Visita di Meloni da Vucic: “Siamo due persone che parlano chiaro e per questa ragione è più facile intendersi. Miglioreremo gli scambi commerciali, la strategia contro l’immigrazione illegale e l’Italia sarà sempre al fianco della Serbia per la riunificazione europea dei Balcani”
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Agenda piena e passi avanti. Cosa riceve Meloni dalla Cop28
Il premier: “La sostenibilità climatica-ecologica? Deve camminare insieme alla sostenibilità sociale e alla sostenibilità economica altrimenti ci porta dritti alla deindustrializzazione. Il patto di stabilità? L’Europa sia ambiziosa. Le politiche economiche che il governo ha portato avanti dimostrano la serietà con la quale approcciamo”
Così Procaccini disegna l'ecologia dei conservatori meloniani
A Pistoia una due giorni targata Ecr dedicata ai primi ecologisti, al ruolo di agricoltori, allevatori e pescatori nel legame tra natura e sviluppo. Il capodelegazione dei Conservatori e Riformisti europei: “Quando si fa la corsa all’elettrico o alle batterie prima bisognerebbe avere l’onestà intellettuale di riconoscere che, in nome della transizione verso l’elettrico, si stanno facendo danni all’ambiente irreparabili”
Tra India e Turchia, gli impegni su clima e geopolitica di Meloni a Cop28
Gli spunti del premier a Dubai. “Le banche? Serve riforma, sarà un tema del G7. Il clima? Da solo il pubblico non può mobilitare abbastanza fondi. L’India? Sforzi congiunti per un futuro sostenibile. Ankara? Decisiva nell’evitare di allargare il conflitto al resto della regione”
C'è la Russia dietro la destabilizzazione tra Armenia e Azerbaigian. Parla Cirielli
Intervista al viceministro degli Esteri: “Questa vicenda è il fondamento della nostra postura internazionale: ricordo che noi stiamo aiutando militarmente l’Ucraina che si trova in una situazione esattamente speculare a questa. Roma è sempre stata in prima linea nel condannare il genocidio armeno da parte dei turchi-ottomani, ma gli azeri non c’entrano niente con quei fatti”
Energia e transizione, cosa porta Meloni alla Cop28
Alla vigilia della Cop28 spiccano i numeri sul gnl Usa in Europa (la metà delle importazioni) e la strategia italiana ed europea (legata all’impostazione atlantista) del post guerra in Ucraina: non c’è più l’emergenza dello scorso anno, ma a maggior ragione e va stretto un patto tra istituzioni e player privati
Come corrono le destre in Europa. Mappa e equilibri
Wilders in Olanda, Le Pen in Francia, AfD in Germania sono più di una spia politica. L’estrema destra cresce in tutta Europa e, di pari passo, cresce anche la responsabilità dei conservatori più moderati a che si trovi un equilibrio europeista e governista. La differenza tra tutti è che solo in Italia c’è stata una Fiuggi e FdI, dopo An, si è evoluta come “destra di governo” e non di protesta. Le europee come laboratorio di compensazione partitica o come momento di rottura?
Piano di azione italo-tedesco, così si completa la triangolazione con Parigi. Parla Valensise
Conversazione con l’ex ambasciatore italiano a Berlino: “Si tratta di un piano operativo che mette in comunicazione settori interi delle amministrazioni dei due Paesi con una flessibilità forse anche maggiore di quella che può avere il trattato: si concentrerà sulla sostanza”
Migranti, chi andrà in Albania e cosa cambia. Il punto di Tajani
Il ministro degli esteri alla Camera illustra i capisaldi del progetto con l’Albania: “Un approccio diverso per la lotta agli scafisti e accogliere chi ha diritto alla protezione internazionale”
Vi spiego perché l'alleanza Ecr-Ppe farà bene all'Ue. Parla Fiocchi (FdI)
Conversazione con l’europarlamentare conservatore lecchese: “La Commissione procede in ordine sparso e impone una serie di regole e poi dopo si contraddice su altri regolamenti. Ciò va a scapito degli allevatori, degli agricoltori, degli imprenditori ma soprattutto genera una serie di confusione di costi burocratici che poi si scaricano sull’utente finale in termini di costi aggiuntivi”