Anche a costo di sembrare indulgente con Beppe Grillo, una cui vittoria elettorale considererei una disgrazia per il paese e per lui stesso, che finirebbe di divertirsi con la politica per esserne personalmente travolto, non capisco lo scandalo che ha procurato il suo apprezzamento per il nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ma anche per il meno nuovo presidente…
Massimo D’Alema
Renzi, Di Battista e Trump giudicati da giornalisti e comunicatori
"Ricordo quella volta in cui mi intrufolai a Palazzo Grazioli nascondendomi nel camioncino della biancheria. Doveva essere un incontro segreto". E' questo il tipo di aneddoti raccontanti nel corso de "La Fabbrica dei Leader" ideato da Luigi Crespi (nella foto), ex sondaggista e curatore delle campagne elettorali dell'ex premier Silvio Berlusconi, che punta a mettere i leader al servizio di una…
Tutte le sintonie a 5 stelle fra Massimo D'Alema e Beppe Grillo
Tu chiamale se vuoi sintonie. O, quantomeno, inaspettate coincidenze. Perché ci sono elementi che ritornano nelle dichiarazioni vecchie e nuove di Massimo D'Alema - le ultime sono quelle rilasciate nell'intervista di oggi ad Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera - e la perenne polemica di Beppe Grillo e del MoVimento 5 Stelle contro i media tradizionali, e i quotidiani in…
Ecco come Massimo D'Alema vuole rottamare Matteo Renzi
Imprevedibile come lo sciame sismico, e forse qualcosa ancora di più grave, che scuote l’Italia centrale, pesante come la neve che cade su quelle zone già martoriate dal terremoto e gelido come il ghiaccio di questo inverno inclemente, Massimo D’Alema ha voluto tornare pure lui sulla scena politica – come hanno appena fatto Matteo Renzi, Silvio Berlusconi e Pier Luigi…
Perché è sacrosanto il ceffone di Sergio Staino alla Cgil
Altro che il Massimo D'Alema degli assai presunti anni d'oro, quando da presidente del Consiglio si scontrò a vuoto, perdendo clamorosamente, con il "signor Cofferati" della Cgil! Il cosiddetto "cinese" con le bretelle naturalmente rosse, che ora si gode il Parlamento europeo, e credo anche la buona pensione di sindacalista. A Sergio Staino, il popolarissimo vignettista creatore di Bobo e…
Tutti i balletti di Berlusconi, Franceschini, Prodi, Renzi e Salvini sulla legge elettorale che non c'è
Se il presidente uscente degli Stati Uniti e il capo del governo giapponese hanno voluto e potuto incontrarsi alle Hawai stringendosi la mano senza rinfacciarsi l’uno l’altro Hiroshima e Pearl Harbor voi pensate che, fatte le debite proporzioni, potranno mai incontrarsi e stringersi la mano in Italia Matteo Renzi e Massimo D'Alema, o Renzi e Pier Luigi Bersani, o Roberto…
Chi fomenta la caccia mediatica contro Matteo Renzi e Maria Elena Boschi
Sembrò subito una battuta: una delle solite di Massimo D'Alema. Che pochi giorni prima del voto referendario sulla riforma costituzionale, sicuro e naturalmente compiaciuto della vittoria del no, ma non tanto forse da prevederne le dimensioni, con ben 18 punti percentuali di distacco dal sì, disse che gli sarebbe toccato il compito di difendere Matteo Renzi dai tanti, troppi "cani"…
Benvenuti nell'ubriacante caos del Partito Democratico
Come nella storia del bicchiere mezzo pieno, secondo gli ottimisti, o mezzo vuoto, secondo i pessimisti, così è apparsa l’aula di Montecitorio nel momento del dibattito e del voto di fiducia al governo del conte Paolo Gentiloni Silveri. Che il solito Marco Travaglio, anche a costo di procurare un altro dispiacere al fondatore, socio e amico Antonio Padellaro, ha già…
Vi racconto le baruffe nel Pd che preoccupano Paolo Gentiloni
Il solito Marco Travaglio non ha aspettato neppure la notizia della convocazione al Quirinale e del conferimento dell'incarico di formare il nuovo governo per liquidare il ministro uscente degli Esteri Paolo Gentiloni Silveri come "un sughero, un galleggiante che non disturba". Poi è passato alla botanica e gli ha dato della "pianta grassa" Luca Telese gli ha invece restituito il…
Buon voto a tutti, ora che Prodi e Scalfari hanno deciso per il Sì
E ora che Romano Prodi e Eugenio Scalfari hanno fatto sapere al mondo che voteranno Sì, buon voto a tutti per il 4 dicembre 2016, settant'anni dopo l'avvio del faticosissimo lavoro dell'Assemblea Costituente per dare al Paese, uscito dal Ventennio nazi-fascista, la Carta Costituzionale su cui impiantare la nascente Repubblica. Ora, finalmente e serenamente, si puo' andare a votare maggiormente…