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Igor Dodon, chi è il presidente filo-Russia che ha vinto le presidenziali in Moldavia

Alle elezioni presidenziali in Moldavia che si sono tenute domenica 30 ottobre, Igor Dodon, leader del partito socialista e candidato filo-russo, a scrutini quasi completati, ha ottenuto il 48,23 per cento dei voti, a un passo dalla vittoria secca al primo turno. Maia Sandu, che già aveva raccolto il sostegno di molti candidati del campo pro-europeo, ha ottenuto il 38,42…

Ecco come la Russia vuole finlandizzare l'area baltica della Nato

La reazione strategica della Nato all'annessione dell’Ucraina da parte della Federazione russa, nel marzo 2014, si è oggi incentrata sulla difesa avanzata dei Paesi baltici, che sono sempre più importanti nella pianificazione geostrategica occidentale, e che controllano dall’Europa la zona artica, il punto in cui Mosca può più facilmente colpire gli Usa. L’Alleanza ritiene, evidentemente, che i Paesi baltici possano essere…

Tutti i dettagli sugli attacchi hacker che hanno colpito l'America

Nella mattinata di venerdì 21 ottobre le piattaforme internet che gestiscono sulla costa orientale degli Stati Uniti anche siti popolari come Twitter, Spotify, Reddit, PayPal, eBay, Amazon, SoundHound, Netflix e Yelp (e la Cnn e il Financial Times) sono state attaccate da hacker e messe fuori servizio. L'azione ha colpito Dyn, il provider di servizi DNS, acronimo di Domain Name System,…

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Cosa farà Isis dopo la perdita di Mosul

In qualche settimana, forse in due mesi - come affermato da un generale dei peshmerga curdi - Mosul verrà conquistata. Alla caduta della città seguirà quella di Raqqa, la capitale dello Stato islamico in Siria. Si determineranno nuove crisi umanitarie, anche se la coalizione a guida americana cercherà di evitare le stragi compiute ad Aleppo dalle aeronautiche siriana e russa.…

Cosa si sono detti Merkel e Putin su Siria e Ucraina

Angela Merkel, François Hollande, Vladimir Putin e Petro Poroshenko si sono riuniti ieri, 19 ottobre, per cinque ore a Berlino, nel formato cosiddetto "Normandia a quattro" (appunto Germania, Francia, Russia e Ucraina), per parlare di Ucraina e di Siria. La riunione è stata accompagnata da una sospensione per otto ore dei bombardamenti su Aleppo e da grandi occhi sgranati dagli…

La Russia sospende i raid su Aleppo per ragioni umanitarie

Martedì mattina il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha dichiarato interrotti i bombardamenti su Aleppo, in accordo con il regime siriano del presidente Bashar el Assad. Si tratta di una pausa che dovrebbe durare fino a giovedì, quando dalle 8 alle 16 saranno aperti dei corridoi umanitari che dovrebbero servire a portare aiuti ai civili che si trovano ancora…

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Ecco gli apparati informatici della Russia che gli Stati Uniti possono colpire. Parla il generale Jean

Malware su reti statali per le comunicazioni militari. Colpire con sistemi tipo gli Stuxnet utilizzati contro le centrali nucleari iraniane i software delle industrie russe che si occupano di progettazione e fabbricazione dei missili balistici. Sistemi di comunicazioni delle navi che stazionano nel Mediterraneo orientale. Sono alcuni degli obiettivi delle potenziali azioni che gli Stati Uniti possono decidere contro la…

Servono davvero pressioni e minacce contro Putin?

La sua storia dovrebbe insegnare che pressioni, sanzioni - o ricatti come li chiama il suo presidente - nei confronti della Russia non servono a nulla. Figuriamoci oggi, dopo le gravi responsabilità degli Stati Uniti e dell'Unione europea nel creare le premesse per lo sviluppo del terrorismo internazionale (leggi interventi in Afghanistan, Iraq, Iraq e Libia). O il tentativo tafazziano…

Il valore strategico dello schieramento Nato a Est

"Il futuro schieramento dei  soldati italiani in Lettonia è una notizia che non era tale", commenta con Formiche.net Pietro Batacchi, direttore della rivista specialistica militare RID: "Si tratta di una decisione presa a luglio, durante il vertice Nato di Varsavia, e rientra in un quadro di alleanza". Anche il ministro della Difesa Roberta Pinotti aveva commentato in modo analogo lo stupore…

Tutte le tensioni fra Londra e Mosca sulla Siria

Nelle prossime settimane la portaerei russa "Admiral Kuznetsov" arriverà nel Mediterraneo, per stazionare nelle acque davanti alla Siria. Si tratta di una missione annunciata già da luglio, durerà quattro o cinque mesi e rientra nel piano di rinforzi che Mosca sta portando all'interno del conflitto siriano. La nave scenderà verso sud dal Mare di Barents, dopo le riparazioni avute nel cantiere di Roslyakovo,…

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