I manager italiani lo hanno detto giusto giusto una settimana fa (qui l'articolo di Formiche.net sull'assemblea 2018 di Federmanager). L'Ilva non va chiusa, non deve essere chiusa. O un pezzo di pil italiano, l'1% ad essere ottimisti, prenderà il volo per non tornare più. Ironia della sorte, per Luigi Di Maio, capo politico del Movimento Cinque Stelle, neo ministro dello Sviluppo…
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Perché l'industria italiana non può che ripartire dall'Ilva. La versione di Cuzzilla (Federmanager)
Qualcosa proprio non torna per i manager italiani nel contratto sottoscritto da Lega e Cinque Stelle. Qualcosa come l'Ilva, un pezzo, grande, dell'industria italiana. L'assemblea di Federmanager, riunita a Roma nella cornice del museo Maxxi e apertasi con un messaggio del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, lo ha ricordato ancora una volta. D'altronde, la federazione dei dirigenti italiani è da…
Mps, Alitalia e Ilva. Tutte le bucce di banana sulla strada del Tesoro giallo-verde
La certezza, nelle ore in cui Giuseppe Conte predispone la lista dei ministri da presentare a Sergio Mattarella è che chiunque prenderà posto dietro la scrivania di Piercarlo Padoan al ministero dell'Economia, dovrà fare molta attenzione a dove e come mettere le mani. Le bucce di banana su cui scivolare non mancano di certo. Una di queste è Mps, la terza banca italiana…
Confindustria si riscopre combattente. E non le manda a dire a Salvini&DiMaio
Un applauso può valere più di mille dichiarazioni. Assolutamente sì. Nelle ore più difficili per un Paese alla ricerca di un governo e nuovamente sotto il tiro dei mercati, Confindustria fa quello che non si vedeva a dire la verità da qualche anno. Andare in rotta di collisione con la politica, una certa politica, che risponde al nome di Matteo…
Tutto quello che c'è da sapere su Ilva e che la politica non dice
La domanda è sempre quella. E adesso? Sull'Ilva c'è una grande nuvola grigia carica di incognite. Una su tutte, che ne sarà dell'acciaieria più grande d'Europa una volta che il successore di Paolo Gentiloni (Giuseppe Conte?), avrà varcato la soglia di Palazzo Chigi? Partiamo dai fatti e cioè da quel contratto appena sottoscritto che porta in seno la chiusura dello stabilimento pugliese…
Chiudere l’Ilva. Il Movimento 5 Stelle scopre le carte. E adesso?
Chiudere l'Ilva. Quando dalla fantasia si passa alla realtà, quella più oscura. Succede con il governo gialloverde targato Lega e Cinque Stelle, nelle cui intenzioni c'è chiaramente lo smantellamento del sito di Taranto, la più grande acciaieria d'Europa nella produzione di laminati. Per farne cosa, non si sa. Si parla spesso in ambienti pentastellati di riconversione dell'impianto, senza ulteriori specifiche.…
Emiliano o Calenda? Su Ilva (e non solo) il Pd deve scegliere. Tertium non datur
Tutte le strade portano all'Ilva. Mentre Lega e Movimento 5 Stelle cercano la quadra sul contratto di governo, sull'acciaieria di Taranto continuano a volare gli stracci tra una sponda e l'altra del Pd. Premessa, il Movimento 5 Stelle sarebbe per la chiusura o alla meglio la riconversione, la Lega non ne vuol sentire parlare. E forse la spunterà sui grillini. Ma…
Sull'Ilva Calenda accusa i sindacati ma Bentivogli non ci sta
Qualcosa non deve aver funzionato ieri al Ministero dello Sviluppo economico, quando è saltato il tavolo sull'Ilva tra governo e sindacati. Dopo l'ok europeo all'ingresso di Arcelor Mittal nel capitale (qui lo speciale di Formiche.net), mancava solo l'accordo coi lavoratori per chiudere la partita. Strada non facile, chiaro, ma valeva la pena tentare. E invece niente da fare, la trattativa…
La palude politica vista dai dirigenti. Parla Stefano Cuzzilla (Federmanager)
No, non è il 2011. Ma sì, avere un governo sarebbe meglio, soprattutto se politico, frutto della volontà popolare e nel pieno dei poteri, insomma non tecnico e dal raggio d'azione limitato. Il problema è che per avere tutto questo potremmo essere costretti a tornare al voto, visto che gli sforzi encomiabili di Sergio Mattarella per trovare una quadra, non…
L'Europa fa fare all'Ilva un passo avanti. Ma il contratto svelato può complicare le cose
Per essere una svolta lo è, ma nemmeno a incognite si scherza. Sull'Ilva l'Europa ha detto sì ai franco-indiani di Arcelor Mittal, ma non certo gratis e senza condizioni. Sul tavolo ci sono una serie di paletti che il primo produttore mondiale di laminati dovrà necessariamente rispettare. Non è tutto. C'è per esempio una trattativa sindacale da riavviare, alla luce dei…