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L'IA non può ricevere un brevetto per le sue invenzioni. Ma non è detto che sarà sempre così

Lo scienziato statunitense Stephen Thaler si è visto respingere il ricorso dalla Corte Suprema britannica: l’attestato può essere concesso solo a una persona fisica, e non a uno strumento come lui chiedeva. Stessa risposta gli aveva dato quella del suo Paese e altre in giro per il mondo. Eppure, con il ruolo sempre più centrale della tecnologia, in futuro le cose potrebbero cambiare

ByteDance si fa la sua AI. Ma sfruttando il lavoro di OpenAI

Nel tentativo di costruirsi il proprio chatbot, la società madre di TikTok avrebbe trafugato tra gli strumenti dell’azienda americana, contravvenendo alla legge. Ora l’account è sospeso e rischia di essere bannato. Una dimostrazione di come il colosso cinese voglia accorciare il suo ritardo nell’AI, trasformandosi però in un pericolo alla sicurezza

La rete a forma di Dma. L'intesa Big Tech per l'Ue

Insieme a loro, altre sette aziende si apriranno ad accademici, aziende e politici per stimolare il progresso e l’innovazione in Europa. Mentre negli Stati Uniti il dibattito sulle conseguenze dell’open source è ancora in corso

Conto alla rovescia sull'AI Act dell'Ue. Ma il mancato accordo ritarda l'annuncio

Il testo più innovativo al mondo in materia di regolamentazione tecnologica doveva essere partorito oggi, ma dopo 22 ore di trattative i colloqui del trilogo sono rimandati a domani. C’è fiducia sul buon esito dei negoziati, ma rimangono ancora alcuni ostacoli lungo il cammino

Privacy Shield, Meta potrebbe spegnere Facebook e Instagram in Ue

Contro i rischi dell’IA, Meta e Ibm lanciano l’alleanza dei buoni

Racchiuderà più di 50 aziende, insieme a università e start up. Il modus operandi è semplice: unire le forze per limitare i rischi. L’obiettivo dichiarato è quello di “mostrare come i membri stiano usando la tecnologia aperta nell’intelligenza artificiale, in modo responsabile e per un beneficio collettivo”

L'Intelligenza Artificiale, l'ultimo cruccio di Kissinger

L’ex segretario di Stato americano aveva preso a cuore l’argomento, manifestando tutto il suo interesse ma anche la sua preoccupazione. L’arrivo di ChatGPT porta con sé “una rivoluzione intellettuale”, per cui forse l’uomo non è ancora pronto. O non è consapevole dei rischi che questo strumento comporta. L’eredità che lascia l’alto diplomatico è il sollecito a istituire un’Agenzia di regolamentazione internazionale come avvenuto con le armi atomiche

Ecco l'ultima idea per contrastare la Cina: introdurre l'IA nel Five Eyes

Il disegno di legge Five Ais Act è stato presentato da un repubblicano e un democratico, con ampie possibilità di successo al Congresso. Prevede l’introduzione di un gruppo di lavoro che condividerà le informazioni tra i cinque alleati, per accelerare il processo di sviluppo e contenere Pechino. Ma la sua applicazione resta ancora un punto di domanda

OpenAI, i possibili perché dietro al licenziamento di Altman

Il cda fronteggia la rivolta di dipendenti e investitori dopo la decisione di licenziare il ceo, volto di ChatGPT e profeta dell’intelligenza artificiale. Serpeggiano voci sulla sua condotta, sul rapporto tra l’azienda e la sua “scatola” non-profit, sull’equilibrio tra velocità e sicurezza nello sviluppo dell’IA. Cosa è successo finora e i possibili perché

IA e sviluppo, l'Italia è indietro. Ma ha degli assi nella manica

L’Italia non brilla su scala globale, ma può diventare più competitiva facendo leva sulle eccellenze nazionali, suggerisce l’ultimo rapporto del Centro Economia Digitale. Il perno è la creazione e l’implementazione delle innovazioni come l’intelligenza artificiale. E vista la distanza tra Italia e Paesi leader, è urgente creare sinergie per estendere il valore delle grandi realtà all’intero tessuto industriale

Intelligenza artificiale

L'accordo Francia, Italia e Germania sull'IA è un monito per l'Europa

Il documento informale è stato visionato da Reuters e si basa su un principio diverso rispetto a quello che ha in mente Bruxelles. Niente classificazione in base al rischio, perché saranno gli sviluppatori a fornire schede tecniche sugli strumenti tech. Il principio è di governare l’applicazione e non l’IA in quanto tale

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