E così, in un'intervista al Corriere della Sera, Tony Blair ci parla di quel che gli riesce meglio, evidentemente: come fare una guerra inutile. Non sembra aver imparato dall'errore, da lui stesso riconosciuto, della guerra contro l'Iraq e tutto quello che ha comportato. Perché se non è chiaro ai più: le conseguenze le stiamo pagando ancora oggi e continueremo a pagarle…
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Isis, il totalitarismo del terzo millennio
I foreign fighters e i militanti jihadisti che vivono nelle periferie delle nostre città rifiutano la religione rituale e spiritualistica dei loro padri. Quello che li spinge non è un discorso religioso - nemmeno nella versione premiale del "paradiso dei martiri"- ma un'ideologia totalizzante. L'islam radicale è apparso loro come l'unica utopia rivoluzionaria capace di dare identità, di opporsi a…
Vi spiego gli algoritmi dei terroristi (di Isis e non solo)
In queste settimane, il nesso tra terrorismo ed economia è prepotentemente alla ribalta. Da un lato, in Italia, e nel resto d’Europa, l’allarme terrorismo che ha messo in moto “prove generali” su cosa fare in caso di attacchi a siti storici, reti di trasporto ed altri possibili obiettivi di gruppi terroristici che intendano coniugare stragi con alto contenuto mediatico. Da…
Che cosa lega Bruxelles, Isis e la Libia
Mentre si susseguono ora dopo ora e minuto dopo minuto le notizie da Bruxelles, a trentasei ore dall'attacco terroristico è cominciata l'analisi e la valutazione della situazione complessiva. Il Belgio si è mostrato vulnerabile. Il governo europeo quasi colpito. L'intelligence nazionale ha svelato le sue falle. Il coordinamento internazionale impreparato. L'Europa scossa, ferita, affranta e smarrita. Certamente, in questi giorni…
Benvenuti a Bruxelles, capitale di un'Europa imbelle e inconcludente
Martedì mattina ci siamo svegliati e abbiamo scoperto – drammaticamente, tragicamente – che il terrorismo è in casa nostra. Non è solo laggiù, in Afghanistan, in Iraq, in Libia, in Siria, dove volano i droni di Obama. È vicino a noi. In Europa. Nel cuore delle nostre città. Ed è qui che dobbiamo combatterlo. Abbiamo cominciato a farlo davvero? Non…
Tutte le bufale circolate sui media dopo la strage a Bruxelles
Video vecchi spacciati per attuali, esplosioni mai avvenute, frontiere dichiarate erroneamente chiuse. Queste sono solo alcune delle bufale corse sui siti (anche autorevoli) di informazione e i social media a seguito del duplice attacco terroristico di martedì all'aeroporto e alla metro di Bruxelles. A darne traccia è la giornalista Blandine Le Cain con un’indagine apparsa sul quotidiano francese Le Figaro.…
Le radici dell'attacco a Bruxelles
L’attacco jihadista di stamane all’aeroporto e alla metro di Bruxelles era solo questione di tempo. Solo ieri, il ministro dell’interno Jan Jambon aveva dichiarato che il paese era al massimo livello di allerta per possibili ritorsioni contro l’arresto di Salah Abdeslam, avvenuto venerdì scorso. E domenica, il ministro degli esteri Didier Reynders aveva ammesso che Salah stava pianificando nuovi exploit,…
Lo Stato islamico uccide un Marine in Iraq e si scopre un altro pezzo di strategia americana
Sabato due colpi di mortaio sono caduti nei pressi di una base americana del nord dell'Iraq e hanno ucciso un Marines, ferendone diversi altri (non sono noti numero e condizioni). È un fatto importante non solo perché segna il secondo KIA americano nella lotta all'Isis, ma perché svela un altro pezzo di strategia americane, e forse apre il sipario su…
Cosa succede in Libano tra sciiti e sunniti. Parla Sahar Atrache
Il Libano sta scivolando su un piano inclinato, a causa dell’ennesima battaglia tra sunniti e sciiti, i due fronti guidati da Arabia Saudita ed Iran: la scorsa settimana la Lega Araba ha inserito Hezbollah nella lista delle organizzazioni terroristiche, dopo che un’analoga decisione era stata presa dal Consiglio di Cooperazione del Golfo, l’istituzione che riunisce la monarchie sunnite della regione.…
Salah, Molenbeek e il jihad made in Europe
È durata 127 giorni la latitanza di Salah Abdeslam, la primula rossa del jihad made in Europe. Quattro mesi che la dicono lunga sul rischio che incombe sull’Europa. La ricerca è terminata proprio laddove tutto era cominciato, in quel quartiere brussellese di Molenbeek che ormai è noto come la “Raqqa d’Europa”. Centomila abitanti e 22 moschee, Molenbeek ha visto crescere,…