Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio celebra sulle pagine di “Avvenire” la liberazione di padre Maccalli e Chiacchio: “Successo del soft power italiano”. E rilancia i rapporti con l’Africa (“priorità della cooperazione allo sviluppo”), la cui sicurezza incide anche sulla nostra
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Come e perché la Cdu corteggia i Verdi per il post Merkel
Armin Laschet, presidente della Renania Settentrionale-Vestfalia reduce da incontri a Roma con Conte e Di Maio, è il favorito alla successione di Merkel. Ma i giochi non sono ancora chiusi e i candidati guardano ai Verdi. Ecco come
Che delusione quei voti contro Navalny. Parla Lucas (Cepa)
Edward Lucas, vicepresidente del Cepa, si dice “dispiaciuto” del fatto che qualcuno abbia scelto di non sostenere chi lotta per la libertà contro l’ultimo dittatore d’Europa. “Questa è una crisi europea e l’Europa dovrebbe fare molto di più”, avverte
A Milano i brevetti (forse). Ma Torino vince sull’innovazione. Ecco perché
Milano (sostenuta da Pd e Lega) è candidata a ospitare il Tribunale dei brevetti mentre la sindaca Appendino ha ottenuto per Torino l’Istituto per l’intelligenza artificiale (1.000 dipendenti e un budget annuo di 80 milioni)
Irresponsabile far cadere il governo sul Mes. Tunisia e Bielorussia sfide per l’Ue. Parla Castaldo (M5S)
Intervista con Fabio Massimo Castaldo, europarlamentare del M5S e vicepresidente del Parlamento europeo: “I dubbi sul Mes rimangono, usiamo i 209 miliardi del Next Generation EU. La tenuta del governo Conte non sia discussione”
Altro che Raggi. Ecco perché la nuova stella del M5S è Chiara Appendino
Il “daje” di Grillo alla ricandidatura di Raggi è stato un abile diversivo. L’obiettivo è portare il M5S verso un’alleanza stabile con il Pd. Il modello è quello di Torino (e non Roma). E la Appendino ha tutti i numeri per incarnare il nuovo corso del cambiamento (senza contraddire Casaleggio e in raccordo con Di Maio via Castelli)
Turmoil in Italian government as parties question their nature and ties
One year ago, the anti-establishment and populist Five Star Movement conveniently joined forces with the historically leftist and reformist Democratic Party to prevent the rise of the right. Today, their coexistence is producing a series of doubts and internal divisions. Whether to merge for good and enact systemic changes to bridge the gaps, or to keep the alliance strictly temporary and the boundaries defined: that is the question
Il Venezuela e i tentennamenti dell'Italia verso i regimi. Parla Bonfrisco (Lega)
Conversazione con Anna Cinzia Bonfrisco, europarlamentare e senatrice per la Lega. “I crimini contro l’umanità e gli incontri dei 5 Stelle con chi li ha perpetrati sono provati”. Ecco perché, secondo l’onorevole, politicamente sono già colpevoli
Così Paolo Mieli resuscita il Terzismo internazionale
Nel suo editoriale domenicale sul Corriere, Paolo Mieli apprezza l’impegno di M5S e Vaticano per una linea neutrale sul regime di Maduro (“sarebbe improprio definirlo una dittatura”). L’Occidente ha fatto male i calcoli su Guaidó e la posizione italiana è stata “saggia”, scrive. Una conclusione che suona da alibi storico ma non salva dalla condanna
Grillo e il boomerang della “manina” sul Venezuela. Complotto o ammissione?
Beppe Grillo affida all’ex ambasciatore Torquato Cardilli la difesa dalle accuse di aver ricevuto fondi da Chávez. E il diplomatico indica la pista del complotto internazionale a causa dei buoni rapporti dell’Italia con Iran, Cina, Russia e Venezuela. Quasi un’ammissione…