Si è chiuso il primo Consiglio europeo in cui ha partecipato da premier Paolo Gentiloni. Il vertice è stato segnato dall'insoddisfazione italiana per il “forte ritardo dell'Ue” (così lo ha definito il nuovo presidente del consiglio) in materia di immigrazione, ma anche da importanti passi in avanti in materia di Brexit e difesa comune. IL RITARDO SULLA CRISI DEI MIGRANTI…
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Galileo, Italia protagonista nel programma di navigazione satellitare europeo
Oggi è una giornata storica per le attività spaziali dell’Europa e dell’Italia. Dopo la dichiarazione di inizio attività del sistema europeo di navigazione satellitare Galileo, la Commissione europea – responsabile del programma – ha ospitato la firma di importanti contratti che vedono l’industria italiana in posizione di rilievo. LA FIRMA Spaceopal, joint venture paritaria tra Telespazio (Leonardo-Finmeccanica/Thales) e DLR-GfR (controllata…
Ecco l'agenda del primo Consiglio europeo per Paolo Gentiloni
Si terrà oggi a Bruxelles il battesimo internazionale del nuovo premier Paolo Gentiloni. Andrà in scena infatti nelle prossime ore il Consiglio europeo, tra gli appuntamenti per cui il presidente Sergio Mattarella ha voluto una rapida soluzione della crisi di governo. Sul tavolo negoziale dei 28 capi di Stato e di governo alcune questioni particolarmente urgenti, tra cui soprattutto migrazioni,…
Consigli non richiesti a Paolo Gentiloni sull'Italia in Europa
Al neo presidente del Consiglio incaricato, Paolo Gentiloni, non servono suggerimenti. In queste ore sarà però sommerso da una valanga di dossier, uno più complesso dell'altro. Ci permettiamo di segnalare, con rispetto e discrezione, una questione che è tutt'altro che marginale. A Bruxelles e nelle capitali europee che contano sono in movimento per la definizione degli assetti del Parlamento europeo.…
Cosa fanno i veri musulmani contro il terrorismo Isis
Questa settimana il vice presidente della Commissione europea Frans Timmermans e il vice presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani hanno invitato alcuni leader religiosi d’Europa al meeting annuale sul tema “Migrazione, Integrazione e valori dell’Europa”. Si è trattato del mio secondo incontro con il primo vice presidente della Commissione europea dopo quello dell’anno scorso sul tema dei diritti fondamentali e…
Il Pd di domani
L’esito del Referendum Costituzionale è stato uno spartiacque per il Partito Democratico. Gli effetti che la vittoria del no ha prodotto erano in parte prevedibili. Non per la vittoria del no di per sé, ma per tutto quello che questo Referendum era diventato: non più una sana discussione sulla Carta dei diritti, dei doveri, dei principi che regolano la vita…
Renzi e il PD non hanno capito il paese
L'esito del Referendum Costituzionale di questo 4 dicembre 2016 non è ancora definitivo, mentre sto scrivendo. Volevo aspettare fino all'ultimo, ma il trend sembra ormai stabilizzato con oltre il 70% delle sezioni scrutinate il Si è fermo al 40% e il No al 60%. Una rimonta è possibile, un sorpasso impossibile. Ci sarebbero da dire molte cose, mi limito a fare…
Austria, tutte le divisioni alle presidenziali fra Hofer e Van der Bellen
Nuovo appuntamento elettorale in Austria. Domenica 4 dicembre, il Paese potrà chiudere il processo elettorale delle presidenziali iniziato un anno fa. La scelta, per la seconda volta in questo secondo turno, è tra Norbert Hofer, candidato del Partito liberale di Austria (FPÖ), e Alexander Van der Bellen, antico leader dei Verdi. Secondo gli ultimi sondaggi, il favorito è Van Der Bellen…
Che cosa si dice di Exomars e Iss alla ministeriale Esa
Sono partiti i lavori della ministeriale Esa, il consueto appuntamento che vede un’Europa a 22 (Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria) parlare di spazio e progetti per il futuro. Alla fine della prima giornata non sono molte le novità sul…
Ecco come i Servizi segreti italiani fanno la guerra a Isis
Lo hanno detto tutti e chiaramente: il rischio di nuovi attentati terroristici, in Italia e in Europa, è molto alto. Foreign fighters che tornano dai teatri di guerra, l’Isis che perde terreno e che potrebbe rifarsi mettendo all’opera le cellule all’estero, l’ipotesi di un attacco multiplo, i soliti lupi solitari: l’allarme viene dalle intelligence italiana e francese ed è il…