Il potenziale dell’intelligenza artificiale ha pesanti implicazioni per l’interesse nazionale, e sono almeno sei i Paesi (all’infuori di Stati Uniti e Cina) che già investono massicciamente per creare modelli autoctoni. Ma non è detto che i loro sforzi verranno ripagati. Ecco perché rincorrere Washington sarà sempre più difficile
germania
Il cambio di passo di Italia e Germania spiegato da Nelli Feroci (Iai)
Non si è ancora riusciti a dare prevedibilità e sistematicità alle relazioni tra Germania e Italia, a differenza di quanto realizzato tra Francia e Germania e tra Italia e Francia. Eppure sono rilevanti le convergenze tra i due Paesi. Uno strumento per regolare questi rapporti potrebbe essere utile sia sul piano bilaterale sia per far avanzare dossier prioritari dell’Ue. L’analisi di Ferdinando Nelli Feroci, presidente dell’Istituto affari internazionali (Iai)
Piano di azione italo-tedesco, così si completa la triangolazione con Parigi. Parla Valensise
Conversazione con l’ex ambasciatore italiano a Berlino: “Si tratta di un piano operativo che mette in comunicazione settori interi delle amministrazioni dei due Paesi con una flessibilità forse anche maggiore di quella che può avere il trattato: si concentrerà sulla sostanza”
L'accordo Francia, Italia e Germania sull'IA è un monito per l'Europa
Il documento informale è stato visionato da Reuters e si basa su un principio diverso rispetto a quello che ha in mente Bruxelles. Niente classificazione in base al rischio, perché saranno gli sviluppatori a fornire schede tecniche sugli strumenti tech. Il principio è di governare l’applicazione e non l’IA in quanto tale
Hamas ed Eurofighter, tutte le spine tra Erdogan e Scholz
Le parole del presidente turco su Gaza (“Türkiye non cadrà mai nella trappola di definire Hamas un’organizzazione terroristica. Considero Hamas un partito politico che ha vinto le elezioni in Palestina”) e quelle del cancelliere tedesco (“Gaza è ostaggio di Hamas”) segnano un solco che non si ricorda tra i due Paesi. L’incognita Ue e il nodo dei migranti
Tutto pronto a Berlino per la firma del piano d’azione italo-tedesco
Si tratta di un documento che contiene le linee guida per “affrontare le varie questioni in modo pragmatico”, ha spiegato l’ambasciatore Lucas. Mercoledì la firma di Meloni e Scholz in occasione di un vertice intergovernativo
Dalla stretta cinese sulle terre rare al disegno contro l’Occidente. La mappa di Torlizzi
Pechino si attrezza per limitare l’esportazione delle terre rare e altre materie prime. Come chi vende idrocarburi, preferisce mantenere i prezzi alti a lungo rispetto a provocare uno shock. L’inflazione delle materie prime è l’arma con cui logorare l’Occidente, e senza un approccio strategico l’Ue rischia di uscire ammaccata dal confronto Usa-Cina. L’esperto di commodities e consigliere alla Difesa legge l’attualità
Riarmo riluttante, le differenze tra Italia e Germania spiegate da Coticchia (UniGe)
Dalla fine della Guerra fredda i due Paesi, assieme al Giappone, hanno avviato un processo di trasformazione delle politiche di difesa. Roma da Desert Storm, mentre per Berlino la Zeitenwende è l’aggressione russa dell’Ucraina. Intervista a Fabrizio Coticchia, professore associato all’Università di Genova e coautore di “Reluctant Remilitarisation”
Sui migranti vince il pragmatismo di Meloni. Lo spiega la Faz
Non è l’ideologia, ma il pragmatismo il modello da seguire per sbloccare l’impasse, ieri sull’Ucraina, oggi migratoria, domani sul patto di stabilità si legge sulla Frankfurter Allgemeine Zeitung, quotidiano tedesco
Russia, ma non solo. AfD scossa dal China-gate
Denaro, servizi segreti, conflitti di interesse, propaganda e reti opache. Krah, capolista per le prossime elezioni europee, nella bufera per i legami con Pechino














