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Così la Cina plasma l’informazione. L’audizione di Walker (Ned)

Le democrazie devono investire molto di più nei settori dell’informazione e dei media per poter competere con la potente infrastruttura promossa dal Partito comunista cinese, ha spiegato Christopher Walker, vicepresidente per gli studi e l’analisi del think tank National Endowment for Democracy, in audizione

All’Italia mancano esperti e una strategia sulla Cina. L’allarme del Merics

Sedici Istituti Confucio ma nessun dibattito sui rischi che potrebbero comportare. Nessuna linea-guida per le università su come gestire le partnership con gli atenei cinesi. L’attenzione alla Via della Seta sembra dare l’impressione che Pechino sia una priorità della politica estera per Roma. Ma la realtà è diversa, spiegano gli esperti del centro studi tedesco

Noi, la Cina e la questione morale. L’intervento del sinologo Scarpari

Di Maurizio Scarpari

Il Cdr del “Sole 24 Ore” critica l’inserto della propaganda cinese sollevando la questione morale. È piuttosto inusuale e costituisce un passaggio essenziale per salvaguardare l’onestà intellettuale e professionale di chi a vario titolo opera con la Cina e deve fare i conti con i propri valori, con il codice deontologico della propria categoria di appartenenza e con le finalità dell’azienda

Istituti Confucio. In Germania lo stop al soft power cinese, a Bari invece…

L’Università Goethe di Francoforte non ha rinnovato l’accordo di cooperazione con l’organizzazione finanziata dal governo di Pechino. Nella città pugliese, invece, si lavora per aprire un nuovo centro. “Molti Paesi occidentali hanno da tempo avviato valutazioni, anche il governo italiano agisca in fretta per affrontare il problema delle interferenze e delle ingerenze”, dice Harth (Safeguard Defenders)

La “golden era” UK-Cina è finita. E gli Istituti Confucio...

La premier Truss ha deciso: Pechino verrà definita una “minaccia” per il Paese. Una mossa annunciata ma che è stata anticipata dopo una giravolta del ministero dell’Educazione sui centri di lingua e cultura cinese

L’ambasciatrice di Biden come Renzi? Quel discorso (pagato) all’Istituto Confucio…

Non solo Renzi a Riad. Anche Biden ha i suoi problemi: Linda Thomas-Greenfield, scelta come ambasciatrice all’Onu, si è dovuta scusare per un discorso (pagato 1.500 dollari) a un Istituto Confucio chiuso pochi mesi dopo per infiltrazioni del Partito comunista cinese

La Cina, gli accademici e l’autocensura. Scrive il prof. Scarpari

Di Maurizio Scarpari

Pubblichiamo ampi stralci dell’articolo “All’ombra dell’anaconda. Considerazioni sinologiche” pubblicato su “Sinosfere”. L’autore è il professor Maurizio Scarpari, che ha insegnato lingua cinese classica dal 1977 al 2011 presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia

Usa-Cina, se la guerra è anche culturale. Scrive il prof. Monti

Gestire l’invasione di uno Stato sovrano implica doversi confrontare con la “resistenza” e dunque adottare strategie di counterinsurgency. Cosa significa in uno scenario da seconda guerra fredda? L’analisi di Andrea Monti, professore incaricato di Diritto dell’ordine e della sicurezza pubblica, università di Chieti-Pescara

Istituti Confucio? Vi spiego come funzionano. Parla la prof. Giunipero

Conversazione con la professoressa Elisa Giunipero (UniCatt): “Accuse di propaganda, infiltrazione e manipolazione non corrispondono all’esperienza di diversi anni che ho come direttore di un Istituto Confucio”

Confucio sharp power in azione. Alla Cattolica (per parlare al Vaticano)

Nella Prima repubblica era la politica italiana a tessere le relazioni tra Pechino e Vaticano. Negli ultimi vent’anni molto è cambiato: il dialogo è diventato diretto sotto Francesco. L’intervento della professoressa Giunipero, direttrice dell’Istituto Confucio dell’UniCatt all’evento per i 50 anni dei rapporti Italia-Cina

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