La burocrazia – come è emerso anche nel corso del convegno organizzato da I-Com nell’ambito dell’Osservatorio Orti e tenutosi a Roma lo scorso 4 ottobre – è una spada di Damocle che incombe pesantemente sulla testa delle imprese italiane. Se a questa, poi, si aggiungono anche il fisco e i ritardi nei pagamenti da parte delle Pubblica Amministrazione si genera…
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I dilettanti della spesa fanno danno!
Provo a dire quel che la crisi ha reso urgente dire e molti non vogliono ascoltare. Quando la Gente più che cibarsi ingrassa, veste alla moda che passa di moda e per andare da qui a lì acquista un Suv, i Sociologi gridano: Questo consumatore è un imbelle! Per le Associazioni dei consumatori quest'imbelle è un soggetto debole che ha…
Attrazione degli investimenti, manca un gioco di squadra
Non tutte le Piccole e Medie Imprese italiane comprendono che l’internazionalizzazione rappresenta un fattore di crescita decisivo: l’espansione internazionale è un’opportunità strategica che le aziende possono perseguire, a prescindere dalla loro dimensione. Naturalmente sono fondamentali alcuni fattori endogeni, come i mercati di riferimento, le capacità dell’imprenditore e del management, la sensibilità verso l’innovazione. Ma, in generale, i mercati internazionali non…
L’uscita di Nuovo Pignone da Confindustria Firenze e la crisi delle associazioni di rappresentanza
Massimo Messeri, presidente di Nuovo Pignone, azienda del gruppo Ge Oil&Gas, ha presentato le proprie dimissioni da presidente di Confindustria Firenze ad appena un anno di distanza dalla sua elezione. Alle dimissioni di Messeri è subito seguita una nota di Nuovo Pignone in cui si annunciava l’uscita dell’azienda dall'associazione fiorentina alla scadenza dell’anno associativo 2017. L’azienda precisa però che rimarrà…
Toh, un pertugio da dove guardare la crisi
La crescita economica si fa con la spesa. Tra gli spenditori ci sono le Imprese che fanno investimenti in conto capitale. Se non vengono fatti viene a mancare il 18% di quella crescita. Dall'inizio della crisi gli investimenti in Italia sono crollati di quasi 110 miliardi, con un balzo indietro di 20 anni. Lo sostiene quella sempiterna Cgia di Mestre,…
Perchè la vocazione manifatturiera dell’Emilia-Romagna può rilanciare la crescita
L’economia dell’Emilia Romagna ha sopportato meglio la crisi del biennio 2008 – 2009 e attualmente il PIL regionale cresce più della media nazionale (l’1,2% nel 2015 e l’1,5% in previsione nel 2016) nonostante la ricaduta recessiva del 2012 – 2013, aggravata nella regione dal sisma del 2012 che interessò un’aerea densamente popolata di attività produttive, specialmente manifatturiere. Il Rapporto ORTI…
Brexit: un gioco da 727 milioni di euro per le PMI italiane
Se fino a qualche giorno fa l’UE valeva il 22,3% del PIL mondiale e rappresentava la seconda economia al mondo, dopo gli Sati Uniti – che generano il 25,1% del PIL mondiale – dopo la Brexit la quota dell’UE scende al 18,5% del PIL mondiale e rischia di diventare, nel 2020, terza tra le più grandi economie mondiali, superata dalla…
Come uscire dalla crisi
L’editoriale di “Fabbrica Società”, il giornale della Uilm, che sarà on line lunedì 11 luglio In attesa di buone nuove sul contratto dei metalmeccanici val la pena di riflettere sul tema della crescita, perché più volte abbiamo ricordato come fare il contratto significhi dare un contributo alla ripresa nel Paese. LA CRESCITA SECONDO L'ISTAT A onor del vero la nota…
Vola l’export del distretto biomedicale emiliano
Sono passati quattro anni dal sisma che ha coinvolto 60 Comuni emiliani, tra cui quello di Mirandola in provincia di Modena. Sede di un importante distretto biomedicale, conta oltre 100 aziende specializzate nella produzione di dispositivi medici quali apparecchiature e prodotti monouso per applicazioni terapeutiche. Il distretto occupa circa 4.900 risorse umane, per un volume d’affari stimato di circa 1…
Un salto nel passato della semplificazione
Il tema della semplificazione amministrativa è trasversale (mette cioè d’accordo gli schieramenti politici, le scuole dei giuristi, gli economisti e gli studiosi di management) e risalente nel tempo. Segno del fatto che “semplificazione” è un concetto declinabile in tanti modi diversi quanti sono i soggetti attuatori. Ridurre il numero dei provvedimenti normativi, facilitare la comprensibilità del linguaggio amministrativo, accelerare la…