Dopo 12 anni si incontrano Erdogan e Al Sisi, occasione non solo per spargere saggezza diplomatica in un fazzoletto di Mediterraneo reso incandescente dalla guerra a Gaza, ma per cooperare anche sul fronte energetico. Roma e le sue iniziative (come il Piano Mattei e la presidenza del G7) sono interconnesse con questa nuova era diplomatica in due Paesi chiave
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Non solo scambi, l'amicizia tra Italia e Romania guarda i Balcani. Parla Speranzon (FdI)
“L’Italia può giocare un ruolo importante nel processo di stabilizzazione e di pacificazione di questo pezzo di Europa, che pur non essendo interamente parte dell’Ue rientra a pieno titolo nella grande famiglia dei popoli europei”, ha spiegato Speranzon (FdI) a Formiche.net. “La sicurezza dei nostri confini, la gestione dei flussi migratori, la lotta contro il terrorismo passano anche attraverso un solido rapporto di collaborazione anche militare e di intelligence con la Romania”
Di cosa si parlerà al terzo vertice tra Italia e Romania
Con il vertice italo-romeno, Giorgia Meloni continua la sua strategia inclusiva in un settore determinante come quello delle politiche italiane ed europee
Non chiamatelo populismo. Il futuro delle nuove destre in Italia e in Europa
La sinistra, sin dal suo insediamento a Palazzo Chigi, ha accusato il premier di aver cambiato idea su tutto: ma se, ad esempio, il primo premier donna della storia italiana avesse proseguito con una misura altamente impattante per le finanze italiane, come il super bonus, cosa sarebbe accaduto al debito pubblico? Ci sarebbe stato il rischio di un richiamo europeo sui conti pubblici e quindi di un intervento della troika?
Milei in visita a Roma. Chi ha incontrato e cosa ha detto
Vaticano, Quirinale, Palazzo Chigi. Le tre tappe del presidente argentino per ribadire la sua avversione allo Stato e alla macchina burocratica: “È l’associazione criminale e il ladrone consuetudinario più grande del mondo”
Foibe, vi racconto i 20 anni del giorno dei ricordo. Parla Menia (FdI)
Intervista al padre della legge istitutiva del 10 febbraio: “Io non sono uno storico ma conosco la storia. E so che la grande storia è fatta di tante microstorie. Ho dedicato il libro alle prossime generazioni, perché sappiano conservare nel profondo il profumo della terra dei padri e delle madri e la ricchezza dolce e magnifica della nostra lingua del sì”
Perché l'Ue che vira a destra avrà bisogno di Giorgia Meloni. Firmato Nyt
Il quotidiano americano mette l’accento non solo sul suo essere leader credibile e influente, ma sul fatto che diventerà “gancio” indispensabile in grado di gestire la fase europea in cui le destre stanno avanzando massicciamente
Pristina chiama Roma, perché la piattaforma balcanica è una priorità
L’appello lanciato dalla ministra degli Esteri del Kosovo, Donika Gervalla Schwarz, in un’audizione presso la commissione Affari esteri e difesa del Senato, spinge l’Occidente ad accelerare verso una strategia più decisa. Passaggio più volte ribadito da Giorgia Meloni: “Non possiamo permettere che questo quadrante strategico resti ancora a lungo fuori dalla Casa comune europea”
Food safety e non solo. I progetti del Piano Mattei in Kenya
L’avvio del primo impianto per la decontaminazione del mais dalle aflatossine ha due obiettivi: offrire un sensibile miglioramento alla sicurezza alimentare e testimoniare come la tecnologia italiana possa rappresentare un valore aggiunto in un’area da 300 milioni di cittadini
Passaggio di testimone alla guida del G7, nel solco dell'Hiroshima AI Process
A Tokyo, la premier Giorgia Meloni ha ufficializzato il cambio di presidenza alla guida dei Sette grandi del mondo. Tra le questioni che dovranno essere portate avanti ci sarà quella legata alla trasformazione tecnologica, di fondamentale importanza per l’Italia