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Cosa (non) sposterà le sorti del conflitto in Ucraina. Scrive Castellaneta

L’inquilino dell’Eliseo sta cercando di mostrarsi forte e risoluto. Ma ci sono diverse ragioni per le quali nel breve periodo serve battere altre strade per aiutare Kyiv a non finire sotto il giogo di Mosca. L’analisi di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico a Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti

Caso Ariston, perché l'Italia ha convocato l'ambasciatore russo

Paramonov difende la decisione e attacca. Una mossa dimostrativa per mettere pressione su Roma, anche alla luce del suo ruolo alla guida del G7, dove si discute l’utilizzo degli asset di Mosca per sostenere l’Ucraina

Info-op russe e cinesi. Le preoccupazione delle spie Usa in vista delle elezioni

Mosca, che punta a minare le democrazie, è “in cima alla lista dei pensieri”, spiega Haines, direttrice dell’Intelligence nazionale degli Stati Uniti. Pechino, invece, alimenta politiche pro Pcc e non è così “sofisticata” nell’uso dell’intelligenza artificiale, aggiunge

Putin si prende Ariston ma l’Italia si muove. Ecco come

Il Cremlino, forse sotto pressione per gli effetti delle sanzioni sull’economia russa, reagisce con un gesto di stizza e mette sotto chiave le filiali delle due aziende. Tajani e Urso entrano in azione

Truppe Usa fuori da Niger e Ciad? Ecco cosa dice il Pentagono

Non è stata ancora presa una decisione definitiva sul ritiro, ha spiegato l’ammiraglio Grady, numero due delle forze armate statunitensi. Ma se così sarà, serviranno nuove soluzioni per le missioni antiterrorismo nel Sahel

In arrivo gli aiuti Usa, e ora? Le chance di Kyiv spiegate da Bergmann (Csis)

L’esperto del Csis delinea una strategia che l’Ucraina e i suoi partner occidentali devono adottare per poter ribaltare le sorti del conflitto. Mirando a un cambio di passo nel 2025

Tutte le ragioni per cui la flotta ombra di Mosca è un problema

L’operato della flotta ombra di Mosca ha attirato le attenzioni e le preoccupazioni di vari attori trasversali a differenti domini. Ognuno dei quali ha i propri interessi nel contrastarla

L'incontro di Meloni e Mattarella con Rahmonov avvicina il Tagikistan all'Europa

In un’area dove a dare le carte sono Mosca e Pechino, rispettivamente principale partner militare e principale partner economico, l’Europa dovrebbe mettere in campo una nuova agenda regionale sia per rafforzare l’economia locale con programmi di sviluppo, sia per sostenere il Paese nello sfruttamento armonico delle sue risorse e, quindi, esercitando un soft power geopolitico

Spia cinese? Cosa sappiamo dell’assistente parlamentare dell’Afd arrestato

Il collaboratore del capolista dell’Afd, noto per le posizioni pro Putin, è stato arrestato con l’accusa di lavorare per l’intelligence di Pechino. Un caso che sembra dimostrazione la sovrapposizione delle reti spionistiche delle due autocrazie in Europa

Su Kyiv ci siamo svegliati tardi. Il richiamo di Tocci (Iai)

Conversazione con la direttrice dell’Istituto Affari Internazionali: “Qualcuno dice che non può dare i sistemi di difesa perché serve fare deterrenza: ma quale deterrenza? In questo momento c’è la guerra in Ucraina, ma a forza di fare deterrenza per la guerra di domani finiremo col rischiare anche in Romania”. Il punto sul conflitto in Ucraina con Nathalie Tocci

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