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(AP Photo/Phelan M. Ebenhack)

Tutti i dettagli sulla strage di Orlando firmata Isis

Almeno 50 morti e 53 feriti. E' questo il bilancio provvisorio della sparatoria avvenuta questa notte negli Stati Uniti, più precisamente nella zona centrale di Orlando, in Florida. L'autore della strage avvenuta in locale gay frequentato fino a tarda notte, il Pulse, sarebbe Omar Saddiqui Mateen, classe 1986, ed è americano, originario della città Port St. Lucie, in Florida, ma figlio di…

Chi e come sta cacciando Isis da Sirte

La BBC le chiama "forze governative", il New York Times addirittura li definisce "UN-backed Libyan fighters": in effetti i combattenti che sono praticamente entrati a Sirte, la città costiera roccaforte libica dello Stato islamico, appartengono alle milizie misuratine alleate del capo del Consiglio presidenziale e futuro primo ministro appoggiato dall'Onu, Fayez Serraj. Una vittoria libica contro gli occupanti jihadisti arrivati…

Perché gli ingegneri occidentali popolano Isis

Una casalinga è stata arrestata a Franciacorta, in provincia di Brescia per arruolamento con finalità di terrorismo. Secondo le prime indagini, Sara Pilè, 25 anni e sposata con un tunisino di nome Naim Saghari, convertitasi all’Islam, era intenzionata a partire per la Siria per combattere tra le fila dello Stato Islamico. Faceva apologia del terrorismo sui social network e indossava…

Vi racconto la propaganda di Isis in Libia

Lo Stato islamico in Libia è in una fase di intensa attività mediatica e propagandistica, abbinata a regressioni territoriali, che rischiano di portarsi dietro come conseguenza la riapertura dello scontro aperto tra Est e Ovest. I MESSAGGI PROPAGANDISTICI Escono giornalmente foto e video di varia qualità realizzativa che lanciano fondamentalmente un messaggio ai fedeli: fate la hijra in Libia (il termine…

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Ecco come Isis è sotto attacco in Iraq e Siria

Le fortune militari dell’Isis (Daesh in arabo) sembrano finite. Le sue forze sono sotto attacco ovunque: in Iraq, in Siria e in Libia. Le sue capacità di finanziamento sono state duramente colpite. Ha dovuto diminuire le paghe ai suoi combattenti e aumentare le tasse, per compensare il crollo del contrabbando di petrolio e i sempre minori finanziamenti che riceve dai…

Che succede a Falluja?

Ci sono almeno 50 mila civili stretti tra le strade di Falluja, dice il governo iracheno: si rischia una "catastrofe" scrive il New York Times. Lise Grande, il top funzionario dell'ufficio umanitario delle Nazioni Unite in Iraq, ha detto in un'intervista: "Sono disperatamente preoccupata per quello che sta succedendo ai civili a Falluja". LA CRISI DEI CIVILI A Falluja c'erano 360 milioni di…

Perché Isis odia il calcio e minaccia gli Europei in Francia

Lo stadio San Siro, a Milano, era commosso per la vittoria del Real Madrid nella finale di Champions League. Il Presidente Florentino Pérez ha alzato la Coppa, dedicando il successo ai tifosi uccisi in Iraq, due settimane fa, da alcuni terroristi, mentre guardavano in un bar la partita del club spagnolo. Il giorno della finale, altri 12 morti davanti a uno schermo…

Perché in Libia l'Italia tentenna fra Serraj e Haftar

La situazione in Libia resta caotica, anche perché i membri della comunità internazionale perseguono obiettivi diversi. Non esiste una strategia comune, né un centro di coordinamento che possa elaborarla. O meglio, esistono solo in campo navale, del tutto marginale per la distruzione dell’Isis e la stabilizzazione del Paese. La Francia sostiene sempre più apertamente il generale Haftar e il governo…

Il generale Soleimani e la battaglia per Fallujah

È iniziata l’operazione militare per riprendere il controllo di Fallujah, la città nella provincia di al Anbar, una delle più importanti dell’Iraq. Il primo ministro iracheno, lo sciita al Abadi, con un discorso trasmesso alla televisione ha fatto sapere che le forze armate irachene «si stanno avvicinando al momento della grande vittoria contro lo Stato Islamico». Fonti di intelligence hanno…

Ecco come l'Isis picchia anche sulla Siria sorvegliata dalla Russia

Lunedì sette attentati coordinati e contemporanei hanno squarciato la bolla di sicurezza del regime in due città siriane controllate dai lealisti e dove la presenza dei militari russi è forte. Tre attacchi suicidi e un'autobomba hanno colpito Jableh, sede di una base aerea installata da Mosca all'inizio dell'intervento militare in Siria (settembre 2015), mentre due kamikaze e un'altra autobomba sono saltati in aria a…

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