Il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha tracciato "la via da seguire" sull'Iran. Nel suo primo discorso programmatico da quando l'ex direttore della Cia è diventato il capo della diplomazia americana, ha spiegato che l'America non permetterà agli ayatollah di costruire un ordigno nucleare – "Non ora, né mai" – e ha aggiunto che "senza un nuovo accordo", Teheran si ritroverà…
Iran
Effetto Trump, Total si ritira dall’Iran. Cosa faranno ora le altre compagnie?
La francese Total, gigante energetico francese, ha deciso di tirarsi fuori da un progetto da un miliardo di dollari sul gas naturale iraniano, a seguito della decisione americana di uscire dall’accordo sul nucleare con Teheran — e dunque alla reintroduzione di sanzioni economiche, finanziarie, commerciali. Total è stata una delle prime grandi compagnie europee che ha cercato di lanciarsi sul…
Ingorgo iraniano. Dopo la mossa di Trump tutte le diplomazie in movimento con Teheran
È probabilmente ancora presto per analizzare appieno il fall out della decisione trumpiana di ritirare gli Stati Uniti dall'accordo sul programma nucleare con l'Iran, ma i movimenti diplomatici sono intensissimi da alcuni giorni. Uno dei punti centrali è la questione energetica: all'Iran, che è un produttore di primo livello, il deal chiuso nel 2015 permetteva il sollevamento delle sanzioni e dunque…
Elezioni con sorpresa in Iraq. In vantaggio il chierico, sciita, Moqtada al-Sadr
Elezioni parlamentari con sorpresa in Iraq. Secondo i risultati di dieci province su diciannove forniti dalla commissione elettorale, la coalizione guidata dall’influente chierico Moqtada al-Sadr è in testa. La segue l’alleanza dei candidati provenienti dal bacino delle forze paramilitari e guidata da Hadi-al Amiri, un ex ministro dei trasporti che ha stretti legami con l’Iran e che, con la sua…
Se ad Assad resta solo l’opzione di mollare l’Iran
È impossibile distinguere la crisi siriana dal futuro del Medio Oriente, e automaticamente dal futuro del mondo. Fin dall'inizio della guerra civile, la Siria è stato l'alambicco colturale di tutta una serie di fenomeni che hanno avuto ricaduta globale (uno? Le fake news diventate così dilaganti), e dunque val la pena continuare a osservare quel che succede laggiù e appuntarlo in un taccuino…
Gli Usa mostrano i muscoli e partono le prime sanzioni ai Guardiani iraniani
Il dipartimento del Tesoro americano ha annunciato, insieme al governo degli Emirati Arabi, di aver colpito un network "di larga scala" che si occupa di scambio e riciclaggio di denaro per conto delle Guardie rivoluzionarie iraniane. Si tratta di misure sanzionatorie che colpiscono gli attori coinvolti nel giro di soldi con cui (in parte) si finanziano i Guardiani, il corpo…
In Siria il conflitto rischia di essere imprevedibile. Parla Bressan (Nato Foundation)
"Il fatto che Israele abbia condotto il più massiccio bombardamento in Siria dai tempi del 1973 non mi stupisce più di tanto e conferma quanto la guerra a bassa intensità tra Israele da una parte e Iran ed Hezbollah dall’altra, stia progressivamente facendo un salto di qualità, legato anche al sostanziale successo di Bashar el Assad e dei suoi alleati…
L’Iran bombarda il Golan e conferma le paure di Israele e Stati Uniti
In uno sviluppo che era nell’aria da tempo, stanotte forze iraniane stazionate in Siria hanno attaccato basi dell’esercito israeliano (IDF) nelle alture del Golan, provocando una dura risposta da parte dello Stato ebraico. Come riferisce il portavoce dell’IDF, tenente colonnello Jonathan Conricus, “alle 12.10 circa, dieci minuti dopo mezzanotte, forze che appartengono alla forza Quds iraniana hanno sparato approssimativamente venti…
In Siria, Israele e Iran fanno già la guerra
Nelle prime ore della mattina di giovedì, l'esercito israeliano ha sferrato un'offensiva poderosa contro la Siria. Ha sparato dalle alture del Golan e ha colpito – secondo le parole del ministro della Difesa, Avigdor Lieberman – "quasi tutte" le infrastrutture utilizzate dagli iraniani su quella fetta delicata di territorio siriano. Mettere insieme nella stessa frase "offensiva", Israele, Siria, Golan, Iran,…
Vi spiego cosa cambia dalla Siria al Libano dopo l'annuncio di Trump. Parla il generale Bertolini
Se il Medio Oriente è da decenni su un piano inclinato, le parole di Donald Trump sull'Iran potrebbero aver innescato un progressivo scivolamento verso un conflitto su larga scala. L'obiettivo degli americani, affiancati dagli alleati israeliani, è tirare fuori Teheran dai giochi regionali, spingendola a compiere errori che potrebbero essere usati come casus belli. Nel frattempo, le elezioni in Libano…