Quale spazio per l’Italia, che da sempre gode di diffusa simpatia e stima, in Libano? L’analisi di Gabriele Checchia, già ambasciatore d’Italia a Beirut, in tre articoli. Ecco il terzo e ultimo
Saad Hariri
Se la neutralità attiva è l’unica strada per il Libano
Se la sua neutralità dovesse venir meno, il Libano rischia di essere stravolto e dilaniato negli scontri tra i blocchi geopolitici. L’analisi di Gabriele Checchia, già ambasciatore d’Italia a Beirut, in tre articoli. Ecco il secondo
Le sfide di Mikati, nuovo premier libanese, secondo l’amb. Checchia
Dopo la rinuncia di Hariri a causa delle tensioni con il presidente Aoun, tocca all’uomo d’affari Mikati provare a formare un nuovo governo in Libano. L’analisi di Gabriele Checchia, già ambasciatore d’Italia a Beirut, nel primo di tre articoli per Formiche.net
Cosa cambia in Libano con le elezioni vinte da Hezbollah?
Secondo i primi risultati ufficiosi delle elezioni parlamentari libanesi di ieri che stanno circolando sui media, Hezbollah e i partiti suoi alleati si sono assicurati più della metà dei 128 seggi in palio. Buona però anche la performance del principale rivale di Hezbollah, il partito Futuro del premier Saad Hariri, che dovrebbe emergere come il principale partito sunnita del nuovo…
I sauditi stanno spingendo Israele alla guerra con l'Iran?
In un op-ed uscito sull'israeliano Haaretz, Daniel Shapiro, ex ambasciatore americano a Gerusalemme e direttore dell'ufficio Medio Oriente del Consiglio per la Sicurezza nazionale dell'amministrazione Obama, si chiede (con una domanda retorica): l'Arabia Saudita sta spingendo Israele verso una guerra contro Hezbollah e l'Iran? Sabato il primo ministro libanese Saad Hariri ha annunciato le proprie dimissioni: lo ha fatto dall'Arabia Saudita,…