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Meloni pop-corn. Se il caos grillino è un bel vedere

Nella settimana del Conte-show, con il redde rationem sul Dl Aiuti fissato per giovedì, Giorgia Meloni osserva compiaciuta il caos grillino, tra inerzia e sponda con Palazzo Chigi. Potrebbe unirsi al can-can, ma preferisce aspettare tempi migliori

Garanzia, l'intuizione di Letta che sfugge a Salvini. Parla Mannino

Intervista all’ex ministro Dc: Letta ha fatto del Pd il partito della garanzia, a destra non ci riescono e Palazzo Chigi si allontana. In pace e in guerra la chiave è dire sempre: “Ci siamo”. Salvini? La crisi della Lega è reversibile, a una condizione

Tra Meloni e Chigi un ostacolo chiamato egemonia culturale

La destra italiana ha un problema serio di egemonia culturale. Può diventare un ostacolo tra Giorgia Meloni e Palazzo Chigi. Può complicare la vita a una sinistra che deve liberarsi di vecchi fantasmi. Il commento di Francesco Sisci

A Villa Taverna la crisi non entra. Cronache dalla serata americana

Tra hamburger e jazz session, la maretta del governo Draghi non entra al ricevimento per il 4 luglio a Villa Taverna. In fila per una foto con Nancy Pelosi, i leader italiani si mostrano schivi, chi più chi meno, evitano assembramenti. E i salviniani si difendono: “Crisi? Chiedete ai grillini…”

Altro che trame. Salvini deve preoccuparsi del popolo dei gazebo

Più delle trame interne, il leader della Lega deve ora preoccuparsi del popolo dei gazebo. Gli attivisti, vera ossatura del Carroccio, sono amareggiati e arrabbiati per un anno di campagna referendaria piena di intoppi e finita in una debacle. Una marea che può decidere il futuro del segretario

Russia, urne, astensione. Tre grane per il governo Draghi

Il governo Draghi reggerà l’urto: tra licenziandi attaccati al posto e crisi internazionale lo stallo avrà la meglio. Ma sotto la cenere covano tre problemi che busseranno presto alla porta di Palazzo Chigi (e del Paese). Il commento di Francesco Sisci

Altro che Putin. In Italia si muove (e dissolve) il partito del gas

Sì, in Italia c’è una connection putiniana che ritrova forze e iniziativa, a partire dal rocambolesco piano di Salvini a Mosca. Ma vanno anche definendosi i contorni di un partito trasversale degli affari del gas russo, che si può dissolvere solo chiudendo i rubinetti di Mosca. Il commento di Francesco Sisci

Putin come Xi, svegliamoci dal sonno cinese. Parla Delmastro (Fdi)

Il responsabile Esteri di Fratelli d’Italia: idee chiare sulla guerra, inviare armi alla resistenza ucraina serve a fermare la carneficina. Biden in Asia? Qui la Cina sparita dai radar, un errore fatale, noi siamo per un 5G occidentale. Orban? Non siamo cheerleader di nessuno

Fuga da Orban. Salvini, Meloni e quel summit troppo putiniano

Vado o non vado? Meloni e Salvini, invitati alla convention conservatrice Cpac a Budapest con Orban, mantengono un basso profilo. L’istantanea tra Carlson, Farage e Abascal non è il massimo. E il nodo russo si conferma pieno di spine per la destra italiana

Meloni e l'interesse nazionale. Una sfida per (tutti) i partiti

Superiamo il dibattito stanco sul “sovranismo” e guardiamo alla vera sfida che attende al varco Giorgia Meloni. Dietro le sue ambizioni di leadership c’è una battaglia delle idee sul senso stesso di interesse nazionale e sul rapporto fra Stato e cittadini che riguarda tutti i partiti. Il commento di Francesco Sisci

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