I Ventisette stanno considerando come monitorare l’operato delle proprie aziende in Cina. L’obiettivo è duplice: evitare di finanziare e offrire il fianco al rivale sistemico. E con la svolta tedesca in arrivo, la postura europea è sul punto di cambiare
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Il caso dell’agente russo in Germania preoccupa gli 007 occidentali
Un funzionario dell’intelligence di Berlino è stato arrestato con l’accusa di alto tradimento per la presunta trasmissione a Mosca di segreti di Stato. Lavorava nella divisione Sigint, tra le più importanti in Europa e cruciale nella guerra in Ucraina. Che cosa sapeva? Che cosa ha passato? Le risposte a queste domande determineranno la credibilità futura dell’agenzia ”bucata”
La (ritrovata) concordia franco-tedesca sui sussidi europei. Lo sguardo di Redeker
I governi di Parigi e Berlino ritrovano la concordia dopo le frizioni degli ultimi mesi. Spingeranno in due direzioni: da un lato perché le aziende strategiche europee possano godere dei sussidi green nordamericani, dall’altro perché l’Unione europea allenti le regole sugli aiuti di Stato. Le relazioni con la Cina restano un nodo da sciogliere. Conversazione con Nils Redeker, vicedirettore del Jacques Delors Centre
Chi sono i golpisti tedeschi? Quelle ideologie che infettano l’Occidente
Per i venticinque eversori arrestati, lo Stato tedesco è solo una corporazione. Tra nobili decaduti, funzionari pubblici e membri delle forze dell’ordine, la loro ideologia converge con quella di altri movimenti estremisti in Germania, Usa, Ue e anche Italia. Viaggio nell’era dei complotti digitali
Non solo migranti, l'energia al centro del dialogo fra Roma e Berlino
Oltre ai dossier aperti con la Francia (migranti, Libia) l’Italia ha come obiettivo parlare e comprendersi con la Germania, che occupa una posizione strategica e ha un’economia molto più complementare con quella italiana. Appunti dopo il summit Ue-Balcani Occidentali
Lo spettro della deindustrializzazione. Perché l’Ue perde terreno rispetto a Usa e Cina
Da una parte i sussidi per l’industria verde nordamericana. Dall’altra il rivale cinese, che da 20 anni sostiene l’economia con finanziamenti pubblici (e furto di proprietà intellettuale), mentre tiene il mercato chiuso agli occidentali. Nel mezzo l’Europa flagellata dal caro-energia, che costringe le aziende a chiudere (o delocalizzare) e minaccia lo sviluppo green e tech. Ritratto di un’emergenza sistemica
Ue tra incudine e martello. Pro e contro del price cap
Il tetto al prezzo proposto dalla Commissione, altissimo e dal retrogusto tedesco, non serve a proteggere le aziende. Tuttavia la preoccupazione dei “falchi” che ne è alla base guarda alle condizioni di mercato del 2023, che saranno brutali. La sfida del gas è ancora tutta da giocare
Ora Meloni cerca la sponda tedesca, in attesa del Piano d’azione bilaterale
Dopo le posizioni di Parigi sulla vicenda migranti, Berlino teme l’isolamento di Roma. I primi contatti tra il presidente del Consiglio e il cancelliere Scholz sono stati positivi. Si continua a lavorare sull’accordo avviato da Draghi ma tutto dipenderà dalle politiche identitarie che l’Italia seguirà (o meno)
Duisburg stoppa Huawei. Cosa succede tra Germania e Cina
La città tedesca non ha rinnovato un accordo con il colosso tecnologico a causa delle relazioni attuali tra Mosca e Pechino. Ecco gli ultimi sviluppi nei giorni prima e dopo l’incontro tra Scholz e Xi
Dopo il sì a Cosco, Scholz dice no a Pechino sui chip
Il governo tedesco bloccherà l’acquisizione della fabbrica di semiconduttori di Elmos. Il cancelliere ha dato ascolto all’intelligence, a differenza di quanto fatto sul porto di Amburgo, la città di cui è stato sindaco