Lo stallo politico a oltranza non piace nemmeno un po' agli imprenditori italiani riuniti in Confindustria. Sarebbe bene che Lega e Cinque Stelle facessero a questo punto un'operazione verità per scoprire le carte sull'esistenza o meno di un accordo politico. Perché l'attesa, dicono gli industriali, rischia di diventare il peggior nemico della ripresa, o quanto meno dei suoi germogli. Questo…
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I mercati mandano un segnale alla politica. Che farebbe bene a non ignorare
Non svegliate il can che dorme. Ma a forza di strillare, magari girando a vuoto, si rischia di farlo davvero. Il tunnel dentro il quale si è infilata un poco alla volta la politica a partire dal 4 marzo comincia a innervosire anche i mercati finanziari. Che in queste otto settimane di buio hanno dato prova di grande pazienza e…
Perchè Leonardo e le industrie della difesa non temono Di Maio e Salvini
Se il risultato elettorale italiano desta preoccupazione ai mercati, meno paura si registra nei settori della difesa e sicurezza. Per quanto ci sia grande preoccupazione su uno spostamento dell'asse politico nazionale a favore del Cremlino, la rilettura delle posizioni manifestate sia dal Movimento 5 Stelle che dalla Lega appare relativamente rassicurante. Dalla relazione transatlantica all'attenzione verso l'industria, i partiti usciti…
Il voto spaventa i mercati e Forza Italia affonda Mediaset
Il voto italiano spaventa i mercati. Questa mattina Piazza Affari ha aperto le contrattazioni con un calo dell'1%, per poi affondare a 1,1% trascinata al ribasso da alcuni titoli bancari e dal crollo di Mediaset, che risente del risultato non proprio al di sopra delle aspettative di Forza Italia, il partito del principale azionista Silvio Berlusconi. Un segno evidente circa la risposta dei mercati…
Come trumpeggia Trump su riforma fiscale, Obamacare e commercio internazionale
Pars destruens (e non è affatto un artificio retorico): negli Stati Uniti il primo anno di presidenza di Donald Trump è trascorso a smantellare, tra i rovesci vistosi al Congresso che non ha ancora abrogato l’Obamacare e i clamorosi colpi di scena sul piano internazionale, la gran parte degli assetti costruiti in decenni e soprattutto i lasciti strategici del predecessore…
Elezioni in Germania, ecco perché i mercati non sono preoccupati
L’appuntamento elettorale del 24 settembre è diverso dai tanti eventi politici recenti quali la Brexit, il voto Usa e quello francese: è infatti molto improbabile vedere reazioni significative dei mercati all’indomani del voto. Angela Merkel sarà confermata Cancelliere, con la sola incognita del colore della coalizione. Sono comunque due i numeri da guardare per prevedere l’effetto che le elezioni tedesche…
Da dove arriverà la prossima crisi finanziaria?
La stampa cartacea, anche quella specializzata in economia e finanza, è spesso restia a dare notizia di documenti importanti per gli operatori economici e finanziari e per i cittadini in senso lato. Le ragioni sono molteplici: i giornalisti e i commentatori sono letteralmente inondati da notizie del giorno o temono di affrontare temi troppo difficili per i lettori. Quindi, i…
Tutto è in frantumi ma possiamo sempre non danzare
so bene che non si possono commentare i libri che non si sono letti. e non ho letto "tutto è in frantumi e danza" di edoardo nesi e guido maria brera (la nave di teseo). ma nella recensione di francesco manacorda su repubblica del 17 giugno mi ha colpito questo passaggio: "non mi piaceva per nulla impoverire i greci -…
Perché i mercati brindano alla vittoria di Macron
La vittoria di Emmanuel Macron ha fornito un nuovo stimolo positivo ai mercati, per quanto il risultato fosse in realtà già incorporato nelle valutazioni. Il populismo in Europa appare ora sconfitto, e il sentiment degli investitori dovrebbe continuare a migliorare, così come l’orientamento al rischio. Macron ha dichiarato di voler promuovere un’unione bancaria in Europa. Se riuscisse a creare un…
Ecco come mercati e borse coccolano Emmanuel Macron
Per i mercati finanziari sembrano avvicinarsi settimane tranquille. Molti operatori hanno tirato un sospiro di sollievo all’annuncio che il duello, al secondo turno delle presidenziali francesi, sarà tra Emmanuel Macron e Marine Le Pen. Il primo viene considerato come favorito alla grande, dato che già François Fillon e François Hollande hanno invitato i propri elettori a votare per lui. Macron rassicura…