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L’Iran post elezioni sarà ancora più aggressivo. L’analisi di Perteghella (Ispi)

L'esito conclusivo delle elezioni parlamentari con cui oggi gli iraniani rinnoveranno tutti i 290 seggi del Majles è piuttosto scontato. Secondo i conteggi della Reuters, ci sono state 6.850 esclusioni su circa 14mila candidature: il Consiglio dei Guardiani ha tagliato quasi tutti i candidati di area non-conservatrice. L'organismo, composto da sei religiosi e sei giuristi, tutti scelti accontentando la Guida Suprema, il conservatore…

Italia pronta per Hormuz. Ecco come si prepara la Marina

Nelle prossime settimane almeno una unità della Marina salperà verso il Golfo Persico per prendere parte alla missione europea per la sicurezza di quelle acque nevralgiche per il traffico del petrolio (e dunque per il mercato energetico, e più in generale per l’economia globale). La missione si chiamerà “Emasoh” (acronimo di European-led maritime surveillance mission in the Strait of Hormuz) e sarà capitanata dalla…

Perché per Trump oltre cento feriti non valgono un'escalation con l'Iran (in vista di Usa 2020)

Sarebbero “oltre cento”. Secondo le informazioni ottenute dalla Reuters, dalle ultime notizie di due settimane fa, è praticamente raddoppiato il numero di soldati americani che hanno subito danni celebrali dopo l’attacco missilistico iraniano dell’8 gennaio. Si ricorderà che dopo il raid aereo con cui gli Stati Uniti eliminarono il generale dei Pasdaran, Qassem Soleimani, l’Iran decise di rispondere con una rappresaglia missilistica…

Dossier Iran, il petrolio regge ma attenzione a Hormuz. Il richiamo di Clò

I mercati del greggio per ora tengono, ma domani? Secondo Alberto Clò, economista, ex ministro dell'Industria nel governo Dini e nel cda di varie società quotate (Eni, Finmeccanica, Italcementi, Iren e ASM Brescia, Atlantia, Snam.), tra l'altro direttore responsabile di Rivista Energia, il trend del prezzo del greggio dimostra che tutto sommato i mercati non hanno reagito negativamente tanto agli…

Che succede alla rotta del petrolio verso la Cina dopo la crisi iraniana?

L'agricoltura cela il vero obiettivo di Pechino nei suoi rapporti con l'Iran? Salvare l'accordo nucleare ed evitare un maggiore conflitto nel Golfo è tra i desiderata di Xi Jinping anche in questi giorni di altissima tensione internazionale? L'accordo nucleare con l'Iran è stato firmato sotto l'allora presidente Barack Obama nell'estate del 2015. Ma a Pechino sta a cuore il trasporto…

Dalla Francia all’Uk, perché l’Europa in ordine sparso non funziona. Parla Politi

La Nato c'è e decide (anche sull'Iran). Secondo Alessandro Politi, direttore della Nato Defense College Foundation, l'alleanza che da 70 anni garantisce pace ed equilibri, nel Consiglio di ieri sul dossier iraniano ha indicato una via, che si ritrova nell'appello alla moderazione lanciato dal segretario generale Stoltenberg. Il nodo verte più sulle politiche disarticolate di alcuni grandi paesi dell'Ue. L'occidente…

Le tensioni nel Golfo ed il prezzo del petrolio che va su. La lettura di Nicolazzi

Il punto maggiormente critico della vicenda iraniana si chiama Arabia Saudita e potrebbe far esplodere i prezzi. Il motivo? Fondamentalmente nell'età dell'abbondanza di riserve potenziali di idrocarburi, il tema si sposta nettamente sul versante sicurezza delle infrastrutture. È la riflessione che Massimo Nicolazzi, manager con alle spalle una solida esperienza nel settore degli idrocarburi, (Eni e Lukoil), affida a Formiche.net…

Eni, Francia e Cina. Il dopo Soleimani spiegato da Giulio Sapelli (da leggere)

Prezzo del petrolio in su e scorte globali in ansia? Non sono questi i primi riverberi di matrice finanziaria dopo l'attacco del drone Usa a Baghdad che ha ucciso il leader militare iraniano Soleimani secondo il prof. Giulio Sapelli, professore ordinario di Storia Economica presso l’Università degli Studi di Milano, dove insegna anche Economia Politica. Secondo lo storico ed economista…

Soleimani: spregiudicata mossa di Trump

La notizia è sui giornali di tutto il mondo. Su ordine di Donald Trump, come conferma il Pentagono, è stato assassinato Quassem Soleimani, un feroce criminale al soldo dell'Iran. Nessuno può essere triste per la morte di un tale spregevole personaggio. Ma il punto non è se meritasse o meno di morire, bensì se era lecito farlo in questo modo.…

Ecco come Teheran soffoca le proteste

Il governo iraniano ha imposto nuovamente il blocco di Internet in numerose aree del Paese. La misura serve a impedire la diffusione sui social di messaggi e filmati commemorativi delle vittime della repressione con cui sono state soffocate le proteste dell’ultimo mese. Il ministero per l'Informazione e la Tecnologia iraniano spiega con una nota che “le limitazioni riguardano il traffico internazionale sulle…

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