Skip to main content

Chi teme davvero l'asse Iran-Russia in Siria (e non solo)

La "triconvergenza" Russia-Iran-Turchia è un nuovo evento chiave nelle relazioni internazionali che ha il potenziale di produrre conseguenze sia stabilizzanti sia destabilizzanti. La novità consiste nella realizzazione degli obiettivi di potenza di Iran e Russia. La prima persegue lo status e il riconoscimento internazionale di potere regionale, aumentare la ricchezza interna attraverso il ripristino dell'accesso ai mercati, utile al rafforzamento…

Risoluzione Onu, come Obama e Trump bisticciano

Venerdì il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha approvato una risoluzione che condanna gli insediamenti israeliani nel West Bank e a Gerusalemme Est definendoli "flagrante violazione ai sensi del diritto internazionale". A favore hanno votato 14 dei quindici membri, solo gli Stati Uniti si sono astenuti (è la prima volta che succede su qualcosa che riguarda Israele) "per difendere la soluzione…

Ecco a che punto è lo scontro in Siria

Nel momento in cui scriviamo, gran parte di Aleppo Sud è stata ormai liberata dall’Esercito arabo siriano di Bashar Al-Assad. Jaish Al-Fatah, che collabora con al Al-Nusra, la “sezione” siriana di Al-Qaeda, è stato ormai estromesso dai distretti meridionali di Aleppo e da gran parte delle periferie di quella città. Ma continua a tenere Idlib. Jaish Al-Fatah è, peraltro, un'organizzazione…

Cosa succederà in Siria e Iraq dopo la sconfitta dell'Isis

Le forze di sicurezza dell’Iraq, le "aquile d’oro", sono entrate a fondo nell’area di Mosul Est, mentre le stesse forze dell’Iraq sciita e i guerrieri curdi Peshmerga operano sia a Est sia, soprattutto, a Sud dell’area periferica di quella città. Le azioni di entrambi i corpi operano dopo che il contro-terrorismo iraqeno e la Nona divisione delle forze dell’Iraq stanno…

Chi è Saad Hariri, il nuovo premier (anti-Assad) libanese

Dopo la Spagna e l’Islanda, anche il Libano esce dall’instabilità e da vita a un nuovo governo. Dopo mesi di tensioni, giovedì 3 novembre il Parlamento libanese ha votato in favore della nomina di Saad Hariri a primo ministro. IL SOSTEGNO IN PARLAMENTO Con 110 voti favorevoli (su 127 deputati), il Parlamento ha approvato la designazione di Hariri alla guida dell’esecutivo,…

Cosa succede davvero in Iran. Parla Cherif Bassiouni

L’accordo per il nucleare raggiunto ​nel luglio 2015 ​dai P5+1 con l’Iran ha rappresentato un passo importante per le relazioni tra il Paese e l’occidente. Ma in realtà la società iraniana e gli interessi che si muovono nell’area sono complessi e nessun singolo accordo ha il potere di ridisegnare gli equilibri politici e sociali di una regione attraversata da pregressi…

Tutti i dettagli sulla struttura militare di Assad in Siria

Un antico proverbio turco recita: "Se stai scavando una fossa per il tuo vicino, misurala su te stesso". Si adatta perfettamente all’attuale situazione dei loro vicini siriani. Negli ultimi tre anni, sono aumentate non solo le condanne per il mancato rispetto dei diritti umani da parte di Bashar al-Assad, ma anche le preoccupazioni per il futuro della Siria e dell’intera…

Il doppio standard di Mosca con Israele

Dal 25 luglio scorso, l'Esercito Arabo Siriano di Bashar el Assad ha martellato con la sua artiglieria, spesso sostenuta logisticamente dai russi, il fronte israeliano delle alture del Golan. L'obiettivo è, evidentemente, quello di provocare una risposta dello Stato Ebraico e di far entrare direttamente in guerra, quindi, proprio Gerusalemme nel quadrante siriano. Un suicidio inutile per Israele, un ritorno delle vecchie…

Come sono oggi i rapporti tra Russia e Israele

Il nuovo rapporto per lo scambio di dati di intelligence che si era instaurato tra Mosca e Gerusalemme nell’aprile scorso è ormai in pericolo. Il segno più evidente di questa crisi bilaterale  lo vediamo nella blanda reazione alle proteste israeliane riguardanti le vendite, o i trasferimenti a Hezb’ollah, da parte dei russi, di materiale militare, spesso evoluto. La polemica si…

Ucciso in Siria un alto comandante Hezbollah, la Russia si svincola dall'Iran

Mustafa Badreddine, capo delle operazioni speciali del gruppo libanese Hezbollah e più alto comandante in carica per la missione in Siria, è stato ucciso nella notte nei pressi dell'aeroporto di Damasco. IL RAID Al Manar, rete satellitare libanese affiliata al partito/milizia che fin dai prima anni della guerra civile combatte anche al fianco del regime siriano, ha confermato la notizia.…

×

Iscriviti alla newsletter