Dura poco la tregua concessa dallo spread all'Italia, proprio mentre il Capo di Stato Sergio Mattarella si prepara a sciogliere le riserve sul nome di Giuseppe Conte come possibile presidente del Consiglio, nome indicato da Movimento 5 Stelle e Lega Nord negli incontri di lunedì. Ieri il differenziale tra Btp e Bund si è mantenuto sotto i livelli di guardia,…
Governo
Confindustria si riscopre combattente. E non le manda a dire a Salvini&DiMaio
Un applauso può valere più di mille dichiarazioni. Assolutamente sì. Nelle ore più difficili per un Paese alla ricerca di un governo e nuovamente sotto il tiro dei mercati, Confindustria fa quello che non si vedeva a dire la verità da qualche anno. Andare in rotta di collisione con la politica, una certa politica, che risponde al nome di Matteo…
Il destino di Alitalia tra appelli (insistenti) al nuovo governo e soluzioni all'americana
Il pressing ormai c'è tutto. Se davvero Giuseppe Conte sarà premier, dovrà preoccuparsi necessariamente di dare una linea su Alitalia. Perché il futuro della compagnia rischia di ritrovarsi ben presto in mezzo al guado. Luigi Gubitosi, come raccontato da Formiche.net, lo ha detto chiaro e tondo giusto giusto tre giorni fa: nuovo governo, idee chiare e subito. Vendere, non vendere e nella…
La minaccia più grande. Se la corda della Bce stringe il collo dell'Italia
I mercati, le mani avanti, le hanno già messe qualche giorno fa. Al configurarsi di un governo a trazione Lega-Cinque Stelle, la Borsa ha risposto con una fragorosa caduta e lo spread, a modo suo, impennandosi (qui lo speciale di Formiche.net). Poi è arrivato il turno delle agenzie di rating, come Fitch, che ha rivelato al mondo le sue perplessità…
Paolo Savona al Tesoro? Un'ottima notizia. Parola di generale
Paolo Savona è un'ottima scelta. Senza se e senza ma. Parola di Carlo Jean, generale di Corpo d’Armata e presidente del Centro Studi di Geopolitica Economica che in un colloquio con Formiche.net spiega perché affidare la responsabilità del Tesoro all'economista (qui un focus con alcune sue prese di posizioni) sarebbe una mossa azzeccata. Savona, già ministro dell'Industria ai tempi del governo Ciampi, ha quel peso…
Tutto quello che c'è da sapere su Ilva e che la politica non dice
La domanda è sempre quella. E adesso? Sull'Ilva c'è una grande nuvola grigia carica di incognite. Una su tutte, che ne sarà dell'acciaieria più grande d'Europa una volta che il successore di Paolo Gentiloni (Giuseppe Conte?), avrà varcato la soglia di Palazzo Chigi? Partiamo dai fatti e cioè da quel contratto appena sottoscritto che porta in seno la chiusura dello stabilimento pugliese…
Chiudere l’Ilva. Il Movimento 5 Stelle scopre le carte. E adesso?
Chiudere l'Ilva. Quando dalla fantasia si passa alla realtà, quella più oscura. Succede con il governo gialloverde targato Lega e Cinque Stelle, nelle cui intenzioni c'è chiaramente lo smantellamento del sito di Taranto, la più grande acciaieria d'Europa nella produzione di laminati. Per farne cosa, non si sa. Si parla spesso in ambienti pentastellati di riconversione dell'impianto, senza ulteriori specifiche.…
Deficit e pensioni. Le incongruenze del contratto secondo Baldassarri
Ma quale contratto, quello sottoscritto da Lega e Cinque Stelle è al massimo una lettera di intenti, quello che in gergo finanziario si chiama memorandum of understanding. E Mario Baldassarri (nella foto), ex viceministro dell'Economia e oggi animatore del Centro studi Economia Reale (qui lo speciale di Formiche.net sull'ultimo report presentato poche settimane fa), non ha difficoltà a spiegare perché. "Facile…
Con fake news e spread non si scherza. Lo spiega Marcello Messori
Il primo segnale era arrivato otto giorni fa (qui lo speciale di Formiche.net), all'indomani dello stop di Matteo Salvini e Luigi Di Maio alla proposta di Sergio Mattarella per un un governo di tregua, giusto per approvare legge elettorale e finanziaria, fino al nuovo voto. Un brutto scivolone in Borsa (-1,6%) aveva accolto l'altolà dei due leader e lo spread…
Un commissario per le infrastrutture. L'idea di Pietro Salini per uscire dalla palude
Un governo? Certo, ma nell'attesa meglio un commissario. Un plenipotenziario per le infrastrutture in Italia che abbia il potere di decidere una spesa per questa o quell'opera e farla, per la precisione. La proposta arriva da chi di strade, ponti e dighe, se ne intende: Pietro Salini, ceo del general contractor Salini-Impregilo, in piena espansione, soprattutto negli Stati Uniti (qui un…