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Commissari, accordi e trattative. Cosa si muove in Ue

Il Consiglio europeo in programma per giovedì e venerdì della prossima settimana potrebbe confermare già le decisioni prese tra oggi e domani. Anche se un grande punto interrogativo è rappresentato dalla Francia, in attesa delle elezioni anticipate che potrebbero cambiare le carte in tavola

All'Italia il commissario Ue alla difesa. La nuova Europa secondo Carducci (FdI)

Intervista al candidato di FdI alle europee, secondo cui all’Italia spetterà un commissario di primo livello e perché non pensare al nuovo settore della Difesa. “La riconversione ecologica? Ci deve essere ma non ideologica, né deve massacrare dei settori industriali. L’Olanda ha bellissime spiagge ma non ha concessioni balneari: che senso ha che l’Europa deliberi su una materia che invece è specifica di ogni singolo Paese?”

Transizione e lavoro, cambiare l'Ue (senza i sovranisti) è possibile. Parla Pilo (M5S)

Intervista a Cinzia Pilo, candidata M5S nella circoscrizione Isole: “Se le forze europeiste escludono, come dovrebbero, i sovranisti e gli estremisti di destra noi ci siamo: con le nostre idee, le nostre proposte e le nostre energie. Non ci deve essere nessuna contrapposizione tra il mondo delle imprese e il nuovo modello di sviluppo che ruota attorno alla transizione sostenibile”

Il nuovo patto di stabilità? Un freno agli investimenti. La versione di Tinagli

Conversazione con l’europarlamentare del Pd: “Le regole sui conti? Prevale il senso di una mancata opportunità e soprattutto i timori che questo nuovo assetto di fatto non sia sufficiente a far affrontare le sfide dei prossimi anni. Le nuove regole, essendo abbastanza stringenti anche per Paesi a medio debito, di fatto rischiano di frenare gli investimenti anche in quelle parti d’Europa che se li potrebbero permettere e che potrebbero trainare il resto del continente”

La nuova maggioranza Ursula? De Meo indica i paletti di Forza Italia (con la regia del Ppe)

Conversazione con l’europarlamentare di Forza Italia. L’Italia? “Può aspirare ad un vicepresidente. L’idea di arrivare a riorganizzare una maggioranza che ruoti intorno ai popolari, ma anche con gruppi diversi da quelli attuali, non è da escludere”

Realtà vs utopia, Meloni a Varsavia sulla differenza tra conservatori e sinistra

Le giornate di studio di Ecr, alla presenza del premier, come occasione per ribadire la strategia di Fratelli d’Italia e dei partner europei per le prossime elezioni europee. Tramite il rafforzamento di un fronte conservatore, guidato dall’Italia, che si sta ritagliando il ruolo di pivot

Perché un accordo Ppe-Ecr fa paura a Macron. Parla Fidanza (FdI)

“Un accordo strutturato Ppe-Ecr, se raggiungesse numeri sufficienti indebolirebbe per primo proprio Macron, che già teme una forte riduzione della propria pattuglia europea nel 2024. Se a questo sommiamo l’attivismo del governo Meloni in Africa, ecco spiegato perché sono così nervosi”. Conversazione con Carlo Fidanza, europarlamentare di Fratelli d’Italia

Obiettivo 2024. Come monta il dibattito nel centrodestra europeo

Mentre in Italia qualcuno spinge la destra verso il centro, il Ppe spinge al contempo verso destra, con destinazione elezioni europee. Interessante si rivela l’esercizio di capire come tenere insieme le sensibilità diverse (Weber e Merz), le critiche (Kiesewetter) ma anche l’occasione che il Ppe ha di tornare protagonista grazie al dialogo con Ecr

Popolari e conservatori, quale destino dopo von der Leyen? Risponde Mauro

“I socialisti? Negli ultimi anni è venuta meno la cultura di governo. Giorgia Meloni a capo dei conservatori europei? È stata una intuizione politica formidabile. L’Europa? Sta andando a destra, ma per i popolari non sarà facile liberarsi del Pse”. Conversazione con Mario Mauro, già ministro della Difesa ed ex vicepresidente popolare del Parlamento Europeo

gardini

Vi spiego gli errori dell'Europa, che ha mollato il manifatturiero e ha scelto la finanza. Parla Gardini

Gli errori dell'Europa? Aver mollato il manifatturiero per scegliere finanza e servizi. Così l'eurodeputato uscente Elisabetta Gardini, già capogruppo di Forza Italia al Parlamento europeo e in occasione delle urne del prossimo 26 maggio candidata nel nord est in Fratelli d'Italia, che affida a Formiche.net la sua idea di riforma della macchina amministrativa europea, con regole meno comuni, come sulla…

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