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Obama, Trump e Hiroshima

Settant'anni dopo, sette leader in piedi davanti alla tomba simbolica di centocinquantamila morti. Così si è concluso il prevertice dei ministri degli Esteri dei Sette "paesi più industrializzati" che, fino a pochi anni fa, potevano ancora essere definiti i Sette Grandi, prima che la globalizzazione e la robotizzazione cambiassero gli atlanti. Non c'era ancora la Cina, non c'era più la Russia,…

Clinton e Sanders uniti solo nel rimbrottare la tirchieria dell'Europa

Su un punto sono d’accordo fra di loro, e persino con l’arci-nemico Donald Trump: che gli alleati della Nato, cioè essenzialmente gli europei, paghino di più per la difesa e la sicurezza collettive. Ma su tutto il resto Hillary Clinton e Bernie Sanders, i due aspiranti alla nomination democratica, sono protagonisti di un vivace confronto, forse il più duro della…

New York: Trump e Cruz, show in tv con le famiglie

Prima, la famiglia Trump al gran completo, poi, quella Cruz; e, infine, questa sera, il dibattito in tv, da Brooklyn, fra i candidati democratici Hillary Clinton e Bernie Sanders, giusto appena prima che il senatore del Vermont voli a Roma per il convegno vaticano cui è stato invitato. La campagna per le primarie nello Stato di New York, martedì 19…

Tutti gli ultimi trambusti fra i Repubblicani

Lo speaker della Camera Paul Ryan torna a sfilarsi dalla nomination repubblicana, con parole più nette che mai, mentre la famiglia Trump al gran completo apre i fuochi d’artificio della campagna per le primarie di New York – si vota il 19 – , prestandosi a un fuoco di fila di domande sulla Cnn. Oggi, toccherà alla famiglia Cruz; e domani…

Convention aperta, gli elettori non vogliono giochetti

Fra i conservatori moderati, sta diventando un ritornello: "Scordatevi Trump. Tocca a Ryan". E’ più una speranza che una previsione. L’ipotesi della nomination allo speaker della Camera Paul Ryan è infatti subordinata alla condizione di arrivare a Cleveland a luglio con una "convention aperta", cioè senza che nessun aspirante abbia raggiunto la maggioranza assoluta dei delegati repubblicani, cioè 1237 su…

New York, l'aria di casa galvanizza Hillary e Donald

Le primarie nello Stato di New York, fra una settimana, martedì 19 aprile, si annunciano sempre più nel segno dei newyorchesi Donald Trump e Hillary Clinton: già avanti in tutti i sondaggi, i due attuali battistrada nelle corse alla nomination sono ora dati ampiamente favoriti da un rilevamento WSJ/Nbc/Marist. Salvo, naturalmente, gaffes o incidenti di percorso: un esempio, i figli…

Il duello fra Clinton e Sanders a colpi di gaffe sulla metro

La campagna per le primarie dello Stato di New York è anche combattuta a colpi di gaffes su come si sale sulla metro della Grande Mela: protagonisti, i due aspiranti alla nomination democratica che giocano entrambi a ‘fare il newyorchese’. Bernie Sanders perché a New York ci è nato, a Brooklyn, l’8 settembre 1941, anche se poi tutta la sua…

Wyoming, Sanders batte ancora Hillary

Bernie Sanders vince ancora: è l’ottava volta nelle ultime nove competizioni. Batte Hillary Clinton nei caucuses del Wyoming, uno Stato delle Montagne Rocciose, grande quasi quanto l’Italia e con meno di 600 mila abitanti, in prevalenza repubblicano. Il senatore del Vermont ottiene il 56%, l’ex first lady il 44: il distacco è inferiore al previsto, perché qui tutto era favorevole…

Vi racconto qual è la vera novità delle primarie Usa

Le elezioni primarie americane, che si avviano verso la conclusione, hanno indicato con evidenza quali mutamenti rilevanti nel tessuto sociale e politico sono avvenuti negli Usa. Rimane quello schema bipartitico che la ha caratterizzate da quando nacquero, nel 1847. Ma le caratteristiche dei candidati, repubblicani e democratici, mostrano che gli Stati Uniti sono cambiati profondamente. Per due secoli la scelta…

john kasich

Chi sono i grigi campioni d'America anti Trump

Usa 2016 è, in fin dei conti, sempre più una questione cromatica. Dopo il primo presidente nero alla Casa Bianca potrebbe arrivare il primo inquilino arancione, ironizzano i media a stelle e strisce prendendosi beffa (ma non certo scalfendo la coriacea corazza) di Donald Trump e della sua bizzarra capigliatura. A provare a fermare l’avvento del discusso e discutibile tycoon…

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