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Giordania ospite, Australia sulla sicurezza economica. Tutto (quasi) pronto per il G7

Re Abdullah II atteso a Borgo Egnazia, a conferma del focus italiano verso il Medio Oriente oltreché l’Africa. Canberra coinvolta nelle discussioni sulla coercizione cinese. Assente Milei, dopo la dura sconfitta in Parlamento

Golden Power all’inglese. Sunak dice no ai giornali in mani straniere

Il governo si è “impegnato” a modificare la legge in modo da “impedire” la proprietà di media da parte di Stati stranieri, ha spiegato il sottosegretario Parkinson. La mossa arriva dopo l’interesse di una joint-venture a guida emiratina per due testate vicine ai conservatori

Verso la nazionalizzazione dell’IA? Sforzi e sfide dei Paesi nel mondo

Il potenziale dell’intelligenza artificiale ha pesanti implicazioni per l’interesse nazionale, e sono almeno sei i Paesi (all’infuori di Stati Uniti e Cina) che già investono massicciamente per creare modelli autoctoni. Ma non è detto che i loro sforzi verranno ripagati. Ecco perché rincorrere Washington sarà sempre più difficile

Cop28, i perché del compromesso. La versione di Lanza (Feem)

Considerate le condizioni e le divergenze, le conclusioni finali della Conferenza sul clima sono il massimo in cui si potesse sperare. La vaghezza dei termini lascia spazio di manovra, ma la marcia è innestata e i risultati indicano la direzione: avanti su metano, rinnovabili e Sud globale. Il direttore della Fondazione Eni Enrico Mattei tira le fila delle due settimane di negoziati

Cop28, vittoria degli idrocarburi? La situazione al photo finish

A poche ore dalla chiusura prevista della Conferenza Onu sul clima sembrano sfumare le speranze di chi spingeva per menzionare esplicitamente l’abbandono dei combustibili fossili. Pesa l’opposizione dei Paesi che li producono, in grado di azzerare anche l’intesa eccezionale tra Usa e Cina

Cop28, focus sul metano. Ecco perché sarà protagonista

Il gas è 80 volte più potente della CO2 nel breve termine e ridurne le emissioni è una delle soluzioni più rapide e attuabili per rallentare il riscaldamento globale. Persino Pechino si è aggiunta alle oltre 150 capitali che condividono questo obiettivo. Trasformalo in azione sarà una delle sfide della Conferenza Onu di Dubai

Urso ad Abu Dhabi per consolidare il Corridoio Indo-Mediterraneo

Il rinnovato rapporto bilaterale sul piano politico, industriale e commerciale è una grande occasione per i nostri Paesi per incrementare le sinergie e gli investimenti, ha spiegato il ministro al termine dell’ultima tappa della sua missione nel Golfo

Investimenti, Urso nel Golfo. Le opportunità per l'Italia

La regione è “strategica per gli investimenti esteri in Italia”, ha spiegato il ministro prima di partire per la sua missione sottolineando il ruolo “importante” che i tre Paesi possono svolgere “anche in riferimento al nostro Piano Mattei”

Nella lotta per i porti, la Cina trova gli Emirati in Africa. Il caso Tanzania

Sul controllo dei porti in Africa si sta aprendo una competizione tra Cina ed Emirati. Pechino vuole sfruttare la narrazione win-win per essere presente in un settore dove Abu Dhabi ha avviato i propri progetti strategici per il futuro

Gas, la crisi in Medioriente e la nostra sicurezza energetica. Parla Sassi

Le conseguenze dell’attacco di Hamas (e il sabotaggio del gasdotto Baltico) hanno già impattato il prezzo del gas naturale. Tra l’inverno in arrivo e l’ombra della Russia, il limite alle estrazioni di gas israeliano fa paventare una crisi energetica più allargata in Medioriente – con ripercussioni che vanno dall’India all’Europa. Intervista a Francesco Sassi, research fellow in geopolitica e mercati energetici presso Rie

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