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MATTEO RENZI

Cosa non funziona in alcune riforme di Matteo Renzi

Tutti gli ultimi governi italiani, e quello di Matteo Renzi in particolare, si sono impegnati nell'azione riformista. Un riformismo sempre più populista, decisionista, ma superficiale e arruffone, per niente interessato ad analizzare i problemi in profondità. Un approccio da ufficio marketing, che ha già prodotto un campionario di orrori. Licenziamenti. Il 12 marzo entrerà in vigore una riforma che aveva…

Lavoro: i numeri, i fatti e i pregiudizi

I dati pubblicati dall'Istat su occupazione e disoccupazione relativi a gennaio 2016 sono estremamente incoraggianti per tre motivi: - primo perché dimostrano che non è vero che aumenta la precarietà ma che con il Jobs Act avviene esattamente il contrario; - secondo perché confermano che crescono gli occupati con contratto a tempo indeterminato anche se gli incentivi per il 2016…

Inattivi e senza parole

Lievita il numero di inattivi: individui che non lavorano e non sono in cerca di occupazione. Si tratta di una popolazione più vasta dei disoccupati, quasi la popolazione degli occupati: secondo gli ultimi dati Eurostat, gli occupati nel terzo trimestre ammontavano a 169,6 milioni, i disoccupati a 12,9 milioni e gli inattivi a 105,1 milioni. Uno sguardo alle dinamiche del…

Giuliano Poletti

Ecco i veri dati sul lavoro in 10 tweet

Dopo il calo di dicembre, a gennaio gli occupati aumentano di 70mila unità (+0,3%). La crescita è determinata dai dipendenti permanenti (+99mila) mentre calano quelli a termine (-28mila) e gli indipendenti restano sostanzialmente stabili. La stima dei disoccupati (tasso pari all'11,5%) a gennaio è stabile, pressoché invariata dal mese di agosto sintesi di un calo tra gli uomini e di…

coalizione

Cosa si fa in Europa per integrare migranti e profughi

Che proprio l’Austria stia testando uno dei più interessanti programmi di inserimento lavorativo e di distribuzione su tutto il territorio nazionale dei profughi, suona particolarmente curioso di questi tempi. Come si sa l’Austria, dopo l’iniziale sostegno alla politica dell’accoglienza della Kanzlerin Angela Merkel, ha cambiato drasticamente rotta e ora sembra essersi messa a capo di quei paesi, soprattutto dell’est, che di…

Tanto paga Pantalone

Il problema della disoccupazione continuerà ad attanagliare l’economia mondiale. In futuro, ci sarà sempre meno lavoro nel mondo mentre la disoccupazione sembra destinata ad aumentare nei prossimi due anni, soprattutto nei Paesi emergenti. Lo dice l’Organizzazione internazionale del lavoro secondo cui, tra due anni, il numero di disoccupati a livello mondiale supererà quota 200 milioni. E allora? Allora ci si…

DDL lavoro autonomo: un atto di equità per rilanciare il Paese

          Finalmente un atto di equità che riconosce il valore e la dignità del lavoro autonomo e professionale. Battaglia vinta per Acta, Alta partecipazione, Confassociazioni e Confprofessioni che esprimono grande soddisfazione per l’approvazione del disegno di legge per lo Statuto del lavoro autonomo, varato ieri dal Consiglio dei ministri. Il provvedimento, infatti, ha accolto le istanze…

Che lingua parla la politica?

C’è stato un tempo, non lontano, in cui la padronanza della lingua italiana garantiva una buona posizione. Gli studenti del Liceo Carlo Tenca di Milano, impegnati con l’alternanza scuola lavoro per sei ore al giorno per due settimane, non sono più sicuri di quanto varrà in futuro la loro “istruzione”. Una delle lingue più parlate al mondo, e una delle…

Partite Iva: una su cinque sotto la soglia di povertà.

La povertà continua a colpire soprattutto gli autonomi. E’ il record (triste) che viene dalle statistiche della Cgia di Mestre. L’anno scorso un quarto degli autonomi ha visssuto sotto il livello di povertà, ecco cosa dicono i dati: il 24,9 per cento delle famiglie con reddito principale da lavoro autonomo ha infatti vissuto con una disponibilità economica inferiore a 9.455 euro…

I lavori del futuro? Paganini e Cianciotta spiegano quali saranno

[caption id="attachment_409366" align="aligncenter" width="640"] Roberto Race[/caption] Secondo la London School of Economics il 56% dei lavori rischia di sparire in Italia entro due decenni. Per calcolarlo sono stati incrociati dati sul mercato del lavoro europeo con gli studi sulla capacità evolutiva di macchine e robot. E secondo l’analisi l’Italia abbonda di impieghi ripetitivi e facilmente riproducibili da macchine e digitale:…

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