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Cosa farebbero gli europei in caso di invasione di Taiwan?

L’ultimo studio Ecfr evidenzia come gli europei siano ostili rispetto alla Russia e guardinghi sulla Cina: non vogliono che il Dragone compri infrastrutture o aziende chiave, ma non vogliono nemmeno tagliare i rapporti commerciali. Piace l’idea di avere più indipendenza strategica, in linea con le preoccupazioni atlantiche. E in Italia…

1 italiano su 4 ancora considera la Russia alleata o partner. I numeri Ecfr

Solo il 39% ritiene che la Russia sia un “avversario” e il 15% un “rivale”. La percentuale di chi considera la Russia un “alleato” che condivide interessi o un “partner necessario” con cui cooperare strategicamente è del 23%

La guerra di Putin ha risvegliato l’Ue dal sogno kantiano. Scrive Marta Dassù

Pubblichiamo un estratto della prefazione di Marta Dassù al libro “L’era della non-pace” (Bocconi University Press) del politologo britannico Mark Leonard, direttore e cofondatore dell’European Council on Foreign Relations

Via della Seta. Italia unico Paese G7 ad aderire, primo a uscire? Scrive Ghiretti (Ecfr)

Di Francesca Ghiretti

L’approccio “Italy First” di Roma nei confronti della Cina non comprometterà necessariamente la strategia europea, anzi potrebbe addirittura rafforzarla. Il commento di Francesca Ghiretti, analista del Mercator Institute for China Studies e visiting fellow dello European Council on Foreign Relations nel progetto “European Caucus on China”

L’Italia nel mondo. Il programma Tajani analizzato da Coratella (Ecfr)

Di Teresa Coratella

Se non fosse stato per l’attuale contesto di guerra, la percezione è che il dossier migratorio avrebbe probabilmente dominato la presentazione del ministro. L’analisi di Teresa Coratella, Programme manager dell’ufficio di Roma dello European Council on Foreign Relations

Xi volerà a Bruxelles. Sarà paciere o polarizzatore?

Il controllo di Xi sulle proteste spiegato da Oertel (Ecfr)

Piccole concessioni, controllo delle manifestazioni e del pensiero collettivo, ovattato cambio di narrazione, repressioni. Pechino vuole gestire le proteste, ma il leader non è disposto a sacrificare la politica Zero Covid, dice l’esperta

Diplomazia energetica, Italia in testa. La radiografia di Dennison (Ecfr)

Un attivismo diplomatico straordinario, portato avanti dal governo Draghi, ha permesso a Roma di tagliare la dipendenza dalla Russia stringendo più accordi energetici di ogni altra nazione, più anche dell’Unione europea. Secondo l’esperta dell’European Council on Foreign Relations, che ha creato un “tracker” utile, il governo Meloni conferma la stessa determinazione. L’obiettivo ora è mantenere la barra dritta anche con la fiammata delle bollette

Serve una risposta difensiva Nato alla vicenda polacca. Parla Buras (Ecfr)

Per Buras (Ecfr Varsavia), serve una risposta della Nato all’incidente avvenuto in Polonia. Le responsabilità russe, qualsiasi sia stata la dinamica, sono evidenti e la Nato dovrebbe rafforzare le proprie capacità di difesa aerea al confine ucraino per evitare che altre future situazioni portino a escalation

Satellite

Il made in Italy punti allo Spazio. Il commento di Samorè

Di Silvia Samorè

Chi si occupa di politica estera e settore tecnologico non può evitare di chiedersi come si muoverà il governo Meloni. Scrive Silvia Samorè, Pan-European Fellow all’ufficio di Roma dello European Council on Foreign Relations

Rome Foreign Policy Club, il nuovo podcast di Formiche con Ecfr

Multilateralismo e grandi potenze sono i temi della prima puntata. Ospiti Luigi Scazzieri (Cer), Francesca Ghiretti (Merics) e Aniseh Bassiri Tabrizi (Rusi)

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