L’impopolarità record, rispetto a ogni precedente elezione presidenziale, dei candidati dei due maggiori partiti, Hillary Clinton e Donald Trump, fa un po’ lievitare, nei sondaggi e nell’attenzione dei media, due candidati minori, il libertario Gary Johnson e la verde Jill Stein. Il primo è intorno al 10 per cento delle intenzioni di voto, nei rilevamenti che ne tengono conto; la…
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Cosa pensano Clinton e Trump dell'intesa sul clima firmata da Obama e Xi Jinping
Per Barack Obama, è l’ora dei commiati. Ma il presidente vuole ancora lasciare il segno e cerca, quando può, di consegnare al suo successore un mondo migliore: all'ultima missione in Asia e all'ultimo G20 del suo doppio mandato, Obama firma, a Hangzhou, col collega cinese Xi Jinping, l’accordo di Parigi sul cambiamento climatico. La firma apposta dal presidente Obama significa…
Donald Trump è fascista? Rileggiamo Sinclair Lewis
Coltivo un’antica e radicata diffidenza per quelli che - “vichianamente” - trovano con troppa facilità, quasi ad ogni angolo di strada, un “ricorso” della storia: mi è sempre parso meccanico, anzi addirittura meccanicistico, ritenere che ingredienti simili debbano necessariamente produrre il medesimo risultato, anche in presenza di attori e circostanze diversissime. Simmetricamente, coltivo un’analoga ostilità per quelli che - in…
Emailgate: altri messaggi, rapporto Fbi, vecchie grane per Hillary
L’Fbi pubblica una sintesi dell’interrogatorio di Hillary Clinton del 2 luglio, che ha condotto all'archiviazione dell’indagine sull'ex segretario di Stato che usò un account di posta elettronica privato, invece di quello ufficiale, quando guidava la diplomazia statunitense, tra il 2009 e il 2013 – il cosiddetto "emailgate" – e non avere, quindi, trattato in modo adeguato informazioni classificate. L’Fbi, che conclusa l’inchiesta…
Hillary Clinton chiude male agosto, Donald Trump debole tra ispanici, neri, cattolici
Agosto non è finito così bene com'era cominciato, per Hillary Clinton, il cui vantaggio nei sondaggi è andato riducendosi nell'ultima decade del mese e si sarebbe assottigliato a due punti. Ma agosto è stato comunque il mese record per la raccolta fondi dell’ex first lady: circa 143 i milioni di dollari finiti nelle casse della campagna, di cui 81 tramite…
La doppia faccia di Trump in Messico sull'immigrazione
Donald Trump va in Messico, incontra il presidente Enrique Pena Nieto e attenua, con lui, i toni della sua posizione anti-immigrazione. Ma, al ritorno negli Stati Uniti, a Phoenix, in Arizona, ritorna se stesso: ribadisce di volere "parlare chiaro e senza paura" – anzi, magari, suscitando paure – sull’immigrazione, rinnova l’impegno a innalzare il muro lungo tutti i 2000 chilometri…
Ecco chi sono i Repubblicani anti-Trump che vanno a gonfie vele nelle primarie per il Senato
Vanno a gonfie vele nelle primarie repubblicane per la Camera e il Senato alcuni rivali interni di Donald Trump: l’8 Novembre, l’Election Day, si rinnovano tutti i seggi della Camera – 435 – e un terzo dei cento senatori. Lo speaker della Camera, e il maggiore esponente del partito, Paul Ryan, che ha più frizioni che assonanze con Trump, ha…
Perché Donald Trump a sorpresa è andato in Messico
Giornata chiave nella campagna elettorale di Donald Trump sul tema dell’immigrazione: il magnate farà un viaggio a sorpresa in Messico per incontrare il presidente Enrique Pena Nieto, poche ore prima di pronunciare in Arizona un discorso molto atteso, in cui potrebbe ammorbidire le posizioni sull'espulsione dei migranti senza documenti. Intanto, Trump risale un po’ nei sondaggi, pur rimanendo sempre dietro…
Vi racconto le ultime capriole di Donald Trump sull'immigrazione
Donald Trump ora tentenna sulla immigrazione. Prima aveva promesso di rimpatriare forzosamente ben undici milioni di immigrati clandestini presenti negli Usa. Poi, intervistato da FoxNews, ha chiarito che quelli che lavorano e pagano regolarmente le tasse possono restare in America. L'immigrazione piaga aperta negli Usa come in Italia, un tema che accende gli animi degli elettori e che in Texas, stato…
Trump, la spirale negativa e pure la recessione globale
Lui dice che le cose cominciano ad andare meglio, dopo le settimane da incubo post convention, ma i numeri dei sondaggi, per ora, non lo confermano; e quelli dell’economia sono pure infausti. Infatti, un colosso bancario, la Citigroup, calcola che l’elezione di Donald Trump alla presidenza Usa innescherebbe una recessione globale "dell'ordine dello 0,7 / 0,8 per cento", a causa…