Quattro giorni fa due lavoratori italiani, Bruno Cacace e Danilo Calonego, sono stati rapiti in Libia insieme ad un collega canadese, Frank Boccia: la Farnesina sta lavorando per conoscere maggiori dettagli sulla vicenda e sui rapitori, cercando di sviare le dichiarazioni propagandistiche dei libici e informazioni deviate o pretestuose. Il contesto politico in cui è avvenuto il rapimento è d'altronde complesso,…
Libia
Tutti i dettagli sui due lavoratori italiani rapiti in Libia
La mattina del 19 settembre due lavoratori italiani sono stati rapiti in Libia. Si tratta di due tecnici, Bruno Cacace e Danilo Calonego, che lavorano per la ditta cuneese Con.I.Cos: la vicenda è stata confermata dalla Farnesina, che ha allertato l'unità di crisi. Insieme a loro è finito tra le mani dei rapitori anche un altro lavoratore canadese, di cui…
Perché è sacrosanto l'appoggio dell'Italia all'azione Usa in Libia
Molti hanno espresso dubbi sull'ingaggio italiano diretto in Libia, lato Tripolitania, perché comporta rischi senza benefici. In realtà dei benefici potenziali ci sono e il calcolo rischio-rendimento di tale investimento militare, coperto come intervento medico, dovrebbe includerli. I rischi sono: bare, diventare un bersaglio immobile; escalation, dover aumentare la violenza per autodifesa e rendere l'Italia bersaglio simbolico per tutto lo…
Perché il piano Onu in Libia è agli sgoccioli
I caccia emiratini hanno preso parte alle operazioni militari condotte dalle milizie fedeli al generale Khalifa Haftar, che rappresenta uno dei frontman della pseudo-dittatura militare che governa nella parte orientale della Libia, quella che si oppone al governo studiato dall'Onu per la riconciliazione nazionale e insediatosi a Tripoli a marzo. Il sito Middle East Eye ha ottenuto alcune registrazioni delle comunicazioni tra…
Ecco cosa sta succedendo in Libia tra Serraj e Haftar (non solo per i porti petroliferi)
Le milizie fedeli al generale Khalifa Haftar, l'uomo forte della Cirenaica che si oppone al progetto di riunificazione libica studiato dall'Onu, hanno occupato domenica alcuni porti petroliferi chiave nell'area della Libia orientale. Una mossa che sembra segnare la fine del piano di riconciliazione tra Est e Ovest del paese studiato nelle sedi diplomatiche, anche perché a quanto pare da notizie non del tutto…
Tutti i dettagli sulla struttura militare di Assad in Siria
Un antico proverbio turco recita: "Se stai scavando una fossa per il tuo vicino, misurala su te stesso". Si adatta perfettamente all’attuale situazione dei loro vicini siriani. Negli ultimi tre anni, sono aumentate non solo le condanne per il mancato rispetto dei diritti umani da parte di Bashar al-Assad, ma anche le preoccupazioni per il futuro della Siria e dell’intera…
Tutte le idee di Trump e Clinton su difesa, sicurezza e Putin
I generali americani sono stati "ridotti a macerie" da Barack Obama: lo ha affermato Donald Trump durante un forum live sulla sicurezza nazionale della Nbc, cui è intervenuta pure Hillary Clinton (ma i due candidati non sono comparsi in contemporanea). Il magnate repubblicano intende "silurare e sostituire alcuni generali", se diventerà presidente e, quindi, comandante-in-capo. Il forum è stata l’occasione,…
Emailgate: altri messaggi, rapporto Fbi, vecchie grane per Hillary
L’Fbi pubblica una sintesi dell’interrogatorio di Hillary Clinton del 2 luglio, che ha condotto all'archiviazione dell’indagine sull'ex segretario di Stato che usò un account di posta elettronica privato, invece di quello ufficiale, quando guidava la diplomazia statunitense, tra il 2009 e il 2013 – il cosiddetto "emailgate" – e non avere, quindi, trattato in modo adeguato informazioni classificate. L’Fbi, che conclusa l’inchiesta…
Cosa succede in Libia tra missione militare Usa prolungata e intoppi politici di Serraj
Il presidente americano Barack Obama ha ordinato l'estensione per un altro mese dei bombardamenti sulla Libia contro lo Stato islamico. La missione, iniziata il primo agosto, aveva una durata prevista di trenta giorni, ma, visto che ancora Sirte, la capitale libica del Califfato, non è stata liberata, la Casa Bianca il primo settembre ha comunicato la decisione sul prolungamento della missione (a cui…
Tutte le ultime tensioni in Libia fra Tripoli e Tobruk
Lunedì scorso il parlamento di Tobruk in una delle rare sessioni tenute negli ultimi mesi ha votato una mozione di sfiducia al governo di accordo nazionale (Gna) di Fayez Serraj, l’uomo che secondo un'intesa raggiunta a dicembre scorso (Liyban Political Agreement, Lpa) sotto egida delle Nazioni Unite ha l’onere di guidare la Libia da Tripoli; anche se da qualche giorno Serraj e…














