Il voto di dicembre ha mostrato l’impatto delle nuove forme di manipolazione digitale. Secondo il rapporto di Viginum, l’agenzia francese contro le ingerenze straniere, l’uso combinato su TikTok di influencer inconsapevoli e cyberattacchi ha alterato il processo elettorale, portando all’annullamento del secondo turno. La Francia e altri Paesi europei potrebbero essere i prossimi bersagli
romania
A favore dei romeni, dell'Europa e della pace. Così Simion si candida alle presidenziali
Intervista all’esponente conservatore rumeno, vicepresidente di Ecr che, dopo il parziale via libera della Corte Costituzionale, può candidarsi alle presidenziali: “So già che l’attuale potere farà tutto il possibile per frapporre altri ostacoli sulla mia strada, per questo avrò bisogno del sostegno dei nostri partner conservatori di tutti gli Stati europei. L’Italia e Giorgia Meloni sono, per tutti i conservatori, la prova che è possibile una nuova Europa”
Romania e Bulgaria nell'area Schengen. A vincere è l'Ue
Con la piena adesione a Schengen i due Paesi compiono un altro passo verso la riunificazione balcanica. Cosa cambia a livello economico e come potranno compiersi altri progressi politici e diplomatici in una macro regione diventata ultrasensibile agli equilibri internazionali
Il ritorno della “democrazia militante” e i suoi rischi. L’analisi di Palano
E se gli strumenti eccezionali adottati per contrastare la guerra ibrida, come accaduto in Romania, finissero per alimentare ulteriormente la polarizzazione destabilizzando ancor di più il quadro politico? Il commento di Damiano Palano, direttore dell’Alta scuola di economia e relazioni internazionali (Aseri) e direttore di Polidemos*
Chi è Potra, il legionario che si preparava a creare il caos a Bucarest
La banda è stata arrestata mentre si dirigeva a Bucarest con denaro e armi per presunti tentativi di creare disordini. Potra, legato a movimenti filorussi e con un passato tra mercenari e politica, aveva curato la sicurezza del candidato presidenziale Georgescu, vincente alle ultime elezioni poi annullate per le ingerenze straniere
Phisikk du role - Dalla Corea del Sud alla Romania, abbiamo perso le chiavi della Storia
Due eventi recenti, in Corea del Sud e in Romania, evidenziano la crisi delle democrazie liberali: dalla deriva monocratica del presidente Yoon Suk-yeol alle interferenze russe che hanno influenzato le elezioni romene. Le istituzioni democratiche appaiono fragili di fronte a nuove minacce digitali, richiedendo strumenti di analisi più aggiornati
Ecco i documenti romeni declassificati sulle interferenze elettorali russe
Una rete di 25.000 account TikTok e pagamenti milionari per promuovere il candidato sovrasta e filorusso Georgescu. Circa 85.000 tentativi di hacking per accedere e manipolare i dati elettorali. Pubblichiamo le note dell’intelligence e del ministero dell’Interno romeno che rivelano un’ingerenza esterna senza precedenti
Romania, le campagne ibride di Mosca minano un Paese Ue e Nato
La decisione della Corte costituzionale romena di annullare le elezioni presidenziali, a seguito di un’aggressiva campagna ibrida attribuita alla Russia, scuote il Paese e l’Europa. Documenti declassificati evidenziano una strategia di destabilizzazione attraverso cyber-attacchi e campagne di disinformazione. La crisi politica si intreccia con le vulnerabilità delle democrazie occidentali, aprendo interrogativi sulla capacità di difesa contro le nuove forme di minaccia
I dubbi che rimangono dopo l’audizione di TikTok al Parlamento europeo
Dopo la vittoria a sorpresa del candidato filorusso di estrema destra Georgescu i rappresentanti dell’app cinese sono stati ascoltati dalla commissione per il mercato interno. Insoddisfatti gli eletti di Renew Europe, che chiedono la convocazione dell’amministratore delegato: “Gli algoritmi non devono mai influenzare le nostre campagne elettorali”
Perché la visita di Mattarella in Moldavia e Romania è strategica
Perché è importante sottolineare non solo la visita del Capo dello Stato in quella fascia balcanica, ma anche il tenore delle sue osservazioni? A cavallo tra due guerre così difficili da gestire e all’ombra degli interessi chirurgici di big players esterni, i Balcani tutti, assieme alla fascia più orientale dell’Ue, rappresentano l’argine geopolitico europeo che va rafforzato ulterioriemente, sia con iniziative concrete che con provvedimenti strutturali