Skip to main content

Chi è Hans-Dieter Lucas, nuovo ambasciatore tedesco

Il diplomatico, già negoziatore per il nucleare iraniano, arriva da Parigi. Prima era stato rappresentante permanente alla Nato. Prende il posto di Elbling dal quale eredità il dossier del Piano d’azione bilaterale (firma attesa entro fine anno)

La Germania si prepara a liberarsi del 5G cinese. Mentre in Italia...

Le aziende tedesche stanno facendo i conti del possibile divieto del governo su Huawei e Zte. Qualcuna ipotizza di chiedere risarcimenti. Intanto, però, l’Ue accelera

Nel nome del de-risking. La nuova strategia tedesca sulla Cina

Il governo tedesco ha svelato la sua nuova posizione sul primo partner commerciale, che Berlino ora definisce (nonostante la reticenza del passato) un “rivale sistemico” dell’Occidente. L’avvertimento della ministra Baerbock è per le aziende: diversificate, perché non vi salveremo in caso di shock. Più controlli su interferenze e investimenti, parole su Taiwan e Russia: ecco cosa c’è dentro

Fusione nucleare, obiettivo 2035. Così crescono ricerca e investimenti

Ad oggi 43 realtà private promettono di commercializzare la fusione a stretto giro. Finora hanno attratto 6,2 miliardi di dollari e l’attenzione crescente di investitori e governi, che a loro volta si stanno muovendo per catalizzare lo sviluppo

Germania, è comunque austerity. Una cattiva medicina, secondo Polillo

Mettendosi in riga con un taglio al bilancio di un punto di Pil, Berlino vuole tornare l’ancora di stabilità Ue e ristabilire la coerenza. Ma sarà proprio così?

Dal de-risking ai toni morbidi. La parabola dell’Ue sulla Cina

Negli ultimi giorni i rappresentanti di alcuni Paesi Ue avrebbero lavorato per diluire il comunicato finale del Consiglio europeo per quanto riguarda Pechino, abbandonando il principio del de-risking in favore di apertura e attenzione all’economia. E guardando agli ultimi mesi, non è difficile indovinare chi ci sia dietro

Patto tra Roma, Berlino e Parigi sui materiali critici. Tutti i dettagli

Patto tra Roma, Berlino e Parigi sui materiali critici. Tutti i dettagli

Di Gabriele Carrer e Otto Lanzavecchia

I ministri Habeck, Le Maire e Urso hanno promesso di espandere la cooperazione nei settori dell’estrazione, della raffinazione e del riciclaggio. Così le tre maggiori economie dell’Ue cercano di guidare gli sforzi del blocco per rafforzare le catene di approvvigionamento e ridurre il rischio cinese

Cosa (non) c’è nel nuovo documento strategico della Germania

Il governo ha pubblicato l’attesa Strategia di sicurezza nazionale. Mancano riferimenti a Taiwan e alla partnership sempre più forte tra Cina e Russia. Freyrie (Iai): “Ci dice quali sono gli interessi tedeschi ma non ne fornisce la scala di priorità”

Italia-Germania, tutte le occasioni di cooperazione nella Difesa. Paper Iai

Di Federico Castiglioni e Michelangelo Freyrie

Berlino e Roma sono due pilastri della base dell’industria della difesa europea: una più stretta cooperazione bilaterale faciliterebbe il consolidarsi della difesa dell’Ue e aumenterebbe la credibilità militare dell’Europa. Il futuro Piano d’azione italo-tedesco è un’ottima occasione per definire una strategia di difesa congiunta incentrata su settori di reciproco interesse. L’analisi di Federico Castiglioni e Michelangelo Freyrie (Istituto Affari Internazionali)

I dettagli del Piano d’azione annunciato oggi da Meloni e Scholz

Nell’incontro a Palazzo Chigi i due leader hanno chiuso il documento, che verrà firmato entro fine anno in occasione di un vertice intergovernativo. Crescita, politica estera, clima, Europa e cultura i settori interessati. Previsto un formato 2+2 Esteri-Difesa

×

Iscriviti alla newsletter