L’ex premier di fatto elenca i capisaldi di una sorta di programma per la commissione che verrà, partendo dallo status dell’Ue, passando per gli strumenti attuativi (i fondi europei per la difesa) e finendo alla mission: un nuovo modello di crescita, tesi che “segue” idealmente quella sul debito buono che aveva illustrato nei primi giorni da premier
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Il cambio di passo di Italia e Germania spiegato da Nelli Feroci (Iai)
Non si è ancora riusciti a dare prevedibilità e sistematicità alle relazioni tra Germania e Italia, a differenza di quanto realizzato tra Francia e Germania e tra Italia e Francia. Eppure sono rilevanti le convergenze tra i due Paesi. Uno strumento per regolare questi rapporti potrebbe essere utile sia sul piano bilaterale sia per far avanzare dossier prioritari dell’Ue. L’analisi di Ferdinando Nelli Feroci, presidente dell’Istituto affari internazionali (Iai)
Guerre, energia e alleanze. Come cambia il Mediterraneo orientale
Dal paper dell’Istituto Internazionale per gli Studi Strategici (Iiss) tarato sugli ultimi due anni emerge un panorama fatto di potenziali conflitti tra Stati nella regione, accompagnati dalle ambizioni, dalle ansie e dalle capacità dei diversi attori locali. Sullo sfondo le nuove dinamiche legate al gas e ai gasdotti, a cavallo tra Europa e Medio Oriente
Piano di azione italo-tedesco, così si completa la triangolazione con Parigi. Parla Valensise
Conversazione con l’ex ambasciatore italiano a Berlino: “Si tratta di un piano operativo che mette in comunicazione settori interi delle amministrazioni dei due Paesi con una flessibilità forse anche maggiore di quella che può avere il trattato: si concentrerà sulla sostanza”
L'accordo Francia, Italia e Germania sull'IA è un monito per l'Europa
Il documento informale è stato visionato da Reuters e si basa su un principio diverso rispetto a quello che ha in mente Bruxelles. Niente classificazione in base al rischio, perché saranno gli sviluppatori a fornire schede tecniche sugli strumenti tech. Il principio è di governare l’applicazione e non l’IA in quanto tale
Immigrazione, rigassificatori, europee. Meloni in Croazia per ripensare l'Ue
La premier chiama la fase due dell’Ue, per dare “segnali concreti in tempi rapidi”. Sì all’apertura dei negoziati alla Bosnia Erzegovina, piano di azione italo-tedesco e accordo con l’Albania da replicare
Tutto pronto a Berlino per la firma del piano d’azione italo-tedesco
Si tratta di un documento che contiene le linee guida per “affrontare le varie questioni in modo pragmatico”, ha spiegato l’ambasciatore Lucas. Mercoledì la firma di Meloni e Scholz in occasione di un vertice intergovernativo
Dal Piano Mattei alla base spaziale di Malindi. Le sinergie tra Italia e Kenya
A Roma i rispettivi ministri con delega agli Affari spaziali, Adolfo Urso e Aden Duale, si sono incontrati per esplorare il futuro uso strategico del Centro spaziale Luigi Broglio a Malindi, in Kenya, e le possibili aree di sinergia tra le agenzie nazionali in un’ottica di sicurezza nazionale e rafforzamento della presenza italiana in Africa
Chip e difesa, quale strategia per l’Italia? La proposta di Torlizzi
All’evento del Luiss Policy Observatory, l’esperto di supply chain ha presentato un piano nazionale per i semiconduttori nel comparto della Difesa. La sua proposta si articola sul rapporto con gli Usa, il potenziamento della fonderia di Leonardo specializzata in chip specifici per i segnali radio, il coinvolgimento più ampio di STMicroelectronics e le condizioni per il fiorire di nuove realtà
Così il governo apre le danze sulla riunificazione dell'Ue con i Balcani
Il premier, incontrando l’omologo sloveno Golob, mette l’accento su un passaggio strategico: la nuova Europa dovrà tenere in grande considerazione il costone balcanico, favorendo le politiche di allargamento che evidentemente non piacciono ai big player esterni, attratti da una prospettiva altamente invasiva, così come fatto con la vax diplomacy o la Bri
















