Value gap, remunerazione, ruolo dell’Autorità. Dopo l’attenta lettura della delibera e degli allegati, è il momento di dare un giudizio sull’atteso Regolamento Agcom che dovrà disciplinare l’utilizzo online di pubblicazioni di carattere giornalistico per motori di ricerca, social e aggregatori. Una missione complicata affrontata con sforzo ed equilibrio, ma i risultati potrebbero essere contraddittori
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Il ruolo dell'Agcom nella direttiva Copyright. Parla Scialdone
L’iter di adozione da parte dell’Italia è prossimo alla chiusura ma, per il professore di Diritto e Gestione dei contenuti e servizi digitali all’Università Europea di Roma, i problemi rimangono e interessano soprattutto la centralità dell’Autorità pubblica. Nel recepimento il diritto di esclusiva si è trasformato in equo compenso, togliendo di fatto il potere contrattuale all’editore
Diritto d’autore ed equo compenso. I rischi per l'Agcom secondo Preta
Le norme adottate dal legislatore italiano pongono alcuni interrogativi riguardo la loro aderenza sia al testo che alla ratio della direttiva Copyright. Si rischia di fermarsi a una visione dell’informazione online basata su parametri derivanti dal mondo “analogico” e non garantendo in ogni caso un premio agli editori innovativi. Il position paper di ItMedia Consulting
La Direttiva Copyright rischia di ingessare l'Europa. Scrive Zeno-Zencovich
Secondo il professore di Diritto comparato dell’Università Roma Tre, non è pensabile che il mercato unico sia governato da regole diverse e che una piattaforma o un editore abbiano un trattamento di favore o deteriore in un Paese rispetto ad un altro. L’eco-sistema europeo rischia di restare sempre più indietro rispetto a Stati Uniti e Cina
L'Antitrust stronca la versione italiana della Direttiva Copyright
Rustichelli firma un parere durissimo contro lo schema di decreto che dovrà recepire la Direttiva Copyright. Un testo “dirigistico”, che travalica il testo approvato a Bruxelles e la delega parlamentare, “idoneo a restringere la concorrenza”. Basterà per costruire un dibattito sul tema, finora totalmente assente?
La Direttiva Copyright vuole salvare la stampa di qualità. L'intervento di Posteraro
Secondo Francesco Posteraro, già commissario AgCom (2012-2020) e oggi avvocato e docente universitario, le critiche apparse su Formiche.net all’operato del governo sulla Direttiva Copyright ignorano completamente una gigantesca questione politica: la sopravvivenza dell’informazione di qualità, che rappresenta uno dei fondamenti essenziali della nostra vita democratica
Il governo dà l'ok al decreto sulla Direttiva Copyright. Cosa non funziona secondo Scialdone (UER)
Il Consiglio dei ministri ha approvato lo schema di decreto che recepirà la Direttiva Copyright. Un testo scritto per favorire i grandi editori e colpire gli Over The Top, che si discosta molto da quanto previsto a Bruxelles e dagli altri Stati Membri. Per l’avvocato Marco Scialdone, professore all’Università Europea di Roma, è stato ignorato anche il parere del comitato sul diritto d’autore
L'Italia stravolge la Direttiva Copyright. Secondo il prof. Colangelo, sarà un grosso problema
Lo schema di decreto legislativo introduce obbligo di negoziazione, potere “arbitrale” dell’AgCom, equo compenso per gli editori. Elementi assenti nel testo della direttiva e negli altri Paesi, che danneggiano la stampa online, l’editoria di settore e in generale la concorrenza. Il professor Giuseppe Colangelo (Luiss) lancia l’allarme: una legge simile sarà impugnata subito