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C'è l'accordo sugli F-35 alla Grecia per una Nato più forte. Tutti i dettagli

Dopo 24 Rafale francesi, la Difesa di Atene si candida a diventare un player Nato super attrezzato con 20 caccia di ultima generazione della Lockheed, seguendo l’impostazione già dedicata alla Polonia per i mezzi di terra. L’obiettivo strategico è quello di costruire una cintura di protezione dell’Alleanza Atlantica che prevenga possibili iniziative da parte russa

Come cambierà la Turchia con gli F-16 americani

La postura pro-Nato di Ankara è stata prodromica alla conclusione dell’affare, dopo che gli Usa avevano espulso la Turchia dal programma per gli F-35. Così prosegue la cooperazione sulla difesa tra i due Paesi

Tutti gli effetti a catena dell'arrivo in Grecia degli F-35

Essenzialmente la prima acquisizione da parte della Grecia di aerei di quinta generazione non solo cambia lo scenario di deterrenza e intervento nell’Egeo, ma potrebbe innescare conseguenze, come l’ingresso di Cipro nella Nato e un nuovo occhio dell’alleanza puntato su Medio Oriente e Caucaso

Nella “famiglia” degli F-35 c'è ancora posto per la Turchia?

“Se riuscissimo a superare la questione degli S-400, cosa che vorremmo fare, gli Stati Uniti sarebbero lieti di accogliere di nuovo la Turchia nella famiglia degli F-35”, ha detto il vice segretario di Stato Nuland durante una visita nel Paese. Nell’ultimo periodo parecchi Paesi europei hanno acquistato F-35 e a Cameri in Piemonte è operativo il centro di assemblaggio

Più sicurezza nel Mediterraneo con il via libera Usa ai caccia per Turchia e Grecia

Dal Dipartimento di Stato americano semaforo verde per gli F-16 ad Ankara e per gli F-35 ad Atene, strumento geopolitico per allargare la sfera di difesa e sicurezza in un’area attraversata da vecchie e nuove tensioni. Intanto a Istanbul due killer sparano nella chiesa cattolica

Non solo Gaza. Così Blinken si prepara alla visita in Turchia e Grecia

Ad Ankara premono sugli F-16 promessi da Biden ma su cui il Congresso è diviso. Ad Atene (che ha già richiesto 20 F-35) la stabilità nell’Egeo. Nel mezzo la postura di Iran, Libano e Russia che guardano a Erdogan

Ecco la doppia mossa di Erdogan su Ucraina e Russia

Il presidente turco, sempre più impegnato geopoliticamente in una retorica anti-israeliana, chiude il passaggio attraverso il Bosforo. Ma dietro il Trattato di Montreux c’è il progetto di riposizionamento rispetto ai due conflitti (e al dopo)

Grecia e Turchia all'anno zero. Dialogo e niente frizioni (ma occhio alla Bri)

I due rivali storici provano, con cauto ottimismo, a concentrarsi sulla cooperazione su questioni di reciproco interesse, adottando al tempo stesso un approccio a lungo termine per risolvere le diffidenze. Troppo importante il Mediterraneo orientale come fazzoletto di acque da cui osservare i fronti caldi. Tra i punti in comune la relazione sempre più forte di entrambi con la Cina.

Grecia, il bis di Mitsotakis e il ruolo tra Atlantico e Medio Oriente

Ecco lo scenario in cui si svolgono oggi le seconde elezioni politiche in Grecia, dopo che al primo turno un mese fa il premier uscente Kyriakos Mitsotakis aveva sì staccato di 20 punti Alexis Tsipras, vincendo, ma con l’impossibilità di una maggioranza in grado di governare

F-35 in Grecia, c'è l'annuncio ufficiale. E Atene fa un salto (geo)politico

Lo ha confermato l’ex ministro della difesa Nikos Panagiotopoulos. I caccia seguono i 18 Rafale acquistati dalla Francia e soprattutto il raddoppio della base som di Souda bay a Creta: nell’area mediterranea che si affaccia su Medio Oriente e Caucaso l’ultra invasività turca ha spinto Atene a riconsiderare i propri obiettivi

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