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Sicurezza e deterrenza. Le mosse obbligate di Israele secondo Lipner

L’errata lettura dei segnali di allarme e il flop della logica tradizionale dei governi sul contenimento di Gaza ha portato all’assalto di Hamas. Ora gli appelli a “spianare Gaza” dovranno essere “bilanciati con gli imperativi strategici di ripristinare la sicurezza e la deterrenza, prevenire l’espansione delle ostilità su altri fronti e riportare a casa decine di ostaggi”. Parla Shalom Lipner, un quarto di secolo passato all’ufficio del primo ministro israeliano (con sette capi di governo diversi) e oggi nonresident senior fellow del think tank statunitense Atlantic Council

Le carte di Israele nel corridoio Imec secondo Lipner (Atlantic Council)

Come dimostra la pronta reazione di Netanyahu, il Paese può dare un “contributo fondamentale al progetto come ponte tra Asia ed Europa”, dice l’ex consigliere di sette premier di Gerusalemme. “I benefici serviranno da potente contrappeso ai fattori che promuovono le ostilità”, aggiunge

Quale futuro per Israele? Rispondono gli esperti Atlantic Council

Le proteste fermano la riforma della giustizia. Ora il futuro del premier dipende dal compromesso, dice l’ambasciatore Shapiro. Secondo Lipner serve un nuovo contratto sociale in Israele. Bibi cambi approccio, suggerisce Wechsler

Il dilemma di Netanyahu tra Usa e governo. La visita di Blinken secondo Lipner

I piani di alcuni ministri in Cisgiordania rischiano di creare tensioni con gli Stati Uniti, dai quali dipendono in larga parte gli obiettivi di politica estera di Bibi (guerra con l’Iran e normalizzazione con l’Arabia Saudita). Il viaggio del segretario di Stato americano spiegato dall’ex funzionario israeliano oggi all’Atlantic Council

Bibi pronto a volare ad Abu Dhabi. La mossa spiegata da Shalom Lipner

Il nuovo premier israeliano è deciso ad allargare gli Accordi di Abramo, spiega l’ex funzionario oggi all’Atlantic Council in una conversazione con Formiche.net. Stati Uniti, Russia e questioni religiose le sfide

Israele, Ue e Usa. Lipner (Atlantic Council) spiega la visita di Lapid a Bruxelles

Il ministro degli Esteri israeliano Lapid è a Bruxelles. Pranzo con gli omologhi europei. La sua missione: allineare il Paese alle democrazie liberali del Vecchio continente dopo gli ammiccamenti dell’ex premier Netanyahu con gli “illiberali”, a partire da Orbàn. La sponda Usa e quella del nuovo presidente Herzog spiegate da Shalom Lipner, già consigliere di sette premier israeliani e oggi all’Atlantic Council

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