I report dell'operazione Inherent Resolve (Stati Uniti contro Stato islamico) parlano quotidianamente di una guerra nella guerra che gli americani stanno conducendo contro il Califfato: quella con cui colpiscono i sistemi di vendita clandestina del petrolio. Una sequenza aggressiva: il 19 gennaio sono stati distrutti venti serbatoi per la raffinazione, il 18 altri otto più un'autocisterna, oppure ancora, il 14 tre…
Siria
Siria e Libia, cosa ha fatto (e cosa non ha fatto) l'America
Quando si è invitati a qualche incontro pubblico per parlare di Siria il momento in cui si comincia a introdurre il ruolo americano nel conflitto è immancabilmente segnato da reazioni evidenti e spesso molto diverse tra loro. C’è la sarcastica alzata di sopracciglia, il sorrisetto sardonico, l’espressione cupa della speranza delusa, o il viso ostile e corrucciato di chi si…
Come procede l'offensiva americana su Mosul
L'offensiva su Mosul, capitale dello Stato islamico, è entrata nella fase-2. Iniziata ufficialmente a metà ottobre, la battaglia è sostenuta da forze irachene, appoggiate dalle milizie sciite veicolate dall'Iran, dai Peshmerga curdi e coordinata dalla Coalizione internazionale a guida americana. La seconda fase è iniziata bene, le forze di liberazione (che hanno ricevuto rinforzi ultimamente) la scorsa settimana hanno ripreso il controllo…
Brexit, Merkel, Nato, Putin, Siria. Ecco l'ultimo Trump-pensiero
Domenica il Times di Londra ha pubblicato un'intervista al presidente eletto americano Donald Trump, la prima concessa ai media europei (è uscita anche sulla tedesca Bild) dopo la vittoria elettorale. Una discussione di un'ora con i giornalisti che ha prodotto una sorta di programma per il futuro. I CONTROLLI SUGLI EUROPEI Uno degli stralci più ripresi è un passaggio sulla…
Assad e i suoi alti ufficiali sono responsabili per gli attacchi chimici al cloro (dice l'Onu)
La commissione di lavoro congiunta tra Nazioni Unite e Opcw, Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons (l'organizzazione che si occupa di armi chimiche), ha individuato alcuni elementi del regime di Bashar el Assad come responsabili ultimi di alcuni attacchi chimici in Siria. La Reuters ha visto un documento e ha parlato con alcune fonti informate sull'indagine, e riferisce che tra questi nomi…
Le quote rosa della jihad dello Stato Islamico
Maria Giulia “Fatima” Sergio, la prima foreign fighter italiana (“maestra della jihad”, secondo i pm della procura di Milano, Maurizio Romanelli e Paola Pirotta) condannata a nove anni di reclusione per terrorismo, è un esempio del fenomeno di inclusione della donna nella guerra dell’estremismo islamico. Anche a Parigi, nelle vicinanze della cattedrale di Notre Dame, sono state arrestate mesi fa…
Tutte le guerre in contemporanea contro Isis
Venerdì 6 gennaio il comunicato giornaliero con cui il Pentagono fa rapporto ai media dell'operazione Inherent Resolve, il nome che gli americani danno alla missione che combatte lo Stato islamico attraverso una Coalizione formata da una quarantina di paesi, parlava dell'uccisione di un leader dell'IS il 31 dicembre. Il kunya dell'eliminato è Mahmud al Isawi e non è un comandante di quelli famosi, dei quali molti…
Perché sono trumpofilo ma non putinofilo
E’ noto ai lettori di Formiche.net che chi scrive è uno dei pochi parlamentari italiani non-ammiratori di Putin e della sua “democratura”. Ed è anche noto – per quel poco che vale – che, su queste colonne, fui tra coloro che non solo previdero la vittoria di Trump, ma in buona misura la auspicarono, rispetto a una Clinton candidata dell’establishment e dello…
Ecco come le forze speciali Usa hanno attaccato Isis in Siria
Uomini delle forze speciali americane hanno condotto un'operazione di terra per catturare uno o più leader dello Stato islamico. Il Washington Post conferma una notizia uscita inizialmente su un sito locale DeirEzzor 24, che segue le attività dell'IS al nord della Siria. L'attacco aviotrasportato è avvenuto domenica nei pressi di un villaggio lungo la valle dell'Eufrate, proprio a nord della città di Deir…
Ecco perché la fine di Isis dipende dalla tregua in Siria
I due precedenti “cessate il fuoco” siriani di febbraio e settembre sono stati un sostanziale insuccesso. Mediati da interessi troppo divergenti, si sono arenati in un gioco a somma zero tra le irregolarità compiute da tutti i gruppi in causa. Sul piano strategico e geopolitico, molte fonti ancor oggi parlano di una ipotesi “tripartita” per il futuro della Siria, che…