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I tre scenari di guerra a cui si prepara l’Ue. L’analisi di Secci

Di Danilo Secci

La settimana appena trascorsa è stata ricca di fatti e dichiarazioni politiche di assoluto rilievo. Dal Consiglio europeo la richiesta di proteggere la popolazione dalle minacce della guerra. L’analisi di Danilo Secci, responsabile dell’Osservatorio difesa e sicurezza dell’Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici, ed esperto di politica nucleare russa

Rischio interferenze su Usa2024. L’Fbi torna a dialogare con le Big Tech

Il Bureau ha riavviato un programma per dialogare con i colossi tecnologici come Microsoft, Google e Meta al fine di contrastare le attività di influenza straniera (russa, cinese, iraniana o nordcoreana) come la diffusione di propaganda. Al lavoro c’è la Foreign Influence Task Force

Raid russi, blackout in diverse regioni ucraine. A Kyiv servono nuove difese

Droni e missili da Mosca causano blackout di corrente in molte regioni del Paese invasore e cinque morti oltre a 23 feriti. Zelensky all’Occidente: “È importante capire il costo dei ritardi e delle decisioni tardive”

Chi sono i propagandisti di Putin sanzionati dagli Usa

Il governo statunitense ha imposto restrizioni su due società russe e i relativi fondatori. Tra loro c’è Ilya Gambashidze, tra i protagonisti delle attività del Cremlino per destabilizzare in Europa

Caro bollette? Minacce nucleari? No, sono gli agricoltori Ue a colpire l’Ucraina

Dove non erano arrivati i prezzi dell’energia alle stelle, le ondate migratorie e le minacce nucleari dello zar, arrivano i trattori. I 27 trovano un accordo sulle vendite agricole ucraine che potrebbe costare all’Ucraina un miliardo l’anno

Alla Russia piace Genova, spiegato da una spy story di trent’anni fa

È nei seggi organizzati dal consolato nel capoluogo ligure che Putin ha riscosso la percentuale di preferenze più alta. La vicinanza a Torino e Milano e alle aziende della difesa è da sempre una calamita per Mosca, come racconta la storia di Sergei Illarionov che defezionò negli Stati Uniti nel 1991

Infowar, perché l’Occidente è a un bivio. L’allarme di FP

Il voto del Congresso Usa su TikTok segna una volontà di contrastare la propaganda autoritaria nella sfera digitale. Ma le capitali occidentali non hanno ancora una vera strategia nonostante il flusso costante di propaganda russa. Ecco perché Putin sta vincendo la battaglia dell’informazione

Putin vincerà con l’87% e l’80% dei votanti. L’analisi di D’Anna

Guerra, sangue ed elezioni. Farsa al cospetto del mondo nella Russia di Putin. Ma nonostante i controlli asfissianti e a mano armata, ai seggi non sono mancate esplosioni, attentati, incendi e proteste. L’analisi di Gianfranco D’Anna

Lo spionaggio russo in Europa fa ancora base a Vienna

Il governo austriaco espelle due diplomatici russi che avrebbero agito “in modo incompatibile con il loro status”. Ma è solo la punta dell’iceberg

Gaza e Mediterraneo, così l'Italia punta sulla diplomazia della crescita

Obiettivo assistenza umanitaria e sicurezza alimentare per Gaza. Il modello di lavoro è quello della cabina di regia, con una piattaforma naturale come la Farnesina trasformata in base comune dove far interloquire Cooperazione allo sviluppo, Fao, Pam e Federazione della croce e mezzaluna rossa.

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