Teheran vuole essere un hub regionale per l’energia all’interno della Shanghai Cooperation Organization, l’anti-Nato a trazione cinese – che si sta espandendo oltre la difesa e nelle materie commerciali, facendo perno anche sulla Via della Seta e sulla sponda russa. Alla riunione in Kirghizistan si è parlato di partire dal gas e da nuovi corridoi commerciali. Ma rimane l’incognita delle rivalità tra i membri
gasdotti
Così il G7 vuole mettere il “tappo” ai gasdotti di Mosca. La lettura di Bagnasco
I Paesi del Gruppo dei Sette e l’Unione europea studiano un divieto di riapertura dei canali delle esportazioni che Putin ha tagliato per scatenare la crisi energetica europea. Un sistema per colpire la macchina bellica russa ed evitare “ripensamenti”, ma anche preservare un canale di negoziazione strategico. L’Italia, intanto, non abbassi la guardia sul gas
Prezzi dell'energia, gasdotti e sanzioni. Per Villa l'Italia non rischia
Il commento del capo del DataLab dell’Ispi alla Relazione sulla politica dell’informazione per la sicurezza, curata dal Comparto Intelligence: “È vero che la Russia ha usato l’energia come un’arma, ma l’Europa ha risposto smontando l’arma russa e la risposta al momento sta funzionando”
Sicurezza delle infrastrutture e guerra asimmetrica. Il monito di Parsi
“Le sanzioni a Mosca? Fanno molto male”, spiega il professor Parsi a Formiche.net. E sulle infrastrutture energetiche strategiche aggiunge: “I tubi sono un investimento talmente costoso che finiscono per essere un elemento di pressione per ritardare la decarbonizzazione”
La sveglia europea agli Stati membri. Più attenzione alle infrastrutture critiche
Dopo la Nis2 è il momento della Direttiva Cer, che sta per critical entities resilience. Accompagnata da una raccomandazione che mette fretta alle capitali europee. Il prof. Setola: “Questi atti vanno nella direzione di migliorare la resilienza delle infrastrutture critiche sviluppando una strategia di forte cooperazione pubblico/privato”
Così l’Ucraina ha resistito agli attacchi cyber di Putin. Intervista all’ammiraglio Rogers
Kyiv è “riuscita a sviluppare un livello sorprendente di resilienza cibernetica, in parte perché è passata a un modello molto diverso”, dice l’ex capo del Cyber Command degli Stati Uniti e direttore della National Security Agency, oggi presidente del consiglio di amministrazione di Claroty. In ambito informatico, Russia e Cina sono diverse. Ecco perché
Il nuovo Britannia può aspettare. Londra accelera sulle navi per difendere gasdotti e cavi
Il contesto interno e globale post invasione russa dell’Ucraina ha spinto il governo Sunak a rivedere le priorità. Sospeso il programma National Flagship fortemente voluto da Johnson, sono stati anticipati i tempi per le nuove unità per sorveglianza e sicurezza dei mari
Cipro nella Nato, perché è il momento giusto (e per chi non lo è)
Gli intrecci con il dossier energetico rappresentano una leva fondamentale per ragionare oggi sull’ingresso di Nicosia nell’alleanza atlantica, anche per scongiurare colpi di testa di Ankara. Il commento di Francesco De Palo
Perché l'accordo Italia-Algeria sul gas preoccupa la Spagna
L’aumento delle forniture di gas dall’Algeria che l’Italia progetta per sganciarsi dalla dipendenza russa ha provocato malumori in Spagna, alle prese con le sensibilità geopolitiche di Algeri e Rabat
Energia, geopolitica e Nato. Chi c'era al Delphi Forum
Nutrita la presenza italiana con il sottosegretario Amendola e il numero uno di Iai, Tocci. Coro unanime: l’Ue ha già vinto in Ucraina, vicino l’ingresso di Kiev