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Come si muove Putin tra Egitto, Turchia e Israele

"Ricordo che il presidente russo Vladimir Putin mi ha detto di aver invitato il presidente dell'Autorità palestinese Abu Mazen e il premier israeliano Benjamin Netanyahu per incontrarsi a Mosca e tenere colloqui diretti". L'intreccio internazionale passa così, attraverso un "ricordo" dell'egiziano Abdel Fattah al Sisi rivelato durante un incontro con i direttori dei giornali egiziani domenica. LA RUSSIA VUOLE INTESTARSI UN…

Cosa ha detto l'Egitto al summit della Lega araba su Isis, radicalismo e Islam

Al 27esimo summit della Lega araba, ospitato dalla Mauritania, e conclusosi due giorni fa con un nulla di fatto, soprattutto sul fronte di una strategia comune per arginare la minaccia terroristica (qui l'articolo di Formiche.net), non sono passate inosservate alcune mancate partecipazioni. Oltre al re Salman, la cui assenza è stata motivata, da una fonte ufficiale di casa Saud, con…

Cosa (non) si è deciso al summit della Lega Araba

Nonostante la situazione peggiori di giorno in giorno in Medio Oriente, le aspettative erano alte alla vigilia del 27esimo summit della Lega araba (qui l'articolo di Formiche.net), non a caso rinominato “il summit della speranza”. L'incontro, conclusosi ieri, si è svolto in Mauritania, a Nouakchott; era la prima volta che il Paese ospitava l'evento da quando, nel 1973, si è…

Tutte le tensioni nel summit della Lega araba su Siria, Turchia e Yemen

Dopo l'incontro tenutosi a marzo, a Sharm El-Sheikh, in Egitto, i Paesi membri della Lega araba si sono dati appuntamento a Nouakchott, in Mauritania. È la prima volta che il Paese ospita l'incontro da quando, nel 1973, si è unito all'organizzazione. Tra i presenti figurano i capi di Stato di Qatar, Kuwait Yemen, Comore e Gibuti e i primi ministri di…

Ecco tutte le ipocrisie dell'Europa su Erdogan

In pochi giorni siamo a 6000 giudici, 8000 poliziotti e altre migliaia di epurati. Ma queste migliaia di persone hanno partecipato attivamente al golpe? E non se ne erano accorti prima? Come è possibile? La verità è che non sono golpisti. Sono oppositori, dissidenti, gente che non è fedele al sultano. Gente che, approfittando del golpe, il sultano islamico ora sta…

Come e perché Israele ed Egitto si strizzano l’occhio alle spalle della Francia

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, proprio non ce la fa a stare con le mani in mano. Dopo aver apportato una significativa modifica alla coalizione di maggioranza, facendosi promotore del governo più a destra della storia (qui l’articolo di Formiche.net), ripristinato i rapporti con la Turchia, mettendo fine a sei anni di silenzio (qui l’articolo di Formiche.net), ed essersi…

Ecco come la Francia gioca di sponda con l'Egitto in Medio Oriente

I funzionari del Quartetto per il Medio Oriente, Lega Araba e altre venti nazioni hanno partecipato giovedì a un incontro organizzato dalla Francia per discutere della pace tra Israele e Palestina, uno dei principali, incarniti dissidi della regione. La soluzione a due Stati "è in grave pericolo", "dobbiamo agire in fretta", ha detto il ministro degli Esteri francese Jean-Marc Ayrault in conferenza stampa…

Vi racconto la fuga dei cristiani dal Medio Oriente in fiamme. Parla padre Hijazen

Padre Faysal Hijazen, giordano, è il direttore delle scuole del Patriarcato latino di Gerusalemme, la cui rete si estende su buona parte del territorio della diocesi: Israele, Palestina e Giordania. In Israele ci sono 3 scuole e 5 asili, per un totale 2.700 alunni. Quattordici scuole e altrettanti asili, con 6.200 allievi si trovano nei territori palestinesi (Gaza compresa). La…

Il conflitto fra Israele e Palestina non conosce confini

Il presidente della FIFA Blatter, ha incontrato nei giorni scorsi il presidente della PFA (Palestine Football Association) Jibril Rajoub. Oggetto dell’incontro, la mozione che la Federazione araba è intenzionata a presentare al prossimo congresso di fine Maggio, che mira ad escludere la nazionale di calcio israeliana dalle competizioni internazionali. Siamo di fronte ad una richiesta formale di espulsione dalla FIFA.…

Le conseguenze della vittoria di Netanyahu

Ancora una volta vince Benjamin Netanyahu. Il suo partito, il Likud, ha ottenuto 30 seggi nella Knesset. Il leader laburista Isaac Herzog, favorito dai sondaggi della vigilia, ma uscito sconfitto, ha escluso ogni ipotesi di governo di unità nazionale. La vittoria del premier uscente nasce certamente dalla svolta nazionalista della sua campagna elettorale. Netanyahu ha infatti chiamato a raccolta l’elettorato…

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