“Da cittadino del Mediterraneo allargato, non posso non tener presente che la Brigata Wagner è diventato un attore importante. Credo che sia arrivato il momento che si debba parlare seriamente anche con Zelensky e ragionare con lui su quale sia realisticamente il percorso politicamente più sano nell’interesse dell’Ucraina”. Conversazione con l’ambasciatore Riccardo Sessa
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Il tentato golpe porterà una svolta in Ucraina? Scrive l’amb. Castellaneta
Quanto più continua la guerra, tanto più il logoramento interno del regime è destinato a proseguire. L’Occidente dovrebbe intensificare i propri sforzi diplomatici per convincere Putin a fare un “bagno” di realismo. Il commento di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico a Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti
I fatti in Russia non avrebbero sorpreso Machiavelli. Bozzo spiega perché
Quandanche non agiscano per sete di denaro, i mercenari non sono affidabili perché prima o dopo si lasceranno carezzare dall’ambizione politica, si legge nel Principe. L’analisi di Luciano Bozzo, professore di Relazioni internazionali e studi strategici presso l’Università degli Studi di Firenze
Cosa farà il centro Nato per le infrastrutture sottomarine
Dopo il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream e alla luce della minaccia russa, l’alleanza lavora per rafforzare il coordinamento “underwater”. La struttura avrà sede presso il comando di Londra
L’Eritrea, un Paese da seguire con grande attenzione. Scrive Mayer
Lasciare oggi tutto nelle mani di Mosca e Pechino mi sembrerebbe un atto di miopia politica e umanitaria. Il commento di Marco Mayer
Perché gli hacker filo-russi minacciano il sistema di pagamenti Swift
Killnet, REvil e Anonymous Sudan hanno annunciato “il più potente cyber-attacco nella storia recente del mondo” contro i principali istituti finanziari europei e statunitensi. Come spesso accade l’intento principale di questi avvertimenti è alimentare il panico nei Paesi target
Serve una stretta sulle sanzioni alla Russia. Scrive Mayer
Si legge di flotte fantasma, tanker scambiati nelle acque internazionali, società fittizie, carichi navali del tutto impropri, porti e dogane che chiudono un occhio. È assurdo che non si riesca a colpire in modo molto più incisivo chi aggirando le sanzioni finanzia la guerra di Putin
Cosa farebbero gli europei in caso di invasione di Taiwan?
L’ultimo studio Ecfr evidenzia come gli europei siano ostili rispetto alla Russia e guardinghi sulla Cina: non vogliono che il Dragone compri infrastrutture o aziende chiave, ma non vogliono nemmeno tagliare i rapporti commerciali. Piace l’idea di avere più indipendenza strategica, in linea con le preoccupazioni atlantiche. E in Italia…
Xi non vuole Putin umiliato. Le parole del capo dei cyber 007 di Londra
Sir Fleming sta per passare il testimone a Keast-Butler, prima donna a capo dell’agenzia britannica di signals intelligence. Al Financial Times fa il punto sui suoi sei anni di direzione, culminati con la guerra in Ucraina. La Cina? “La più grande sfida per l’Occidente”
Un clan serbo ha aiutato Uss a fuggire? La ricostruzione del Wsj
Il giornale americano spiega come il manager russo abbia eluso la polizia italiana evitando l’esfiltrazione negli Usa. Era una “risorsa potenzialmente preziosa nello scambio di prigionieri” ma anche “il russo politicamente meglio collegato sotto custodia occidentale da quando Mosca ha lanciato l’invasione dell’Ucraina”