Contrordine, populisti: l’Europa ancora c’è. E forse ricomincia dal profondo Nord, dopo che Mark Rutte, premier liberale, ha vinto le elezioni politiche in Olanda. Ma ha soprattutto frenato l’ascesa, che pareva inarrestabile, di Geert Wilders, leader del radicalismo contro un’Unione lontana dai cittadini e contro un Islam che li spaventa. E’ un risultato da prima Repubblica: ben tredici partiti entreranno…
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Olanda, tutti i partiti in lizza
I partiti regolarmente iscritti presso l’Ufficio elettorale nazionale e che si presenteranno alle elezioni sono ben 31. Gli elettori chiamati a esprimersi saranno circa 12 milioni. Diamo una visione di sintesi dei principali partiti. Vvd (Partito popolare per la libertà e la democrazia): destra moderata, è per il libero mercato, liberale nelle istanze sociali. Possiede attualmente 40 seggi su 150…
Tutti i dettagli sulle elezioni in Olanda
Nonostante l’Olanda sia uno dei 6 paesi fondatori dell’Unione europea, Ue ed addirittura precursore del progetto integrazione in quanto membro del Benelux - un sistema di cooperazione economica e di unione doganale con il Belgio e il Lussemburgo nato nel 1944 - le elezioni politiche olandesi del 15 marzo potrebbero minare la già traballante stabilità europea. Se la maggioranza dell’establishment…
Perché Geert Wilders ha già vinto le elezioni in Olanda
Geert Wilders è a capo di un partito virtuale, appare raramente in pubblico, comunica mediante Twitter, predica l'uscita dall'Unione Europea e di proibire il Corano. Personaggio mediatico, definito il prototipo del politico populista, la sua vittoria alle prossime elezioni del 15 marzo non si misurerà nei consensi, ma in come è riuscito a cambiare la scena politica olandese. Il 15…
Perché gli olandesi hanno detto no al trattato con l'Ucraina
Fino all’ultimo il premier olandese, Mark Rutte, aveva sperato che il quorum non fosse raggiunto. Confidava, come lui stesso aveva detto, “nella saggezza dei suoi connazionali”. Ieri si è tenuto in Olanda il referendum sul Trattato di associazione dell’Ucraina all’Unione Europea. Affinché il voto fosse valido, doveva votare il 30% degli avanti diritto. E invece, a chiusura delle urne, era andato…
Ecco tutti i costi della rottamazione di Schengen
La sospensione del Trattato Schengen non è sul tavolo della Commissione Ue. Lo ha dichiarato ieri la portavoce Natasha Bertaud, dopo che alcune indiscrezioni avevano fatto pensare a una possibile rinegoziazione dell'accordo per arginare i flussi migratori verso i Paesi del nord Europa. Di fatto, però, sei Paesi hanno già rintrodotto i controlli alle frontiere - Francia, Germania, Austria, Svezia,…