Il Soufan Center lancia l’allarme in vista delle presidenziali americane. Ma l’anno prossimo si voterà anche per il Parlamento europeo ed Enisa ha già messo in guardia da deep learning e altre tecnologie che possono essere sfruttate per campagne di disinformazione
Israele
Israele è le sue Forze armate o non è. Il commento di Arditti
Idf non sta a Israele come accade da noi in Europa: lo Stato, con le sue istituzioni democratiche, vive intorno alle Forze armate, da cui peraltro provengono quasi tutti i leader politici che contano
L’Occidente con Israele, ma i nemici sono (anche) in casa. Il commento di De Tomaso
L’ebraismo torna a essere identificato con il capitalismo. Ciò porta parecchi intellettuali americani ed europei, ostili alla libertà economica, a schierarsi contro Tel Aviv. Il commento di Giuseppe De Tomaso
Declassificazione strategica. Gli 007 Usa e l’esplosione all’ospedale di Gaza
Le agenzie d’intelligence americane hanno deciso di condividere le informazioni con i servizi dei Paesi partner. Proprio come fatto nel contesto della guerra in Ucraina
L’Italia schiera la Marina nel Mediterraneo orientale. Ecco i dettagli
Pronti a fornire supporto umanitario alla popolazione interessata dal conflitto in atto in Medio Oriente, spiega Palazzo Chigi. Un pattugliatore pronto a imbarcare materiale mentre due fregate sono già in zona e una nave anfibia sta raggiungendo l’area
L’ordine mondiale si sta disgregando e ora? L’analisi dell’amb. Castellaneta
Dobbiamo arrenderci, una volta per tutte, al fatto che il mondo non è più bipolare e che la distribuzione del potere che aveva caratterizzato la Guerra Fredda non tornerà più. Il mondo si sta sempre più ricostituendo e riorganizzando secondo uno schema multipolare. È compito della diplomazia riuscire a contenere gli elementi di frizione e di crisi entro binari accettabili. Il commento di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico a Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti
Voto all’Onu su Israele. Ecco perché l’Italia si è astenuta
Ecco cosa mancava nella risoluzione secondo il governo di Roma: la condanna inequivocabile e senza ambiguità degli attacchi di Hamas nei confronti di civili israeliani innocenti, il diritto di difendersi di ogni Stato sotto attacco e il rilascio immediato e incondizionato degli ostaggi
Italia protagonista in Medio Oriente e senza ambiguità. Parla Gardini (FdI)
Meloni fissa come priorità l’individuazione di una nuova classe dirigente palestinese che diventi un interlocutore credibile per l’Occidente. L’Italia può giocare un ruolo importante nella mediazione, per arrivare a ottenere la soluzione dei due popoli e due Stati. Dalle piazze, voci ambigue su Hamas. Ora è il momento della chiarezza su Israele. Conversazione con la deputata di FdI, Elisabetta Gardini
Nato, Ppe e Global Gateway. Gli incontri di Tajani a Bruxelles
Prima il Global Gateway Forum, poi il vertice con Jens Stoltenberg e nel mezzo il meeting Ppe in vista del voto e della futuro governance europea. Il puzzle parte da Berlino
Cosa c’è dietro alle parole di Erdogan su Hamas e Israele
Sin dall’inizio di questa crisi la Turchia ha cercato di gestire la propria posizione: da un lato restando un Paese sostenitore della causa palestinese , dall’altro cercando di non perdere contatto con Israele