“C’è un problema in Europa: è gestita in da funzionari molto attenti ai grandi princìpi e solo secondariamente alla realtà. In questo momento, invece, bisogna guardare molto più alla realtà che non ai principi”, sostiene l’ambasciatore Stefano Pontecorvo. Giorgia Meloni? “Ha una legittimazione popolare fortissima: gli altri politici lo sanno e quindi lavoreranno con lei volentieri”
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Gas, Mediterraneo e Balcani. Appunti per il governo da Nelli Feroci
“L’allargamento a est dell’Ue? Ci sono paesi che rischiano di diventare una terra di conquista per Russia, Turchia o Cina: abbiamo un interesse prioritario a mantenere i Balcani occidentali saldamente ancorati all’Europa. La crisi energetica? Superare le difficoltà e procedere con i rigassificatori”. L’analisi di Ferdinando Nelli Feroci, presidente dello IAI
Anche la maggioranza sarà a geometrie variabili. La previsione di Galli
Nell’elezione dei presidenti delle Camere si è fatta male soprattutto Forza Italia? C’è chi nel centrodestra si sta preparando ad una nuova fase? Risponde uno dei maggiori politologi italiani. “La bicamerale non serve, può procedere il Parlamento. Meloni? Con forte capacità di ladership”
La sfida all’establishment europeo? Perché a Meloni non conviene (non ora)
Abbracciare Macron a Roma conviene più che partecipare alle convention di Vox o supportare Orban. Una tesi controcorrente. Ma realistica
I dossier industriali del (nuovo) governo, visti da Tamburini
Privatizzazione di Ita, Ilva, Mps e Tim: come dovrà districarsi il titolare di via XX settembre e quali spazi di manovra avrà? Il commento di Fabio Tamburini, direttore del Sole 24 Ore
Pregi e difetti dell'euroadunata di Macron secondo Stefania Craxi
“Sarebbe un tantino illusorio pensare che da questo vertice, che muove nell’incertezza di scopi e obiettivi, possano venire fuori determinazioni significative. L’Italia ha bisogno come l’aria di vivere un sistema di larghe e diffuse relazioni globali”. Intervista alla presidente uscente della Commissione Esteri del Senato e già sottosegretario agli Esteri
Cosa farà il nuovo governo con l'Europa a 44 di Macron? Risponde Senaldi
“Siamo ancora in presenza di un colosso burocratico che è anche un nano politico: questa è l’Europa oggi. Meloni al consiglio Ue del 20 ottobre? Senza un mandato no. Ma perché quando si muove Bergoglio, ha lì a fianco Ratzinger o viceversa?”. Conversazione con Pietro Senaldi, condirettore di Libero
Quale prima tappa per Meloni, Berlino o Kiev? I dossier del governo secondo Parsi
“Kiev e Parigi le prime tappe più semplici per Meloni premier, più difficile scegliere Taiwan o Berlino. Le nuove relazioni mediterranee? Ci sono Paesi con i quali, piaccia o meno, bisogna tornare a stringere rapporti: chi non lo capisce vuol dire che vive su Marte. Balcani strategici, occhio a Serbia e Bosnia”. L’analisi del docente alla Cattolica di Milano
Cara Meloni, è Draghi il tuo prezioso alleato. Vietato litigare
L’importanza di un rapporto solido è utile anzitutto al Paese e non di meno alla Meloni. Il punto non è rimpallare le responsabilità ma è come andare avanti. Si può andare avanti solo se uniti
Meloni stretta tra bollette e imprenditori. Le rassicurazioni di Donazzan
Da un lato la sala Verde di Palazzo Chigi, chiusa da Renzi alla triplice, si può riaprire con la premier in pectore. Dall’altro, viale dell’Astronomia chiede risposte che non siano prepensionamenti e slogan. Donazzan: “Giorgia Meloni farà più aperture, non solo alla triplice: le libere professioni saranno ai tavoli”