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Red Notice, la Cina abusa dell’Interpol? Un caso a Venezia

Un imprenditore cinese arrestato in Italia su richiesta di Pechino è stato liberato dopo che le autorità cinesi non hanno formalizzato l’estradizione. Questo caso, conclusosi a Venezia, evidenzia il potenziale uso abusivo delle “Red Notice” di Interpol da parte della Cina, sollevando dubbi sul rispetto dei diritti umani e sul ruolo dell’Italia nel contrastare tali pratiche

Come far fronte all’ascesa della Silicon Valley cinese. La ricetta di Terzi (FdI)

Nei piani di Pechino la Greater Bay Area di Guangdong-Hong Kong-Macao dovrebbe diventare il baricentro dell’innovazione mondiale entro il 2035. “Urge il cambio di rotta netto sulla dipendenza con la Cina, a fronte anche del G7 che ha tracciato una linea diversa rispetto al passato”, dice il senatore

Occhio, la Cina usa i trattati di estradizione in maniera illegale. La sveglia del sen. Terzi

Commentando il caso di Ancona coperto da Formiche.net, l’ex ministro dice: “Le autorità della Repubblica popolare abusano dell’avviso della Red Notice di Interpol”. E le stazioni di polizia…

No all’estradizione in patria. Ad Ancona il giudice dà ragione a un ingegnere cinese

L’uomo si trovava in vacanza a Numana quando è stato arrestato. Dopo quasi due mesi di carcere, la Corte di Appello di Ancona ha rigettato la richiesta di trasferimento in Cina. L’avvocato Di Fiorino: “Il costante abuso dello strumento della Red Notice da parte dei regimi autoritari deve imporre una profonda riflessione sugli strumenti di cooperazione internazionale”

Cos’è successo in Senato sulle armi all’Ucraina

Romeo, capogruppo del Carroccio, presenta un ordine del giorno con premesse che sembravano suggerire l’inutilità dell’invio degli aiuti militari a Kyiv. Dopo una giornata intensa, alla fine la maggioranza trova la quadra cancellando buona parte del documento. Deluso il M5S, che aveva espresso sostegno al testo degli ex alleati di governo

Conte sbuffa. E gli altri? Le reazioni all'addio cinese di Meloni

Secondo il leader pentastellato l’uscita dalla Belt and Road Initiative “è una decisione ideologica, che danneggia le imprese e riporta all’anno zero le relazioni commerciali con la Cina”. Immediata la replica di Meloni. Ecco cos’hanno detto gli altri partiti

Sulla Cina il governo si dimostra coerente. Parla Terzi (FdI)

“Un passo atteso da tempo”, dice il senatore commentando l’uscita dell’Italia dal memorandum d’intesa sulla Via della Seta. C’era una visione che “andava corretta”, quella di Conte. “La tenuta e il rafforzamento dell’azione dell’esecutivo è frutto anche della coerenza”

Sociali e geopolitiche, le dinamiche di un antisemitismo in crescita

Dall’accademia alla politica, italiane o meno, sono state numerose le voci intervenute al convegno ospitato in Piazza Capranica. Con l’obiettivo di cogliere le sfumature sociali e geopolitiche di un fenomeno antisemita in pericolosa crescita

Sanzioni ad Hamas ma anche all'Iran. La proposta di Terzi

Il 19 ottobre scorso il Parlamento europeo ha condannato il sostegno di Teheran all’organizzazione terroristica palestinese e a Hezbollah chiedendo di mettere al bando i Pasdaran. “Il governo intraprenda ogni azione politica e diplomatica affinché vengano adottati tali urgenti provvedimenti”, dice il senatore

Le azioni contro gli ebrei riguardano anche noi. L’intervento del sen. Terzi (FdI)

Si devono escludere i finanziamenti ad Hamas e alle altre organizzazioni jihadiste collegate all’Iran. È importante perseguire queste entità e metterle nella lista delle organizzazioni terroristiche dell’Ue. L’intervento di Giulio Terzi di Sant’Agata al Senato in occasione delle comunicazioni del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del Consiglio europeo

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