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CARLO JEAN, Isis, iran

Perché Trump smonterà la mossa di Obama contro la Russia. Parla Jean

La scelta di Barack Obama di sanzionare la Russia per le interferenze durante le elezioni americane del mese di novembre "è una decisione forte, ma non so se lo sia più nei confronti di Vladimir Putin o Donald Trump", commenta con Formiche.net il generale Carlo Jean, esperto di geopolitica e professore di Studi strategici alla Luiss e alla Link Campus University di…

Obama

Ecco la bastonata di Obama contro la Russia di Putin per gli attacchi cyber

Come annunciato gli Stati Uniti hanno colpito la Russia, accusata dai report delle intellingence americane di essere responsabile di interferenze durante le elezioni presidenziali del mese scorso. Così negli ultimi giorni del suo mandato Barack Obama ha creato un condizionamento per il suo successore Donald Trump, vincitore delle elezioni, imputato beneficiario dell'aiuto russo e dichiarato amico del Cremlino, rendendo operative…

Bcc

Vi racconto i nuovi equilibri geopolitici fra Usa, Russia e Cina

Dove va il mondo? La domanda si fa via via più angosciosa, ora che gli Stati mesopotamici (Iraq, Siria e Iran) non riescono a trovare pace e con loro tutti i plessi strategici africani e del Golfo Persico, dal nord al centro, sino a giungere alle foci del Nilo. Lì il Sudan è lacerato dalla crisi di secessione e dalla…

crisi siriana

Ecco i piani della Russia in Siria. Parla Shady Hamadi

“Ricordiamo che l’accordo per il cessate il fuoco ad Aleppo è stato mediato dai russi e dai turchi, che improvvisamente si ritrovano sullo stesso fronte dopo il vertice di Mosca. Ciò significa che quello che succede in Siria non è più in mano ai siriani”. Lo dice in una conversazione con Formiche.net sull’evacuazione di Aleppo est lo scrittore Shady Hamadi, attivista…

Che cosa si è detto al Consiglio Nato-Russia

Non c'è due senza tre: dopo gli incontri di marzo e luglio, si è nuovamente riunito il Consiglio Nato-Russia. Da Bruxelles è arrivato chiaro un messaggio: procede a fatica, e solo glissando il delicato tema siriano, il cammino di ricostruzione della fiducia reciproca. LE PAROLE DI STOLTENBERG "Abbiamo avuto una discussione franca e sostanziale su argomenti importanti per la nostra…

Come l'America discute e si divide sull'hacking alle elezioni presidenziali

Il caso che riguarda le attività di hacking russe attorno alle elezioni americane polarizza il dibattito politico negli Stati Uniti, e – cosa non del tutto comune – arriva all'interesse dell'opinione pubblica. NBC News e il Wall Street Journal hanno fatto insieme un sondaggio che dimostra che il 55 per cento degli americani sono "preoccupati" per le interferenze russe sulle presidenziali:…

israele, VLADIMIR PUTIN

Il mondo che verrà secondo Italico Santoro

In questi giorni, la cronaca politica si è incaricata di mostrarci il ritorno di alcuni aspetti deteriori della Prima Repubblica: i vecchi riti, le consultazioni, le manovre dei partiti, il lavorio alle spalle dell’opinione pubblica, e così via. Speriamo che - prima o poi - possa tornare alla luce anche il meglio di quella stagione: con, tra tante contraddizioni, pure…

Cosa si è deciso (e cosa non si è deciso) nel Consiglio europeo

Si è chiuso il primo Consiglio europeo in cui ha partecipato da premier Paolo Gentiloni. Il vertice è stato segnato dall'insoddisfazione italiana per il “forte ritardo dell'Ue” (così lo ha definito il nuovo presidente del consiglio) in materia di immigrazione, ma anche da importanti passi in avanti in materia di Brexit e difesa comune. IL RITARDO SULLA CRISI DEI MIGRANTI…

Ecco a che punto è lo scontro in Siria

Nel momento in cui scriviamo, gran parte di Aleppo Sud è stata ormai liberata dall’Esercito arabo siriano di Bashar Al-Assad. Jaish Al-Fatah, che collabora con al Al-Nusra, la “sezione” siriana di Al-Qaeda, è stato ormai estromesso dai distretti meridionali di Aleppo e da gran parte delle periferie di quella città. Ma continua a tenere Idlib. Jaish Al-Fatah è, peraltro, un'organizzazione…

Tutti i piani di Theresa May per una Gran Bretagna fuori dall'Ue

Come definire la politica estera post-Brexit del Primo ministro May? La domanda non è affatto semplice e mostra una serie di segnali nuovi e imprevisti. Intanto, il progetto primario di Theresa May è quello di incrementare il proprio ruolo internazionale fuori dalle tradizionali alleanze, per compensare la perdita, poco rilevante militarmente ma altamente simbolica, della presenza di Londra nell'Unione Europea.…

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