accanto al peso specifico turco, si denota la sempre maggiore centralità del governo italiano nei dossier più rilevanti
Difesa cyber, una legge e una forza armata. L’audizione di Crosetto
Il ministro della Crosetto ha dichiarato che l’Italia necessita di una forza armata cyber per rispondere alle minacce alla sicurezza nazionale. L’avvocato Mele: “Oggi è più che mai importante definire standard di sicurezza e resilienza per le aziende che operano all’interno della catena di approvvigionamento della Difesa”
Il pragmatismo euroatlantico premia l'Italia di Meloni. La versione di Menia
“L’Europa oggi ha mutato volto: la debolezza strutturale dei governi di Parigi e Berlino è controbilanciata dalla stabilità di quello di Roma che, grazie all’autorevolezza della sua guida, si è imposto come una voce credibile e progettuale”, spiega il vicepresidente della commissione difesa/esteri del Senato. “Il ponte tra Ue e Usa è una ulteriore sfida che andrà affrontata dal governo nel corso del nuovo anno, senza dimenticare un altro elemento fondamentale: gli investitori stranieri credono nell’Italia di Giorgia Meloni sulla base di dati e prospettive”
Difesa e sanità diventano commissioni. Ecco chi sono i componenti italiani di Ecr
Gambino confermato vicepresidente della commissione per la Sicurezza e la Difesa: “Passo verso la difesa comune europea”. Razza coordinatore per Ecr della commissione Salute: “Settore strategico per gli interessi italiani”. E presto ci sarà un evento legato al Piano Mattei a Bruxelles
Che cosa faranno i nuovi ambasciatori Usa in Turchia e Grecia
Le decisioni della Casa Bianca sui nuovi ambasciatori ad Ankara e Atene confermano il metro scelto da Trump: fiducia, amicizia e famiglia. Ma le due rappresentanze dovranno confrontarsi con due scenari sensibili, che mescolano difesa, energia e geopolitica
Anche la finanza punta sulla Difesa. L’intervento di Nagel (Mediobanca)
Lo scenario geopolitico degli ultimi anni ha conferito rinnovata rilevanza ai temi della Difesa e della sicurezza, tanto con riferimento alla protezione dei confini quanto alla tutela dell’ordine interno agli Stati. L’intervento di Alberto Nagel, ad di Mediobanca, che ha aperto i lavori del convegno “The Defense era: capital & innovation in the current geopolitical cycle”
Londra chiama la Nato. Più contributi per una difesa collettiva efficace
In primavera il governo laburista di Sir Keir Starmer annuncerà il suo percorso verso l’obiettivo del 2,5% del prodotto interno lordo in difesa. Al centro del colloquio telefonico con Rutte, l’invasione russa dell’Ucraina e la necessità di prepararsi all’inverno
Nato, Ucraina e la nuova fase Ue-Usa. Cosa ha detto Meloni al Consiglio europeo
Il presidente del Consiglio in occasione del Consiglio Europeo informale mette dei punti fissi: “Dopo la vittoria di Trump non chiediamoci cosa possono fare gli Usa, ma cosa può fare l’Ue per sé stessa. L’Ucraina? La pace con il sostegno dell’Occidente. Le spese per la difesa? Ne tenga conto il patto di stabilità”