Secondo Jörg Buck, consigliere delegato della Camera di commercio italo-germanica, Berlino e Roma dovranno superare ansie nazionali per costruire un partenariato paritario e sostenibile, in grado di rispondere alle sfide globali e di dare nuovo slancio alla competitività europea
Friedrich Merz
Con Merz una nuova fase per Italia e Germania. Scrivono Calovini e Scotto
Con l’asse transatlantico da reiventare e il mondo in subbuglio, l’auspicio è che i due Paesi siano in grado di coglierle con tempismo le opportunità. A partire dal Piano d’azione bilaterale firmato poco più di un anno fa. L’intervento del deputato Giangiacomo Calovini, presidente del gruppo interparlamentare di amicizia italo-tedesca, e di Matteo Scotto, direttore ricerca e progetti di Villa Vigoni, Centro italo-tedesco per il dialogo europeo
La Germania di Merz e il futuro dell’Europa. L’analisi di Vicenzino
Mentre il Regno Unito e la Francia cercano di ottenere un posto nei negoziati con gli Stati Uniti sulla guerra in Ucraina, la Germania è assente. La retorica di Merz sull’indipendenza europea dagli Stati Uniti appare ambiziosa, ma la realtà suggerisce che Berlino e l’Europa continueranno a dipendere dal sostegno americano per la sicurezza. L’analisi di Marco Vicenzino
Fare affari in Cina è un rischio. Cosa pensa Merz, leader della Cdu
Il leader cristiano-democratico ha promesso di “riorganizzare radicalmente la politica estera e di sicurezza” del Paese. Quello tra Pechino e Mosca è “un asse revanscista”
Un nuovo inizio per i popolari tedeschi. L’incontro Merz-Söder
Faccia a faccia in Baviera tra il presidente designato della Cdu e il leader della Csu. Entrambi vogliono voltare pagina dopo l’addio di Merkel e il flop di Laschet
Chi è Merz, l’uomo che vuole mettere fine all’era Merkel nella Cdu
Dopo diversi tentativi e approfittando del fallimento di Laschet, l’avvocato ex BlackRock è il presidente dei cristiano-democratici tedeschi. La sua missione: ricostruire l’Unione dai banchi dell’opposizione
Il primo problema di Laschet è pacificare la Cdu. Il fronte dei ''merziani'' è in subbuglio
Se prima la Cancelliera riusciva a tenere tutti uniti perché “oggi molti credono prima in Angela Merkel e poi nel partito” vuol dire che va recuperata la fiducia nella Cdu. E che questo sia un tema centrale lo dimostrano anche le polemiche delle ultime ore, con i sostenitori di Merz che hanno reagito molto male alla sconfitta del loro beniamino, e accusano i mille “burocrati” delegati di non avere il polso degli elettori
Dopo Merkel? Merz. Ploß (Cdu) spiega perché
È ancora in corsa per vincere e guidare la Cdu, ha perso di un soffio contro Akk due anni fa. Friedrich Merz può essere la sorpresa del congresso democristiano tedesco, spiega il collega di partito Christoph Ploß. Ecco perché
Germania, per il dopo Merkel la Cdu guarda più a Laschet che a Merz
È in cima al totonomi per guidare la Cdu, ma è pure nel mirino di buona parte del partito. Friedrich Merz inizia a perdere colpi a favore del candidato Armin Laschet, in una corsa al dopo-Merkel che si infiamma fra polemiche e accuse reciproche. La nota di Sveva Biocca da Berlino
Vi racconto la corsa interna per succedere a Merkel. Parla Ploß (Cdu)
Christoph Ploß ha 35 anni, è diventato membro del Bundestag dopo le elezioni federali tedesche del 2017 e ha idee chiare su diversi temi caldi della politica tedesca: 5G, relazioni europee e guida della Cdu. Ecco chi (non) succederà ad Angela Merkel alla guida dei democristiani