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Chi comprerà TikTok? L'annuncio di Trump e il via libera (non scontato) cinese

Trump annuncia di aver trovato un acquirente americano per TikTok, ma l’operazione resta appesa a un’incognita: il sì di Pechino. Tra i pretendenti ci sono Oracle e gruppi guidati da McCourt, MrBeast e Perplexity. Ma il governo cinese prende tempo e lascia intendere che la tutela dell’algoritmo sarà la vera linea rossa

Da Nippon Steel a TikTok, sicurezza nazionale a geometria variabile. Scrive Picotti

Di Luca Picotti

L’amministrazione Trump ha compiuto retromarce su due decisioni chiave dell’era Biden: il veto all’acquisizione di US Steel da parte di Nippon Steel e la legge “divest or ban” su TikTok. Questi casi evidenziano la natura variabile del concetto di sicurezza nazionale, rischiando di comprometterla in questioni economiche e sociali complesse. L’opinione dell’avvocato Luca Picotti

Tra proxy e cyber, come reagirà l’Iran. Parla Trenta (Swansea)

Le ipotesi sul tavolo di Teheran secondo Luca Trenta, professore all’Università di Swansea: proxy (Houthi in primis), attacchi cyber, ritorsioni al personale Usa in Medio Oriente, chiusura dello Stretto di Hormuz

Cavi, spie e diplomazia. Il caso della mega ambasciata cinese a Londra

Mentre Stati Uniti e Cina trattano a Londra, cresce la tensione sulla proposta di Pechino di aprire la sua più grande ambasciata europea al Royal Mint Court, nel cuore finanziario della capitale britannica. Preoccupano le implicazioni per la sicurezza nazionale. Washington ha lanciato un avvertimento esplicito a Downing Street, mentre l’ombra dello spionaggio si allunga anche sui rapporti tra Regno Unito e Unione europea

Il divorzio Trump-Musk lascia Meloni senza sponde. L'opinione di Sisci

Il divorzio tra Trump e Musk preannuncia un cambio di rotta nella destra globale. In Europa si rafforza un nuovo asse conservatore. Ma l’Italia rischia l’irrilevanza politica internazionale se non trova visione e ancoraggi solidi

La Nato riscrive il concetto di sicurezza e amplia l’ombrello spese alla cyber

La Nato si avvicina a un accordo per alzare la spesa al 5% del prodotto interno lordo, includendo anche voci legate alla sicurezza nazionale. Cybersicurezza, protezione delle infrastrutture critiche e intelligence non militare rientrerebbero nel nuovo schema. L’intesa soddisfa tutti, Usa e Italia compresi

Un colpo agli atenei, uno alla Cina. La mossa Usa sui visti secondo Fardella

Secondo il professor Fardella (“L’Orientale”) la mossa di Trump ha un duplice scopo: colpire internamente atenei come Harvard e NYU, fortemente dipendenti dalle rette e dai programmi di ricerca congiunti con la Cina, e indebolire dall’esterno la “testa di ponte” accademica del Partito comunista cinese. Sul piano negoziale, dice, è improbabile un riavvicinamento win-win

Trump il picconatore e i daziati. Il commento di Tivelli

Gli affondi di Cossiga erano tesi a cambiare il sistema politico. Quelli del presidente statunitense, invece, stanno riscrivendo l’economia mondiale. Il commento di Luigi Tivelli

Roma, centro della mediazione globale, è un bene per tutti. Il commento di Castellaneta

Dalla guerra in Ucraina alle trattative con l’Iran e i conflitti commerciali con gli Stati Uniti, tutte le strade portano a Roma. Ed è un bene per il mondo intero. L’analisi dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta

Senza truppe ma con i dati. Il ruolo Usa in Ucraina

Mentre in Turchia si preparano nuovi colloqui e l’Europa pronta a guidare una “coalizione dei volenterosi”, Washington esclude l’invio di soldati. Ma la condivisione di informazioni sarà cruciale per sostenere un’eventuale missione di pace europea

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